Arrestato un cubano in Piazza Rossa a Mosca per un motivo insolito

L'incidente è avvenuto giovedì scorso.

Cubano al momento del suo arresto in Piazza RossaFoto © @pomoika_pmk

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Un immigrato cubano è stato arrestato nella storica Piazza Rossa di Mosca dopo aver preso parte a un strano incidente che si è concluso con il suo ricovero in un ospedale psichiatrico.

Secondo il quotidiano russo Moskovski Komsomolets, l'uomo, la cui identità non è stata rivelata, affermava di essere “il re di vari paesi” e richiedeva di incontrare personalmente il presidente Vladímir Putin.

Secondo le informazioni pubblicate dal suddetto media russo, l'evento è avvenuto il 16 ottobre, quando gli agenti di sicurezza che pattugliavano il centro della capitale si sono accorti della presenza di un uomo che si comportava in modo insolito vicino al Cremlino.

“Le forze di sicurezza che pattugliavano il centro della capitale hanno individuato il cittadino sospetto. Si sono avvicinati all'estraneo e hanno tentato di conversare con lui, ma quest'ultimo ha risposto in spagnolo,” racconta Moskovski Komsomolets.

Incapaci di comunicarsi direttamente, gli agenti hanno utilizzato un traduttore online per capire ciò che diceva lo straniero.

Fue allora che l'uomo assicurò di essere il “re di diversi paesi” e che la sua intenzione era quella di incontrare il presidente russo.

Ante il suo comportamento erratico e il suo modo di comunicare, la polizia ha deciso di trasferirlo in una commissariato per identificarlo e, successivamente, indirizzarlo a un ospedale psichiatrico, poiché -secondo le autorità- il suo stato mentale suggeriva una diagnosi di disturbo psicologico.

Antecedenti di deportazione

Il caso ha preso una piega ulteriore quando gli agenti hanno scoperto che il cittadino cubano aveva già avuto problemi con le autorità russe.

Nel 2022 era stato processato per aver lavorato come bracciante senza permesso di lavoro, un'infrazione amministrativa che aveva comportato una multa e un'ordine di deportazione.

Si ignora come l'uomo sia riuscito a tornare in Russia dopo la sua espulsione o se sia entrato in modo irregolare.

Contesto: Cubani in Russia

Sebbene il caso sembri isolato, si inserisce in un contesto di crescente presenza cubana in Russia.

Molti di loro arrivano attratti da promesse di lavoro, residenza o naturalizzazione, in un contesto segnato dalla crisi economica a Cuba e dalle limitate opzioni migratorie verso l'Occidente.

Non esistono statistiche ufficiali sul numero di immigrati dall'isola nel paese euroasiatico.

Per il resto, diverse fonti stimano che fino a 25.000 cittadini cubani potrebbero essersi arruolati nell'esercito russo per partecipare alla guerra in Ucraina.

L'episodio occorso nella Plaza Roja rivela una dimensione meno visibile della migrazione cubana: quella di coloro che, al di fuori dei flussi ufficiali o lavorativi, si trovano in situazioni di estrema vulnerabilità, lontani dalle loro famiglie e senza supporto consolato.

Domande frequenti sulla situazione dei cubani in Russia

Perché è stato arrestato il cubano in Piazza Rossa a Mosca?

Il cubano è stato arrestato per comportamenti erratici e ha proclamato di essere il "re di diversi paesi", chiedendo di incontrare il presidente Vladímir Putin. Il suo comportamento ha portato le autorità a trasferirlo in un ospedale psichiatrico per una valutazione della sua salute mentale.

Cosa rivela questo incidente sulla situazione degli immigrati cubani in Russia?

L'incidente riflette la vulnerabilità di alcuni immigrati cubani in Russia, che, in contesti di precarietà economica e sociale, possono trovarsi in situazioni estreme. L'arresto del cubano a Mosca sottolinea la mancanza di supporto consolare e l'esposizione a problemi legali e di salute mentale lontano dal proprio paese d'origine.

Quanti cubani sono stati deportati dalla Russia recentemente?

Nel 2025, è stata segnalata la deportazione di almeno 51 cubani provenienti da diverse regioni della Russia. Le ragioni includono il lavoro illegale, la permanenza senza permesso e la mancanza di aggiornamento del loro stato migratorio. Questi dati riflettono il inasprimento delle politiche migratorie russe nei confronti dei cubani.

In che modo la nuova politica migratoria della Russia influisce sui cubani?

La nuova politica migratoria della Russia richiede ai cubani di registrarsi elettronicamente prima di viaggiare, il che implica un controllo più severo e la possibilità di arresti e deportazioni in caso di inosservanza delle normative. Questo cambiamento complica ulteriormente la situazione dei cubani che cercano opportunità in Russia.

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Redazione di CiberCuba

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