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Un cubano residente a Miami ha denunciato pubblicamente di essere stato vittima di una truffa di 1.200 dollari mentre cercava di acquistare una moto elettrica a Cuba, con l'intenzione di regalarla a sua sorella.
Pedro Galván Leiva ha raccontato su Facebook di essere stato contattato da presunti venditori nel gruppo Revolico Caibarién “Los Playeros”, dove un'utente identificata come Angi Díaz González pubblicizzava “moto elettriche nuove 2025, 0 chilometri”, con prezzi in dollari, euro e Zelle. Negli annunci si affermava che le motorine includevano garanzia, documenti in regola, chiavi e caricatore.
La persona coinvolta ha indicato direttamente un profilo di WhatsApp collegato alla pubblicazione. Secondo la sua testimonianza, dopo aver inviato il denaro concordato, i presunti venditori sono scomparsi senza consegnare la moto.
“Oggi mi hanno appena rubato 1.200 dollari e non posso credere che giochino con l'illusione di una bambina, perché se erano per mia sorella e guarda tutto quello che è successo”, ha lamentato Galván nella sua denuncia.
Il cubano ha invitato la popolazione a fare attenzione a queste offerte e ha riflettuto sulla necessità che esiste nell'isola. "La gente ha così tanta necessità a Cuba che non può guadagnarsi onestamente il denaro e deve truffare le persone", ha scritto.
Estorsioni in aumento
Este caso rimette in discussione il crescita delle frodi su piattaforme informali come Revolico e gruppi Facebook, dove molti cubani si rivolgono alla compravendita di prodotti a causa della scarsità nel mercato statale e dei prezzi elevati nei negozi ufficiali.
Le motorine elettriche, in particolare, sono molto richieste sull'isola a causa della mancanza di trasporto pubblico e dell'alto costo del carburante, il che ha reso la loro commercializzazione un terreno fertile per truffatori.
Mientras Galván chiede giustizia e avverte altre persone che inviano denaro ai propri familiari nell'isola, la sua situazione riflette il dramma di migliaia di cubani che, in mezzo alla crisi, cercano alternative per aiutare i propri cari, ma finiscono per essere vittime di inganni.
Domande frequenti su truffe e acquisto di moto elettriche a Cuba
Cosa è successo con il cubano di Miami che ha denunciato una truffa per l'acquisto di una moto elettrica a Cuba?
Pedro Galván Leiva, un cubano residente a Miami, è stato truffato di 1.200 dollari mentre cercava di acquistare una moto elettrica a Cuba. L'acquisto era per sua sorella, ma dopo aver inviato il denaro ai presunti venditori, questi sono scomparsi senza consegnare il veicolo. Galván ha reso pubblica la sua denuncia sui social media per avvisare altri su questo tipo di frodi.
Perché le truffe nella vendita di motociclette elettriche sono comuni a Cuba?
Le truffe nella vendita di moto elettriche a Cuba sono aumentate a causa dell'alta domanda di questi veicoli. Poiché rappresentano una soluzione alla crisi dei trasporti pubblici e all'alto costo del carburante, molti si rivolgono a piattaforme informali per acquistarle. Questa situazione è stata sfruttata da truffatori che traggono vantaggio dalla mancanza di regolamentazione e dalla disperazione degli acquirenti.
Quali sono i rischi di acquistare motociclette elettriche tramite i social media a Cuba?
Acquistare moto elettriche tramite i social media a Cuba comporta rischi significativi di truffa. Oltre alla possibilità di perdere denaro, i compratori possono ricevere prodotti difettosi o non ricevere nulla affatto. Le truffe sono comuni a causa della mancanza di regolamentazione e della disperazione per acquisire veicoli in un mercato con scarse opzioni sicure.
Quali misure ha adottato il governo cubano riguardo alla vendita di moto elettriche?
Il governo cubano ha ampliato la rete di entità autorizzate a vendere motociclette elettriche e a combustione in valute straniere. Tuttavia, questa misura è stata criticata per accentuare la dollarizzazione del mercato e non rappresentare una soluzione reale al problema dei trasporti, poiché le transazioni avvengono in dollari, escludendo la maggior parte della popolazione che percepisce stipendi in valuta nazionale.
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