Gli Stati Uniti e la Guyana inaspriscono la strategia di sicurezza

Gli Stati Uniti e la Guyana rafforzano la loro alleanza per combattere il narcotraffico e migliorare la sicurezza regionale. In una riunione a New York, hanno concordato di ampliare le opportunità economiche e sostenere la stabilità ad Haiti.

Marco Rubio e il presidente della Guyana Irfaan AliFoto © Facebook / Ambasciata degli Stati Uniti in Guyana

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Gli Stati Uniti e la Guyana hanno concordato di approfondire la loro coordinazione nella lotta contro il narcotraffico e nella sicurezza regionale, dopo un incontro a New York tra il segretario di Stato Marco Rubio e il presidente Irfaan Ali, svolto in occasione della 80ª Settimana di Alto Livello dell'ONU.

De acordo con il comunicato delle autorità, entrambi i leader hanno riaffermato la solidità dell'alleanza e hanno evidenziato un'agenda comune per rafforzare la sicurezza, ampliare le opportunità economiche e consolidare la stabilità nei Caraibi e in Sud America.

Il segretario di Stato ha congratulato Ali per la sua rielezione e ha sottolineato la continuità della collaborazione in settori chiave, con un focus su economia e sicurezza.

Cattura di Facebook

Secondo il bilancio dell'incontro, Washington e Georgetown manterranno un tlavoro stretto per affrontare rischi condivisi e potenziare le capacità operative delle istituzioni incaricate di combattere il crimine transnazionale.

Come parte del pilastro della sicurezza regionale, gli Stati Uniti hanno riaffermato il loro sostegno all'integrità territoriale della Guyana e hanno anticipato che approfondiranno la cooperazione con le Forze di Difesa guyanesi per rafforzare le capacità antidroga e migliorare i meccanismi bilaterali contro minacce comuni.

La agenda ha incluso incluso il riconoscimento degli sforzi della Guyana nel sostenere Haiti, in particolare per quanto riguarda l'Ufficio di Sostegno dell'ONU e la nuova Forza di Repressione delle Bande, iniziative che Washington considera essenziali per stabilizzare l'ambiente regionale.

Sul fronte economico, entrambe le parti hanno concordato di espandere le opportunità legate alla cooperazione e a un clima di stabilità come condizione per l'investimento e la crescita.

La interlocuzione, secondo il rapporto, si orienta a approfondire la collaborazione bilaterale sfruttando l'impulso diplomatico della settimana di alto livello presso le Nazioni Unite.

L'incontro ha lasciato impegni per rafforzare la cooperazione antinarcotici, sostenere la sovranità della Guyana, supportare iniziative di sicurezza ad Haiti e ampliare l'agenda economica tra i due paesi, mantenendo un'associazione strategica con un'enfasi sulla sicurezza e stabilità regionale.

Il incontro avviene in un contesto in cui Washington hha rafforzato un dispiegamento militare nei Caraibi, vicino al Venezuela, giustificando l’azione con la necessità di colpire reti di narcotraffico che —secondo gli Stati Uniti— operano dalle coste venezuelane o sono collegate al regime di Nicolás Maduro. Questo dispiegamento include cacciatorpediniere con missili, sottomarini e aerei da combattimento F-35 a Puerto Rico.

Gli Stati Uniti hanno affondato imbarcazioni che trasportavano droga a sud dei Caraibi; in un caso si segnalano 11 morti e in un altro tre. Il governo statunitense ha inquadrato queste azioni nella lotta contro i "narcoterroristi".

Donald Trump ha assicurato che sono state distrutte tre imbarcazioni venezuelane presumibilmente legate al narcotraffico. Un congresista ha affermato che una delle navi apparteneva al Cartello dei Soli, una struttura indicata dagli Stati Uniti per i suoi legami con funzionari del chavismo.

La Administrazione Trump ha dichiarato che utilizzerà “tutti i poteri necessari” per fermare il flusso di droghe e ha chiarito che è “pronta a distruggere il narcotraffico in Venezuela”; analisti citati dalla stampa indicano che il dispiegamento va oltre le operazioni antidroga.

In parallelo, Marco Rubio ha visitato il Comando Meridionale e sono state diffuse immagini con alti ufficiali, in un gesto di coordinamento sulla sicurezza regionale e nella lotta contro la droga.

Domande frequenti sulla strategia di sicurezza degli Stati Uniti e della Guyana

Qual è l'obiettivo principale dell'accordo di sicurezza tra gli Stati Uniti e la Guyana?

Il principale obiettivo dell'accordo tra Stati Uniti e Guyana è rafforzare la sicurezza regionale, combattere il narcotraffico e ampliare le opportunità economiche nei Caraibi e in Sud America. La collaborazione mira ad affrontare rischi condivisi e a migliorare le capacità operative delle istituzioni incaricate di combattere il crimine transnazionale.

Come si inquadra la cooperazione tra gli Stati Uniti e la Guyana nell'attuale contesto regionale?

La cooperazione tra gli Stati Uniti e la Guyana si inserisce in un contesto di crescente tensione con il regime di Nicolás Maduro in Venezuela, dove gli Stati Uniti hanno intensificato la loro presenza militare nei Caraibi con il pretesto di combattere il traffico di droga. Questo include il dispiegamento di navi da guerra vicino al Venezuela, il che ha suscitato preoccupazioni per un possibile scenario di confronto.

Quale ruolo svolge Marco Rubio nella strategia di sicurezza degli Stati Uniti nella regione?

Marco Rubio, come segretario di Stato, guida la strategia di sicurezza degli Stati Uniti in America Latina e nei Caraibi. È stato una figura chiave nel rafforzare le operazioni militari nella regione, così come nella coordinazione con gli alleati per affrontare il narcotraffico e le minacce alla sicurezza. Rubio ha sostenuto il dispiegamento militare come una misura per proteggere gli interessi nazionali degli Stati Uniti.

Come sta influenzando la regione il dispiegamento militare degli Stati Uniti nei Caraibi?

Il dispiegamento militare degli Stati Uniti nei Caraibi ha suscitato preoccupazioni regionali a causa del suo potenziale di intensificare le tensioni con il Venezuela e influenzare la stabilità regionale. La presenza di navi da guerra e la retorica energica dell'amministrazione statunitense sono state interpretate come segnali di un possibile intervento oltre le operazioni antidroga.

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