Díaz-Canel percorre la Guiteras mentre Cuba rimane al buio: "È molto stimolante visitarla"

Díaz-Canel ha visitato la centrale termoelettrica Antonio Guiteras, cercando soluzioni per il critico deficit elettrico di Cuba. L'impianto, limitato da problemi tecnici e un alto consumo d'acqua, attende una riparazione maggiore a dicembre.

Miguel Díaz-CanelFoto © Presidenza Cuba

Il governante Miguel Díaz-Canel ha visitato questo sabato la Centrale Termoelettrica Antonio Guiteras —l'unità blocco più efficiente del paese— per “verificare” il programma di recupero del Sistema Elettrico Nazionale (SEN).

Secondo quanto riportato dai media ufficiali, l'impianto fornisce attualmente 226 MW, limitato da una pompa di alimentazione e un alto consumo di acqua; la priorità, hanno detto, è mantenere la generazione fino a una riparazione "capitale" prevista per dicembre che durerà 180 giorni. Dopo questo processo, l'unità aspirerebbe a generare 315 MW.

La visita fa parte di un percorso tra le termolettriche avviato dal leader del regime per valutare, insieme a dirigenti e lavoratori, il "recupero delle capacità" di generazione del SEN.

molto stimolante visitare questa emblemática centrale termoelettrica, e apprezzare l'impegno e la responsabilità del suo gruppo di lavoratori per recuperare le capacità di generazione dell'impianto e contribuire alla necessaria e imperativa stabilizzazione del SEN", ha dichiarato il rappresentante del regime, in un contesto critico per il panorama elettroenergetico del paese.

Díaz-Canel ha insistito sul fatto che il manutenzione capitale è “inappellabile” e ha chiesto di “prepararlo bene, con qualità”, mentre si “recuperano capacità” per ridurre l'impatto della futura interruzione per riparazioni.

Captura di Facebook

Durante il dialogo nella Guiteras si è inoltre informato riguardo a misure di "supporto" per i lavoratori, come aumento salariale, distribuzione di alimenti e articoli per l'igiene, assistenza medica specializzata e altri incentivi per il personale, al fine di sostenere l'operazione fino all'intervento maggiore.

Come parte del periplo, Díaz-Canel era stato la vigilia a Mariel e Santa Cruz del Norte. Nella centrale termoelettrica Máximo Gómez (Mariel), il suo direttore ha anticipato che questo fine settimana sarà sincronizzata l'unità 5 —in manutenzione— per fornire 65 MW; le macchine 6 e 8 riceveranno lavori a novembre e ottobre, rispettivamente, con l'obiettivo di aumentare il carico (la 6 opera oggi a 94 MW e la 8 richiederà trattamento dell'olio del trasformatore).

Cuba entra in un altro fine settimana caratterizzato da blackout massivi e ininterrotti, con un deficit di produzione elettrica che questo sabato supera i 1.800 megawatt (MW), secondo quanto riportato dall'Unione Elettrica (UNE).

Nella sua parte ufficiale, l'azienda ha riconosciuto che il servizio è stato influenzato per 24 ore venerdì e si è protratto fino alle prime ore di questo sabato.

Per la serata, il consumo schizza alle stelle; in quell'orario di punta, la domanda potrebbe raggiungere i 3.500 MW, mentre la disponibilità si attesterebbe a solo 1.775 MW, il che comporterebbe un deficit di circa 1.725 MW e le interruzioni si estenderebbero fino a 1.795 MW.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba e sulla situazione della Centrale Termoelettrica Antonio Guiteras

Perché la Centrale Termoelettrica Antonio Guiteras è importante per il sistema elettrico di Cuba?

La Centrale Termoelettrica Antonio Guiteras è la più grande pianta di generazione unitaria di Cuba e svolge un ruolo cruciale nell'approvvigionamento elettrico del paese. La sua capacità nominale supera i 250 MW, rendendola un elemento strategico per alleviare il deficit energetico. Tuttavia, la pianta ha affrontato numerosi problemi tecnici che hanno influito sul suo funzionamento e contribuito alla fragilità del Sistema Elettrico Nazionale.

Quali sfide affronta il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) di Cuba?

Il SEN affronta sfide critiche come obsolescenza tecnologica, mancanza di investimenti e frequenti guasti tecnici. La scarsità di carburante e la dipendenza da riparazioni improvvisate aggravano la situazione, portando a blackout prolungati che colpiscono milioni di cubani. Il governo ha tentato di mitigare questi problemi con manutenzioni parziali e lo sviluppo di energia rinnovabile, ma senza riuscire a ottenere una stabilità sostenibile.

Quali misure sta adottando il governo cubano per affrontare la crisi energetica?

Il governo cubano ha implementato misure come manutenzioni capitali negli impianti termoelettrici, aumento dei salari e benefici per i lavoratori, oltre a promuovere l'energia solare per migliorare l'approvvigionamento elettrico. Tuttavia, queste azioni non hanno garantito una soluzione strutturale al collasso energetico, e la popolazione continua a subire blackout significativi.

In che modo i blackout influenzano la vita quotidiana dei cubani?

I blackout prolungati influenzano gravemente la vita quotidiana a Cuba, causando perdite di alimenti, danni agli elettrodomestici e provocando un isolamento digitale. Le interruzioni nella fornitura di elettricità rendono anche difficile la preparazione dei cibi e l'accesso ai servizi di base, aumentando il malcontento sociale e la frustrazione tra la popolazione.

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