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Il rapper e prigioniero politico cubano Maykel Castillo Pérez, conosciuto come Maykel Osorbo, è stato accusato di “Danni alla proprietà sociale” dopo un incidente avvenuto nella prigione di Pinar del Río, secondo quanto denunciato martedì dall'attivista Anamely Ramos in un post su Facebook.
Ramos ha spiegato che il 26 agosto 2025 Osorbo è stato estratto dalla cella di punizione e trasferito nuovamente nel carcere del 5 e mezzo, da dove ha potuto effettuare una telefonata. In quella comunicazione ha raccontato quanto accaduto dopo l'aggressione subita da un altro detenuto identificato come Juan Ramos García.
"L'accusa che alla fine è stata formulata contro Maykel è stata di Danno alla proprietà sociale per aver distrutto i vestiti del detenuto che lo ha aggredito fisicamente", ha scritto Ramos, il quale ha affermato che Osorbo ha evitato di rispondere alla provocazione e ha consegnato l'aggressore "sano e salvo" ad altri detenuti, ma accorgendosi che si trattava di una trappola "ha effettivamente rotto i vestiti e altre cose dell'aggressore e ha detto che non lo voleva più lì".
L'attivista ha sottolineato che è ancora da definire il corso del processo, ma ha avvertito che l'obiettivo del regime è prolungare una condanna arbitraria. “Stiamo già facendo campagna affinché non gli venga aumentato nemmeno un minuto di una pena che non avrebbe mai dovuto avere, e tanto meno per una lite che lui non ha iniziato”, ha dichiarato.
Nella denuncia ha inoltre menzionato il capitano Lázaro de Jesús Domínguez Iglesias e Yusmani, secondo capo delle carceri e delle prigioni di Pinar del Río, ai quali ha attribuito la responsabilità di aver orchestrato la manovra contro l'artista.
Nei giorni precedenti era stato avvertito che Osorbo potrebbe affrontare accuse di disobbedienza e minaccia dopo l'aggressione subita nella prigione Kilo 8 di Pinar del Río. Secondo Ramos, quell'attacco è stato istigato dall'ufficiale Lázaro Domínguez ed era parte di una provocazione orchestrata dalla Sicurezza dello Stato.
También se denunció su trasferimento al carcere di Kilo 8 per un nuovo processo penale i cui capi d'accusa non erano stati comunicati alla sua famiglia né ai suoi cari. In quella occasione, Ramos ha avvertito sui social media che l'artista si trovava in uno stato di resistenza e ha responsabilizzato il regime per quello che potrebbe accadergli: “Lui è pronto a morire, e non è da ora. Maykel preferisce la morte piuttosto che tornare lì”.
Maykel Castillo è stato arrestato a maggio 2021 e da allora sta scontando la pena in prigione. È uno degli autori del brano “Patria y Vida”, considerato un inno di protesta a Cuba. Organizzazioni internazionali e difensori dei diritti umani lo hanno riconosciuto come prigioniero di coscienza e hanno denunciato le ritorsioni contro di lui.
Domande frequenti sul caso di Maykel Osorbo e la sua situazione in prigione
Perché Maykel Osorbo è stato accusato di "Danni alla proprietà sociale"?
Maykel Osorbo è stato accusato di "Danni alla proprietà sociale" perché ha rotto i vestiti di un detenuto che lo aveva aggredito fisicamente. Secondo la denuncia dell'attivista Anamely Ramos, questa accusa fa parte di una manovra del regime cubano per prolungare la sua condanna arbitraria. Osorbo è stato riconosciuto come prigioniero di coscienza da organizzazioni internazionali, il che evidenzia la natura politica del suo incarceramento.
Qual è la situazione attuale di Maykel Osorbo in prigione?
Maykel Osorbo si trova nel carcere di Pinar del Río, affrontando condizioni di isolamento e punizione. È stato trasferito tra diverse prigioni ed è stato oggetto di provocazioni da parte delle autorità carcerarie. Osorbo ha effettuato scioperi della fame in segno di protesta contro queste situazioni, e la sua salute ne ha risentito. Attivisti come Anamely Ramos hanno denunciato la mancanza di trasparenza e hanno richiesto garanzie sui suoi diritti e sulla sua integrità fisica.
Quali azioni hanno intrapreso i difensori dei diritti umani riguardo al caso di Maykel Osorbo?
I difensori dei diritti umani e gli attivisti hanno fatto appello alla comunità internazionale affinché si richiedano garanzie di vita e rispetto dei diritti di Maykel Osorbo. Hanno denunciato la sua detenzione come arbitraria e una forma di persecuzione politica. Anamely Ramos, in particolare, ha avuto un ruolo di primo piano nella denuncia della situazione di Osorbo, esigendo trasparenza e comunicazione diretta per confermare il suo stato di salute. Inoltre, si è lanciato un allerta sull'uso del sistema penitenziario cubano come strumento di punizione politica.
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