Così si sveglia la provincia di Santiago di Cuba dopo il passaggio dell'uragano Melissa

Conformemente all'alba, hanno iniziato a vedersi i danni lasciati da Melissa al suo passaggio nella capitale santiaguera.


La provincia di Santiago de Cuba è emersa mercoledì mattina con i segni visibili del l'uragano Melissa, che ha toccato terra in quel territorio questa notte.

La città di Santiago e altri comuni si sono svegliati tra strade allagate, tetti staccati e pali caduti.

Sono piuttosto sconvolgenti le immagini che giungono dal paese di El Cobre, dove si nota un livello significativo di distruzione.

Dai quartieri Versalles, Flores e 30 de Noviembre, fino a zone come San Pedrito e arterie principali come l'avenida Camilo Cienfuegos, a Contramaestre, le tracce dell'uragano Melissa sono evidenti fin dall'alba di mercoledì a Santiago di Cuba.

Importanti danni anche all'Università dell'Oriente.

Le immagini condivise dai vicini mostrano alberi sradicati, pali della luce crollati, tetti staccati e strade trasformate in fiumi.

Vario video rendono anche conto della virulenza dei venti nei punti critici del passaggio dell'uragano in quel territorio.

Nella strada Fría, del quartiere San Pedrito, è stato segnalato il crollo parziale di un'abitazione e la perdita totale del tetto, secondo quanto riportato su Facebook dal giornalista Yosmany Mayeta, che ha documentato in dettaglio la situazione in vari luoghi della provincia di Santiago.

All'angolo tra Massó e l'avenida principale di Palma Soriano, si possono notare anche strutture crollate.

La comunità di Dos Caminos, nel comune di San Luis, si è svegliata completamente allagata.

“Palma Soriano, Santiago de Cuba, ora stesso… Dio mio,” ha scritto una residente condividendo un'immagine che mostra la devastazione provocata da Melissa.

Melissa toccò terra alle 3:10 del mattino: un colpo preciso

L'uragano Melissa, classificato come estremamente pericoloso, ha toccato terra cubana nella mattina di mercoledì lungo la costa sud di Santiago di Cuba, precisamente a playa El Francés, nel comune di Guamá.

Il Centro Nazionale degli Uragani degli Stati Uniti ha confermato che il fenomeno è entrato con venti massimi sostenuti di 195 km/h e una pressione minima di 952 millibar, collocandolo come un uragano di categoria 3 sulla scala Saffir-Simpson.

Anche se è arrivato a Cuba indebolito, era preceduto da un passaggio devastante per Giamaica, dove ha raggiunto la categoria 5 e ha lasciato dietro di sé un bilancio di distruzione ancora in fase di valutazione.

Municipi sott'acqua e strutture crollate

A Guamá, il comune da cui è entrata Melissa, le onde hanno superato i 4 metri.

Le abitazioni vicine alla costa mostrano danni gravi.

A Santiago de Cuba, il centro ricreativo Zona+ ha subito gravi danni alla sua cristalleria; mentre in zone come l'Avenida Patria, Plaza de la Revolución, Mar Verde, Fábrica de Aceite e Avenida de las Américas, le inondazioni coprono buona parte della via pubblica, come riportato sui social dal giornalista Cuscó Tarradell.

El Cobre, nel frattempo, ha vissuto un'alba di terrore. L'innalzamento del fiume ha danneggiato il comando, la Casa della Cultura e le zone vicine a Melgarejo.

A Palma Soriano, la presa Charco Mono ha straripato dopo aver ricevuto oltre 150 millimetri di pioggia in meno di un'ora.

Il municipio di Contramaestre presenta molteplici danni: la strada verso Los Negros è completamente allagata e alberi e pali caduti bloccano gli accessi.

Il quartiere Flores e l'Avenida Camilo Cienfuegos presentano immagini simili. A Segundo Frente, diverse aree sono isolate, e a San Luis, il polo produttivo di Poza Blanca è stato sommerso dall'acqua.

L'emergenza continua: ore critiche ci attendono

Il giornalista Cusco Tarradell ha segnalato, sin dalle prime ore del mattino, una situazione "demoledora" in tutta la provincia. Le brigate di soccorso e salvataggio sono dispiegate nei punti più colpiti, e la Difesa Civile mantiene il massimo allerta, con priorità alla protezione delle vite umane.

Le autorità avvertono che le prossime cinque ore saranno decisive, dato che le bande di alimentazione dell'uragano continuano a colpire con intense piogge e possibili nuovi smottamenti. Hanno chiesto alla popolazione di non uscire dalle proprie abitazioni e di rimanere informata attraverso i canali ufficiali.

Il passo di Melissa avviene in un contesto particolarmente vulnerabile per Cuba.

La provincia orientale presenta un forte deterioramento infrastrutturale, con reti elettriche deboli, edifici precari e settori produttivi sotto pressione.

L'accumulo di crisi - economica, energetica e agricola - aggrava gli effetti di ogni evento climatico estremo.

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