Preoccupa lo stato di salute del prigioniero politico Yasmany González: “Sembra uno scheletro”

"Hago responsabile la dittatura per l'integrità fisica di mio marito," ha denunciato sui social Ilsa Ramos.

Yasmany González Valdés (Immagine di riferimento)Foto © Facebook / Ilsa Ramos

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La moglie del prigioniero politico cubano Yasmany González Valdés ha denunciato pubblicamente il preoccupante deterioramento fisico che l'attivista sta subendo all'interno del carcere del Combinado del Este, all'Avana.

“Mio marito sembra uno scheletro, quando lo abbraccio sento le ossa delle scapole, il suo viso è incavato e le sue braccia sono due stuzzicadenti,” ha scritto sua moglie, Ilsa Ramos, in un post sui social media. “I pantaloni gli cadono e gli mancano tutti i pezzi della bocca,” ha aggiunto, dopo aver visitato recentemente il marito in prigione.

Ramos ha avvisato che l'attivista soffre di dolori ai denti intensi “insopportabili nonostante abbia ricevuto antibiotici e ibuprofene”, farmaci che è riuscito a fargli avere con il supporto della famiglia. Ha anche denunciato che González è stato arrestato prima di ricevere un trattamento odontoiatrico già programmato e pagato. “La Sicurezza dello Stato lo ha portato così a Villa Marista e poi al Combinato dell'Est senza assistenza medica”, ha denunciato.

La situazione generale del penitenziario aggrava il suo stato. “Nel Combinato tolgono la corrente perché non hanno petrolio per accendere la centrale. Questo è un pericolo in una prigione dove ci sono detenuti violenti”, ha sottolineato Ramos. Infine, ha reso responsabile il regime cubano: “Rendo responsabile la dittatura per l'integrità fisica di mio marito”.

L'allarmante stato fisico dell'attivista coincide con le denunce sulla drastica riduzione delle razioni di cibo nelle carceri cubane. “Sì, dice che le hanno ridotte perché ci sono troppi detenuti e non hanno cibo a sufficienza. Questo è iniziato ora a gennaio,” aveva dichiarato in precedenza Ramos a CiberCuba. I rapporti indicano che le razioni di riso sono scese a soli 50 grammi e la qualità degli alimenti è estremamente scadente, con una grave scarsità di prodotti di base come sapone e dentifricio.

Un compleanno in prigione

Lo scorso 2 settembre, Yasmany González ha compiuto 33 anni rinchiuso nel Combinado del Este. Sua moglie ha condiviso un messaggio sui social media in cui ha riaffermato il suo amore e le sue convinzioni: “Nessuno può impedire che siamo liberi nel pensiero, nessuna dittatura può rinchiudere le nostre aspirazioni di libertà”, ha scritto. Lo ha chiamato “Yasmany il libero” e ha espresso la sua speranza di riunirsi presto con lui: “So che passeremo molti compleanni insieme, perché è giusto, mio amore”.

Facebook / Ilsa Ramos

Arrestato per aver dipinto cartelli contro il regime

González è stato arrestato nell'aprile del 2023 dopo aver scritto slogan antigovernativi sui muri de L'Avana. In una diretta sui social media, sua moglie ha mostrato il sito esatto del Malecón dove ha scritto: “Io non voto in dittatura. I 75 vivono”, in riferimento agli attivisti incarcerati durante la Primavera Nera del 2003.

Per quella azione fu accusato di "propaganda nemica" e portato a processo nel febbraio del 2024, dove la Procura chiese sei anni di carcere. Secondo l' Osservatorio Cubano dei Diritti Umani, il processo si basò su prove calligrafiche che confermavano la sua autorevolezza nei grafiti. Sua moglie denunciò il procedimento come un “circo giudiziario”.

Durante il suo isolamento, González ha sofferto di gravi problemi di salute e maltrattamenti. Nel febbraio di quest'anno, è stato identificato tra i prigionieri politici che hanno tentato di togliersi la vita a causa degli abusi subiti in prigione e del processo giudiziario privo di garanzie.

Record di prigionieri politici a Cuba

Il caso di Yasmany si inserisce in un contesto di repressione generalizzata. Secondo un rapporto recente di Prisoners Defenders, Cuba ha chiuso agosto 2025 con 1.185 prigionieri politici e di coscienza, il numero più alto registrato fino ad oggi. Di questi, 472 hanno malattie gravi non trattate e 41 soffrono di disturbi mentali severi.

L'organizzazione ha anche documentato 91 denunce di abusi nelle carceri cubane solo a luglio, comprese due morti sotto custodia statale, torture psicologiche, pestaggi e negazione deliberata di assistenza medica.

Reazioni internazionali

La comunità internazionale ha intensificato la sua condanna al regime cubano per la situazione dei prigionieri politici. In una dichiarazione recente, l'Ufficio degli Affari dell'Emisfero Occidentale del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha definito il governo cubano "tirannico" e ha richiesto la sua immediata liberazione. Ha anche denunciato la mancanza di assistenza medica per i dissidenti incarcerati come Luis Manuel Otero Alcántara.

Nel frattempo, la voce di Ilsa Ramos continua a risuonare sui social media come testimonianza di amore, resistenza e denuncia. “Benedizioni ai miei fratelli e libertà per la nostra isola prigione”, ha concluso il suo messaggio.

Domande frequenti sulla situazione di Yasmany González e sui prigionieri politici a Cuba

Perché è in prigione Yasmany González?

Yasmany González è detenuto per aver scritto slogan antigovernativi sui muri de L'Avana. È stato arrestato nell'aprile del 2023 e accusato di "propaganda nemica", affrontando una condanna di sei anni di carcere dopo un processo che sua moglie descrive come un "circo giudiziario".

Qual è lo stato di salute di Yasmany González in prigione?

Lo stato di salute di Yasmany González è allarmante, descrivendosi come uno scheletro a causa della sua estrema magrezza e dei problemi dentali. Sua moglie denuncia che soffre di intensi dolori ai denti e non ha ricevuto un'adeguata assistenza medica dalla sua incarcerazione, il che ha aggravato la sua condizione nel Combinato del Este.

Come si collega il caso di Yasmany González alla situazione dei prigionieri politici a Cuba?

Il caso di Yasmany González fa parte di un modello di repressione sistematica contro i dissidenti a Cuba. Secondo Prisoners Defenders, Cuba ha un record di 1.185 prigionieri politici e di coscienza, molti dei quali soffrono di gravi problemi di salute senza ricevere trattamento. La comunità internazionale ha intensificato la sua condanna al regime cubano per queste pratiche.

Quali misure ha adottato la comunità internazionale riguardo ai prigionieri politici a Cuba?

La comunità internazionale ha condannato il regime cubano e richiesto il rilascio immediato dei prigionieri politici. Recentemente, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha definito il governo cubano "tirannico" e denunciato la mancanza di assistenza sanitaria per i dissidenti incarcerati, intensificando la pressione sul regime.

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