Cuba e Venezuela rafforzano le loro alleanze mentre aumentano le tensioni con gli Stati Uniti.

Il Partito Comunista di Cuba e il Partito Socialista Unito del Venezuela hanno firmato a Caracas un accordo di cooperazione, senza fornire dettagli sul suo contenuto.

Roberto Morales Ojeda e Diosdado CabelloFoto © X / Dr. Roberto Morales Ojeda

Video correlati:

I regimi di Cuba e Venezuela hanno nuovamente messo in scena questa settimana la loro stretta alleanza politica e ideologica in mezzo a una crescente tensione con gli Stati Uniti nei Caraibi.

Il Partito Comunista di Cuba (PCC) e il Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) hanno firmato a Caracas un accordo di cooperazione, che i loro dirigenti hanno presentato come un ulteriore passo verso l'unità tra i due governi, sebbene senza fornire dettagli concreti sul contenuto del patto.

L'incontro è stato presieduto da Diosdado Cabello, numero due del chavismo e segretario generale del PSUV, e Roberto Morales Ojeda, segretario dell'Organizzazione del Comitato Centrale del PCC, uno dei volti più noti dell'élite cubana e figura menzionata come possibile successore di Miguel Díaz-Canel.

Cabello non ha mancato di richiamare l'eredità di Hugo Chávez e Fidel Castro per mettere in evidenza la fratellanza tra i due vertici di potere.

"La vostra visita è sempre una buona notizia, perché abbiamo saputo come rimanere uniti", ha dichiarato.

Per parte sua, Morales Ojeda ha affermato che l'obiettivo è continuare a lavorare insieme sul piano politico, diplomatico e comunicativo, il che conferma che l'asse Caracas-La Habana continua a funzionare come blocco di fronte a Washington.

Propaganda e omaggi

Durante la sua visita in Venezuela, Morales Ojeda ha elogiato la "convinta" del popolo venezuelano di difendere la propria sovranità, un discorso identico a quello che L'Avana utilizza da decenni per giustificare il proprio controllo autoritario.

"Credo che il modo in cui il popolo venezuelano sta rispondendo dimostri la convinzione di difendere la propria sovranità, difendere la propria indipendenza e non permettere ingerenze negli affari interni", ha affermato in Venezolana de Televisión (VTV).

Nel frattempo, da Cuba, il Ministero delle Relazioni Estere ha lanciato un avviso su quella che ha definito come un'"aggressione militare diretta" degli Stati Uniti contro il paese sudamericano che - secondo il comunicato ufficiale - avrebbe "conseguenze incommensurabili" per la regione.

Il regime cubano insiste che la vera intenzione di Washington sia appropriarsi del petrolio venezuelano, ripetendo una narrazione che omette la grave crisi interna e la corruzione che soffocano entrambi i paesi.

Escalada nei Caraibi

L'avvertimento di La Habana è coinciso con il dispiegamento militare degli Stati Uniti nella zona. Washington mantiene otto navi da guerra con missili, un sottomarino nucleare e dieci caccia F-35 in una base di Porto Rico.

La Casa Bianca accusa direttamente Nicolás Maduro di guidare il Cartel de los Soles, una rete criminale legata al narcotraffico che, secondo le indagini statunitensi, opera da decenni sotto la protezione statale.

Caracas, fedele al suo stile, respinge le accuse e denuncia "propaganda statunitense".

In questo contesto, Trump ha negato pubblicamente di essere a favore di un "cambio di regime" in Venezuela, anche se ha confermato l'offensiva contro le strutture del narcotraffico legate al chavismo.

"Siamo chiari su Maduro e il suo regime, ma non faremo nulla per cambiarlo", ha affermato uno dei suoi inviati speciali, Richard Grenell.

Nervosismo a L'Avana

Oltre al discorso ufficiale, la presenza militare degli Stati Uniti nei Caraibi preoccupa enormemente il regime cubano.

Conscio che la sua sopravvivenza politica ed economica dipenda dal Venezuela, L'Avana moltiplica le dichiarazioni di "allerta" e chiede supporto internazionale per evitare quella che descrive come un'escalation "illegale" di Washington.

Díaz-Canel, seguendo la linea di propaganda del suo ministero degli Esteri, è arrivato ad affermare in X che il vero obiettivo degli Stati Uniti è "appropriarsi del petrolio venezuelano".

La realtà, però, è che il regime castrista ha molto da perdere.

Migliaia di consulenti in sicurezza, intelligence e salute rimangono in Venezuela come parte della macchina di controllo chavista, e in cambio L'Avana riceve petrolio sovvenzionato e altre risorse vitali per sostenere la sua economia in crisi.

Un blocco isolato

La firma di questo accordo tra il PCC e il PSUV non fa altro che riaffermare la dipendenza reciproca di due regimi autoritari, entrambi contestati a livello internazionale per violazioni dei diritti umani, repressione politica e il collasso delle loro economie.

Mentre milioni di venezuelani e cubani fuggono dalla miseria, i loro dirigenti preferiscono mostrare alleanze partitiche che offrono poco o nulla ai loro popoli.

L'unità tra La Habana e Caracas, anziché rappresentare una garanzia di sovranità, si trasforma in un riparo di potere di fronte al malcontento popolare.

In un Caribe sempre più teso, l'alleanza tra Cuba e Venezuela conferma che entrambi i regimi continuano a puntare sulla confrontazione con gli Stati Uniti come unica via di sopravvivenza politica, nonostante ciò approfondisca ulteriormente l'isolamento e la sofferenza dei loro cittadini.

Domande frequenti sulle tensioni tra Cuba, Venezuela e Stati Uniti.

Qual è l'obiettivo del recente accordo di cooperazione tra Cuba e Venezuela?

L'obiettivo dell'accordo di cooperazione tra Cuba e Venezuela è rafforzare l'unità politica e ideologica tra i due paesi di fronte agli Stati Uniti, sebbene non siano stati forniti dettagli concreti sul suo contenuto. Questo accordo sottolinea la persistente alleanza Caracas-L'Avana nel mantenere una posizione comune nei confronti di Washington.

Come ha risposto gli Stati Uniti alle azioni di Cuba e Venezuela?

Gli Stati Uniti hanno aumentato la loro presenza militare nei Caraibi in risposta alle azioni di Cuba e Venezuela, mantenendo otto navi da guerra, un sottomarino nucleare e aerei da combattimento F-35 nella regione. La Casa Bianca accusa Nicolás Maduro di guidare il Cartello dei Sole e di attività legate al narcotraffico, il che ha intensificato le tensioni nella zona.

Qual è l'importanza dell'alleanza tra Cuba e Venezuela per entrambi i paesi?

L'alleanza tra Cuba e Venezuela è cruciale per entrambi i regimi a causa della dipendenza reciproca in termini politici ed economici. Cuba riceve petrolio sovvenzionato e risorse vitali dal Venezuela, mentre consulenti cubani supportano il governo di Maduro in materia di sicurezza, intelligence e salute. Questa dipendenza è fondamentale per la sopravvivenza di entrambi i regimi in mezzo a sanzioni e pressioni internazionali.

Qual è la posizione di Cuba riguardo alle accuse degli Stati Uniti nei confronti del Venezuela?

Cuba ha respinto le accuse degli Stati Uniti contro il Venezuela e ha denunciato la presenza militare statunitense nei Caraibi come una minaccia alla pace regionale. Il regime cubano sostiene che le azioni di Washington mirano a appropriarsi del petrolio venezuelano, omettendo le crisi interne e la corruzione che colpiscono entrambi i paesi.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.