Il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio, ha sorpreso questa domenica menzionando Cuba durante il suo toccante discorso al funerale affollato del leader conservatore Charlie Kirk, assassinato lo scorso 10 settembre in un'università dello Utah.
“Ero scettico. Gli dissi: ‘Vuoi farlo nelle università? Perché non inizi con qualcosa di più facile, come la Cuba comunista?’”, ricordò Rubio, evocando una conversazione con Kirk sui suoi primi passi come attivista. Ma riconobbe rapidamente il suo errore: “Il mio scetticismo si rivelò errato”.
La frase, lanciata in uno stadio gremito, ha risuonato con forza tra molti cubani che vedono nell'isola un terreno complesso per il dibattito politico e la libertà di espressione.
Oltre 70.000 persone hanno partecipato al funerale
Il funerale, celebrato allo State Farm Stadium dell'Arizona, ha riunito oltre 70.000 persone e ha visto la presenza di figure di spicco del movimento conservatore, tra cui il presidente Donald Trump, che ha concluso l'evento con un appassionato discorso.
Rubio ha descritto Kirk come “un uomo con una saggezza che a volte richiede un'intera vita per essere accumulata” e ha sottolineato il suo coraggio nel dialogare anche con i suoi oppositori. “Lo ha fatto nei campus universitari, in podcast, in programmi televisivi... ancora e ancora ha cercato di coinvolgere coloro con cui non era d'accordo,” ha detto.
Per l'alto funzionario, Kirk “ha fatto di più per il dialogo rispettoso di qualsiasi altra persona viva negli Stati Uniti”.
La vedova perdona all'assassino; Trump chiede una punizione esemplare
Uno dei momenti più commoventi della cerimonia è stata l'intervento di Erika Kirk, vedova dell'influencer, che ha sorpreso tutti perdonando pubblicamente l'assassino di suo marito. “Lo perdono”, ha dichiarato, citando Gesù sulla croce: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”.
Por parte sua, il presidente Trump si è mostrato inflessibile: ha definito l'aggressore un “mostro radicalizzato” e ha chiesto una punizione severa. “Era un missionario con un grande scopo... non odiava i suoi avversari. Io sì li odio,” ha detto senza giri di parole, prendendo le distanze dalla filosofia di Kirk.
Un crimine che scuote gli Stati Uniti
Charlie Kirk, di 31 anni, è stato assassinato da Tyler Robinson, un giovane di 22 anni, durante un evento all'Università del Valle di Utah. Il crimine è stato classificato come un nuovo episodio di violenza politica nel paese. Pochi giorni prima del funerale, il Servizio Segreto ha arrestato un uomo armato che ha tentato di entrare nello stadio con una pistola e un coltello.
In mezzo a questo clima teso, la menzione di Cuba da parte di Rubio riporta l'isola al centro dell'immaginario politico statunitense. Sebbene venga utilizzata come esempio di ciò che è "difficile", il confronto mette in evidenza la persistente rilevanza del tema cubano nella narrativa conservatrice e il modo in cui continua a evocare idee di censura, autoritarismo e lotta per la libertà.
Domande frequenti sul discorso di Marco Rubio al funerale di Charlie Kirk
Quale commento ha fatto Marco Rubio su Cuba al funerale di Charlie Kirk?
Marco Rubio ha citato Cuba come esempio di difficoltà per il dibattito politico e la libertà di espressione, confrontando la complessità di portare avanti attivismo politico nelle università con farlo nella "Cuba comunista". Questo commento ha risuonato tra i partecipanti a causa delle note restrizioni del regime cubano.
Chi ha partecipato al funerale di Charlie Kirk?
Il funerale di Charlie Kirk ha riunito oltre 70.000 persone allo State Farm Stadium in Arizona e ha visto la presenza di figure di spicco del movimento conservatore, incluso il presidente Donald Trump. La cerimonia è stata un evento affollato con una grande partecipazione di sostenitori del movimento MAGA.
Quale posizione ha mostrato Donald Trump al funerale di Charlie Kirk?
Donald Trump ha chiesto una punizione severa per l'assassino di Charlie Kirk e ha preso le distanze dalla filosofia di perdono espressa da Erika Kirk, la vedova dell'attivista. Trump ha definito l'aggressore un "mostro radicalizzato" e ha richiesto l'applicazione della pena di morte.
Come ha reagito la vedova di Charlie Kirk di fronte al suo omicidio?
Erika Kirk, vedova di Charlie Kirk, ha sorpreso il pubblico perdonando pubblicamente l'assassino di suo marito. Durante il suo intervento al funerale, ha citato Gesù sulla croce dicendo: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno".
Archiviato in:
