
Video correlati:
L'ambasciatore della Federazione Russa a Cuba Víctor Koronelli si è incontrato a L'Avana con la presidente del consiglio di amministrazione della banca Novikombank, Elena Gueórguieva, per esaminare i progressi nella cooperazione bancaria bilaterale.
La riunione si è svolta martedì 7 ottobre e "sono state affrontate le prospettive della cooperazione russo-cubana nel settore finanziario e bancario, così come il prossimo seminario per i rappresentanti delle principali banche cubane, ministeri e istituzioni pertinenti, organizzato a L'Avana da Novikombank", ha sottolineato sulla sua pagina in Facebook la delegazione diplomatica.
Il incontro rafforza una relazione che è cresciuta dal 2024, quando Novikombank ha aperto la sua prima filiale a L'Avana e è diventato il primo banco russo con una presenza ufficiale nel paese caraibico.
In aprile 2025, entrambe le parti hanno concordato di utilizzare il rublo nelle transazioni bilaterali, un passo che allontana ulteriormente l'isola dal sistema finanziario occidentale.
L'istituzione russa, appartenente alla corporazione statale russa Rostec, ha promosso l'uso della carta MIR a Cuba e mantiene accordi con la Banca Centrale e altre entità per effettuare operazioni in rubli.
Desde dicembre 2023, la Russia ha attivato a Cuba l'accesso alle carte bancarie MIR, l'alternativa russa a Visa e Mastercard, sebbene possono utilizzarle solo i suoi cittadini.
A inizio mese, il governo cubano ha dato il via libera all'uso delle carte MIR nei bancomat e nei terminali di punto vendita (POS) del paese.
Gueórguieva ha celebrato i progressi dei legami e ha assicurato che “il lavoro congiunto con le principali banche cubane sarà proficuo per entrambe le nazioni”.
Il rafforzamento dell'asse finanziario Mosca-L'Avana fa parte della strategia del Cremlino per ampliare la propria presenza economica in America Latina e per sostenere il governo cubano nella sua ricerca di alternative al dollaro e al mercato occidentale.
Il governo cubano ha riconosciuto pubblicamente l'esistenza di debiti pendenti con aziende russe e ha affermato il proprio impegno a rispettare le sue obbligazioni finanziarie, sebbene abbia subordinato i pagamenti a una futura ripresa economica.
Durante la sua visita all'isola in aprile, il vicepremier russo Dmitri Chernishenko ha promesso che il suo paese "aiuterà a raggiungere la sovranità, il benessere economico e la prosperità” dell'Isola.
Asimismo, il ministro dell'Energia della Russia, Serguéi Tsiviliov, si è impegnato a favorire la modernizzazione del sistema energetico cubano, inclusa la costruzione di una nuova unità generatrice da 200 megawatt (MW) e la riparazione dei blocchi esistenti da 100 MW, in un momento in cui l'isola attraversa una grave crisi energetica.
Nel settembre del 2024, il governo russo ha annunciato che intendeva concedere nuove linee di credito, mentre a marzo di quello stesso anno, il presidente russo, Vladímir Putin, ha dato il via libera alla modifica degli accordi di credito tra Russia e Cuba.
Il presidente Miguel Díaz-Canel ha visitato la Russia in diverse occasioni, l'ultima delle quali a maggio 2025, nell'ambito del rafforzamento delle relazioni bilaterali e alla ricerca di sostegno economico in mezzo alla crisi cubana.
La stretta relazione tra i due governi è stata oggetto di critiche da parte di settori civili che disapprovano il sostegno di La Habana a Mosca, soprattutto in seguito all'invasione dell'Ucraina nel 2022.
A fine giugno, Díaz-Canel ha proposto di creare un centro logístico a Cuba per distribuire merci dai paesi membri dell'Unione Economica Euroasiatica (UEE) verso l'America Latina e i Caraibi.
La UEE è composta da Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Russia. Insieme all'Uzbekistan, Cuba partecipa come stato osservatore dal 11 dicembre 2020.
Durante la sessione plenaria del IV Forum Economico Euroasiatico, tenutasi a Minsk, Bielorussia, il 26 e 27 giugno, Díaz-Canel ha suggerito di sfruttare le capacità di una zona economica speciale a ovest dell'Avana come base per questo progetto.
A questo riguardo, ha affermato che la capitale cubana potrebbe diventare un punto di collegamento per il transito di beni tra l'Eurasia e l'America Latina.
Anche a fine giugno è emerso che Russia e Cuba stanno avanzando in una nuova alleanza strategica per creare un centro logistico congiunto nella Zona Speciale di Sviluppo Mariel (ZEDM), situata a 45 chilometri a ovest di L'Avana.
L'enclave che potrebbe collocare l'isola al centro del commercio russo con l'America Latina, ma che solleva anche interrogativi sulla sovranità, dipendenza e benefici reali per la popolazione cubana.
L'annuncio è stato confermato da media ufficiali russi dopo il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo (SPIEF 2025).
Secondo Tatyana Mashkova, presidente del Comitato Nazionale per la Cooperazione Economica della Russia con l'America Latina, entrambe le parti stanno già lavorando "in parallelo" per stabilire questo centro nel porto di acque profonde più importante di Cuba.
Inoltre, il governo cubano ha offerto 50 ettari all'interno della ZEDM per la creazione di un parco industriale destinato alla UEE. Il terreno sarebbe affittato per 50 anni, con possibilità di proroga.
Domande frequenti sulla cooperazione finanziaria tra Russia e Cuba
Qual è la strategia della banca Novikombank a Cuba?
La banca Novikombank cerca di espandere le sue operazioni finanziarie a Cuba attraverso la cooperazione bancaria bilaterale. Ha stabilito accordi per utilizzare il rublo nelle transazioni, ha promosso l'uso della carta MIR e collabora strettamente con la Banca Centrale di Cuba e altre entità per facilitare operazioni finanziarie sull'isola.
Come influisce l'uso del rublo nelle transazioni tra Russia e Cuba?
L'uso del rublo nelle transazioni bilaterali tra Russia e Cuba allontana l'isola dal sistema finanziario occidentale e dal dollaro. Questa misura mira a rafforzare la cooperazione economica tra i due paesi e a fornire a Cuba alternative al dollaro, in un momento di crisi finanziaria interna.
Cosa implica il rafforzamento dell'asse finanziario Mosca-Avana?
Il rafforzamento dell'asse finanziario tra Mosca e L'Avana fa parte di una strategia del Cremlino per aumentare la sua presenza economica in America Latina, sostenendo il governo cubano con alternative economiche. Questo rafforzamento include investimenti, l'uso del rublo e della carta MIR, e altri accordi finanziari che mirano a sostenere l'economia cubana in crisi.
Qual è il ruolo della carta MIR nella cooperazione finanziaria russo-cubana?
La carta MIR è un'alternativa russa a Visa e Mastercard ed è promossa a Cuba come parte della cooperazione finanziaria russo-cubana. Anche se attualmente possono utilizzarla solo i cittadini russi, la sua implementazione fa parte degli accordi per facilitare le transazioni in rubli e rafforzare i legami economici tra i due paesi.
Archiviato in: