Crisis totale: La termoeléctrica cubana Antonio Guiteras esce dal servizio

L'uscita di Guiteras dal SEN è avvenuta poco dopo le 9 del mattino.

Entrata della Termoelétrica Antonio Guiteras (Immagine di riferimento)Foto © Facebook/Termoeléctrica Antonio Guiteras

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La centrale termoelettrica Antonio Guiteras, la più importante del paese, è uscita dal Sistema Elettrico Nazionale (SEN) nella mattina di questo martedì, secondo quanto comunicato dall'Unione Elettrica (UNE) in un breve post sui social media.

La UNE ha indicato solo che la Guiteras è uscita dal sistema a causa di un "guasto nella caldaia".

Il guasto è avvenuto alle 9:28 del mattino (ora locale).

Fino alla chiusura di questo articolo, non sono stati forniti altri dettagli sulle circostanze in cui si è verificato l'ennesimo guasto della centrale termoelettrica più importante di Cuba.

Lo peggiore è che un paio d'ore prima della partenza della Guiteras del SEN, la UNE ha segnalato la partenza alle 6:55 del mattino (ora locale) dell'Unità 6 di Energás Jaruco.

In quel caso, il motivo addotto è stata la presenza di "sargasso nel canal di ingresso della BC-4705".

Antes dei due incidenti, la previsione di blackout per oggi era di 1.740 MW.

Dopo le due guasti segnalati ora, la previsione di interruzioni elettriche potrebbe aumentare notevolmente.

Secondo la UNE, ieri il servizio è stato interrotto per 24 ore e ha continuato a essere interrotto per tutta la notte di oggi.

La massima affezione per deficit di capacità di generazione ieri è stata di 1.765 MW alle 19:40, con una domanda superiore a quanto pianificato.

La produzione di energia dei 32 nuovi parchi solari fotovoltaici è stata di 3.271 MWh, con una potenza massima di 591 MW raggiunta durante l'orario medio con questa fonte di generazione.

La disponibilità del SEN alle 6:00 era di 1.680 MW e la domanda di 2.730 MW, con 1.082 MW colpiti da deficit di capacità. Nell'orario di punta si stimava un'affettazione di 1.150 MW.

Prima della partenza della Guiteras e dell'unità 6 di Energás Jaruco, erano fuori dal SEN:

Guasto: Unità 2 della CTE Felton, Unità 3 di Santa Cruz, Unità 8 di Mariel e Unità 3, 5 e 6 della CTE Renté.

Manutenzione: Unità 1 e 2 della CTE Santa Cruz e Unità 4 della CTE Carlos Manuel de Céspedes a Cienfuegos.

Limitazioni termiche: 307 MW fuori servizio.

Problemi per mancanza di carburante: 54 centrali di generazione distribuita con 270 MW e 229 MW indisponibili per mancanza di lubrificante, per un totale di 499 MW colpiti da questa causa.

Per il picco si stima il recupero di 50 MW in motori di generazione distribuita che sono fuori uso per mancanza di combustibile.

Con questa previsione, durante l'orario di punta si stima una disponibilità di 1.730 MW e una domanda massima di 3.400 MW, con un deficit di 1.670 MW. Pertanto, mantenendo le condizioni previste, si prevede un impatto di 1.740 MW in questo intervallo orario.

La colpa è del "Bloqueo"

A fine settembre, Miguel Díaz-Canel ha attribuito all'embargo degli Stati Uniti i prolungati black out che soffrono milioni di cubani.

In un video condiviso su Facebook da Díaz-Canel, il direttore della Central Termoeléctrica Antonio Guiteras, Rubén Campos, ha affermato che la Guiteras “è l'industria di Cuba più colpita dal rafforzamento del blocco”.

Il governante ha accompagnato la registrazione con un messaggio in cui ha affermato che la spiegazione era "semplice, concreta e grafica" riguardo alla dura quotidianità dei lavoratori della Guiteras, nel tentativo di collegare direttamente la crisi elettrica alle sanzioni di Washington.

Campos ha riferito che la situazione è cambiata drasticamente nel 2015, quando la multinazionale americana General Electric ha acquisito la società francese Alstom, originariamente incaricata di fabbricare e mantenere l'impianto. Come ha spiegato, l'uscita di Alstom dallo schema di finanziamento e forniture ha lasciato la Guiteras senza supporto per pezzi critici.

Il dirigente ha presentato esempi concreti: bombe e valvole restituite dalla Giamaica alla Francia per contenere parti di origine statunitense, regolatori di velocità valutati un milione di dollari che non sono stati consegnati nonostante fossero stati pagati, e specialisti stranieri che hanno annullato il loro viaggio a Cuba all'ultimo momento a causa di pressioni.

“Può avere denaro, ma se non ha una banca con cui lavorare è come se non ce l'avesse. È molto difficile. C'è una sorveglianza costante dell'impero nei nostri confronti [...] Questa è la realtà del blocco e credetemi, non esagero affatto”, ha concluso il dirigente.

Il discorso ufficiale si ripete

Le parole di Campos e la pubblicazione di Díaz-Canel si uniscono a una lunga serie di giustificazioni ufficiali.

Nel mese di maggio, il viceministro dell'Energia e delle Miniere, Argelio Jesús Abad Vigoa, ha affermato nella Mesa Redonda che “i blackout sono la conseguenza del criminale blocco americano, non è un pretesto”.

Il direttore della Unión Eléctrica ha riconosciuto in quello stesso contesto che la situazione del sistema era "grave" e che non potevano ruotare i circuiti a causa della magnitudine del deficit.

Più recentemente, Díaz-Canel ha chiesto di “perfezionare la programmazione elettrica” per distribuire i black-out in modo più equo, ammettendo che ci sono province che accumulano oltre 25 ore consecutive senza corrente, mentre altre soffrono meno interruzioni.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba e sulla centrale termoelettrica Antonio Guiteras

Perché è così importante la termoelettrica Antonio Guiteras per il sistema elettrico cubano?

La centrale termoelettrica Antonio Guiteras è cruciale per il sistema elettrico cubano perché è l'impianto più importante del paese, con una capacità di generazione significativa che supera i 200 megawatt. La sua uscita dal Sistema Elettrico Nazionale rappresenta una diminuzione considerevole nella capacità operativa del sistema, aggravando la crisi energetica a Cuba.

Qual è la causa più recente dell'uscita della centrale termoelettrica Antonio Guiteras?

La causa più recente dell'uscita della centrale termoelettrica Antonio Guiteras dal Sistema Elettrico Nazionale è stata un "guasto nella caldaia". Questo tipo di guasti è ricorrente e riflette il deterioramento delle infrastrutture energetiche cubane.

Qual è l'impatto dei guasti della centrale termoelettrica sui blackout a Cuba?

Le avarie della termolettrica Antonio Guiteras intensificano i blackout a Cuba, poiché la sua inattività riduce drasticamente la capacità di generazione energetica del paese. Ciò provoca blackout prolungati e diffusi, che influenzano milioni di cubani quotidianamente.

Qual è la risposta del governo cubano di fronte all'attuale crisi energetica?

Il governo cubano ha attribuito all'embargo degli Stati Uniti i prolungati blackout, sostenendo che le sanzioni rendono difficile l'ottenimento di pezzi e servizi necessari per la manutenzione delle centrali termoelettriche. Tuttavia, questa spiegazione ufficiale è stata criticata da molti, poiché il deterioramento dell'infrastruttura elettrica è evidente.

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Redazione di CiberCuba

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