Cinque donne aggrediscono la sorella di un prigioniero politico all'Avana

Jenni Taboada denuncia l'aggressione a sua figlia, sorella del prigioniero politico Duannis León, da parte di cinque donne a L'Avana, mentre un funzionario riprendeva l'incidente. Accusa il regime cubano per l'aggressione.

Duannis Dabel León Taboada e Jenni Taboada, insieme a loro figlia vittima di un'aggressioneFoto © Facebook / Jenni M. Taboada

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Una delle sorelle del prigioniero politico cubano Duannis Dabel León Taboada è stata vittima di un'aggressione da parte di 5 donne in piena strada.

“Aieri una delle mie figlie è stata aggredita da 5 donne in piena strada. Non ha alcun senso perché non c'era alcun problema reale, dato che mia figlia non ha problemi con nessuno”, ha denunciato su Facebook Jenni Taboada, madre di entrambi e attivista per la libertà dei prigionieri politici.

La donna ha denunciato inoltre che l'aggressione è stata filmata dal capo settore della PNR della zona.

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“Infatti, mia figlia non comprende ancora il motivo di tanta aggressività. Sul posto c'era qualcuno che filmava e, secondo le testimonianze dei vicini, la persona che filmava era il Capo del settore della zona. Questo funzionario della PNR non si è mai avvicinato a mia figlia, né si è preoccupato, nonostante sapesse che era vittima di 5 persone, va bene?” ha assicurato Taboada.

La donna ha ritenuto il regime cubano responsabile dell'integrità di sua figlia.

"Non credo nelle casualità, ripeto e ritengo responsabile questa dittatura per qualsiasi cosa accada ai miei figli e familiari. Non osate toccare le mie figlie", concluse.

Taboada è uno dei familiari di prigionieri politici con maggiore risonanza pubblica per il coraggio e la determinazione con cui ha richiesto la libertà di suo figlio.

Lo scorso luglio, ad esempio, questa madre si è dichiarata in stato di protesta di fronte al carcere Combinado del Este a L'Avana, dopo che le era stato negato l'accesso per visitare suo figlio, che da più di una settimana era in sciopero della fame.

Lo sciopero della fame di suo figlio, in reazione all'ingiustizia della sua condanna, ha tenuto con il fiato sospeso molti cubani, fino a quando non è stato interrotto dopo le suppliche di Taboada.

En marzo, la donna ha denunciato di essere stata vittima di una violenza sessuale e maltrattamenti nell'unità di polizia del Capri, a L'Avana, dopo essersi recata a una convocazione emessa dalle autorità.

Duannis, di 24 anni, è stato condannato a 14 anni di prigione per aver partecipato alle proteste antigovernative dell'11 luglio 2021.

La condanna per sedizione che pesa su di lui era inizialmente di 21 anni ed è stata poi ridotta a 14 dopo un procedimento di cassazione. È stato accusato di presunti danni a una pattuglia di polizia, anche se la sua famiglia sostiene che abbia solo esercitato il suo diritto a manifestarsi pacificamente.

La madre ha reso responsabile lo Stato cubano per l'integrità di suo figlio. Il caso di Duannis León Taboada rappresenta, per molti cubani, il volto di una gioventù che ha alzato la voce contro il regime e si è ritrovata dietro le sbarre. E quello di una madre che, nonostante il dolore e la paura, continua a lottare per salvare suo figlio.

Domande frequenti sulla situazione di Duannis Dabel León Taboada e dei suoi familiari

Perché è stata aggredita la sorella di Duannis Dabel León Taboada?

La sorella di Duannis Dabel León Taboada è stata aggredita da cinque donne in strada senza un apparente motivo. Secondo la denuncia di sua madre, Jenni Taboada, l'aggressione sembra essere legata alla repressione del regime cubano, poiché è stata ripresa da un responsabile di settore della PNR che non è intervenuto per aiutare.

Quali azioni ha intrapreso Jenni Taboada per sostenere suo figlio, prigioniero politico?

Jenni Taboada si è distinta per il suo coraggio e la sua persistenza nel richiedere la libertà di suo figlio, piantandosi davanti alla prigione Combinado del Este all'Avana e denunciando ripetutamente le ingiustizie subite da Duannis Dabel León Taboada. Ha anche responsabilizzato il regime cubano per l'integrità di suo figlio e della sua famiglia.

Qual è la situazione attuale di Duannis Dabel León Taboada?

Duannis Dabel León Taboada sta scontando una pena di 14 anni di carcere per aver partecipato alle proteste antigovernative dell'11 luglio 2021. È in sciopero della fame in segno di protesta per la sua situazione carceraria, il che ha suscitato preoccupazione a livello internazionale e denunce di abusi da parte delle autorità cubane.

Quali ripercussioni ha avuto lo sciopero della fame di Duannis Dabel León Taboada?

Lo sciopero della fame di Duannis ha suscitato preoccupazione per la sua salute e ha messo in evidenza la repressione a Cuba. È stato trasferito in una cella di punizione dopo aver interrotto lo sciopero, il che è stato interpretato come una rappresaglia. La situazione ha mobilitato attivisti e organismi internazionali a difesa dei diritti umani.

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Redazione di CiberCuba

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