La solidarietà di strada mette a nudo la precarietà e l'abbandono degli anziani a Cuba

Il youtuber Iván Valdés Permuy espone la precarietà dei pensionati a Cuba consegnando denaro a L'Avana. Le pensioni insufficienti rivelano la crisi economica e sociale che affrontano le persone anziane.

Youtuber cubano eguaglia pensioni miserabili dei pensionatiFoto © Fotogramas di video di Facebook/Listillo Cubano

Il youtuber cubano Iván Valdés Permuy, conosciuto come Listillo Cubano sui social media, ha percorso le strade dell'Avana distribuendo denaro contante agli anziani che hanno rivelato le loro pensioni, e con le sue azioni ha messo in evidenza i miserabili importi che ricevono migliaia di pensionati sull'isola dopo una vita di lavoro.

In uno degli incontri, un uomo identificato come Gabriel, seduto su un deambulatore a causa di problemi di mobilità, ha raccontato che il suo assegno mensile è di 1.546 pesos. Valdés gli ha consegnato due mazzette di banconote, il doppio dell'importo, mentre le vicine che assistevano alla scena festeggiavano il gesto, come si può vedere nel video pubblicato sul suo profilo di Facebook.

A un altro anziano, che disse di essere nato nel 1939, gli diede una somma extra con la promessa che il suo "assegno" completo glielo avrebbe consegnato dopo.

Un terzo beneficiario, ex pianificatore economico, ha ricevuto del denaro contante e ha chiesto se provenisse da Dio; il youtuber ha risposto che, anche se non appartiene a nessuna chiesa, aiuta le persone anziane.

In un altro caso, un pensionato ha riferito che la sua pensione è di 1.578 pesos al mese, somma che Valdés gli ha consegnato in contante.

I commenti sui social media, insieme ai ringraziamenti, hanno riflesso indignazione per la situazione degli anziani a Cuba.

Gli utenti hanno lamentato che, dopo decenni di lavoro, molti si trovano ad affrontare necessità estreme, problemi di salute e l'obbligo di continuare a lavorare per sopravvivere.

La scena di consegna del denaro, più che un aneddoto di solidarietà, ha mostrato un ritratto crudo della precarietà che segna la vecchiaia nel paese.

Listillo Cubano è diventato conosciuto per fare scherzi con telecamere nascoste, esperimenti sociali e aiutare persone bisognose che incontra per strada.

Recientemente ha aiutato un anziano che ha confessato di sentirsi stanco e debole perché non aveva fatto colazione. Gli ha dato dei soldi affinché potesse comprare un gelato e alimentarsi in modo adeguato.

In un'altra occasione, ha sorpreso un venditore ambulante dell'Avana nel giorno del suo 84° compleanno. Lo ha congratulato, ma prima di andare via, ha avuto lo stesso gesto che è solito fare in questi casi: gli ha regalato una buona somma di denaro.

In febbraio, in uno dei suoi abituali video, si è avvicinato a un giovane che si è identificato come Damián, il quale gli ha raccontato di stare cercando del cibo per i quattro polli che alleva.

Damián ha rivelato che ogni secchio di cibo per gli uccelli costa tra i 200 e i 300 pesos, e in risposta Listillo gli ha regalato del denaro. Il giovane, sorpreso, gli ha raccontato che suo padre è ricoverato e che il denaro gli servirà per le medicine.

“Io mi metto a combattere, a vendere fiori, quello che capita. (...) Mi muovo qua e là per vedere cosa riesco a tirar su. Di tutto tranne che rubare”, ha affermato Damián.

Il 16 luglio, il primo ministro Manuel Marrero Cruz ha annunciato di fronte all'Assemblea Nazionale del Potere Popolare che a partire dal 1 settembre verrà attuato un aumento delle pensioni per i pensionati che attualmente ricevono fino a 4.000 pesos al mese.

Secondo la Risoluzione 14/2025 pubblicata nella Gaceta Ufficiale N. 71, la misura mira a "garantire" una migliore protezione per i settori più vulnerabili della popolazione cubana.

Secondo quanto annunciato, la misura beneficerà 1.324.599 persone, pari al 79 % dei pensionati nel paese.

Sin embargo, non risolve la precarietà che affrontano migliaia di pensionati nell'isola, dove il costo della vita continua a salire e l'accesso ai beni essenziali è sempre più limitato.

A fine aprile, un reportage del giornale ufficiale Girón, a Matanzas, ha rivelato la miseria in cui vivono migliaia di pensionati che, dopo decenni di lavoro, sono costretti a sopravvivere per strada.

Fino ad ora, secondo dati ufficiali, il 39% dei pensionati cubani riceve la pensione minima mensile equivalente a 1.528 CUP al mese, e hanno tutte le possibilità di aumentare la lista delle persone a rischio di povertà estrema.

Especialmente complicata è la situazione di chi non ha famiglia all'estero che possa inviare dollari per poter avere accesso a una dieta equilibrata nella fase finale delle loro vite.

Dipendono, esclusivamente da ciò che arriva nei magazzini, caratterizzati da un razionamento estremo, dalla scarsità e ritardi nella distribuzione di alimenti di base come riso e zucchero.

L'inflazione incontrollata derivante dal fallito compito di Ordinamento ha reso più costosi i prodotti di prima necessità, mentre i salari rimangono stagnanti e si deteriora il potere d'acquisto dei cubani, esausti dalle code, dai blackout, dalla fame e dalla disperazione.

Nel primo semestre del 2025, la crisi alimentare a Cuba ha smesso di essere una conseguenza congiunturale per consolidarsi come un'emergenza umanitaria cronica, ha denunciato recentemente il Food Monitor Program (FMP), un'organizzazione indipendente che monitora la (in)sicurezza alimentare nell'isola.

In Cuba, un semplice cartone di uova può superare i 3.000 pesos, mentre la maggior parte dei prodotti di prima necessità —come olio, detersivo, pollo o latte in polvere— sono disponibili solo in dollari o MLC, una valuta che lo Stato non paga né vende alla popolazione nei loro stipendi o pensioni.

Questa situazione costringe milioni di cittadini a dipendere dalle rimesse dall'estero.

Il governo stesso ha riconosciuto questa situazione insostenibile. A febbraio, il vicepresidente Salvador Valdés Mesa ha affermato senza giri di parole: “I nostri pensionati hanno pensioni medie di 1.525 pesos. Con questo non si vive; con uno stipendio medio di 5.000 pesos non si vive, né con 6.000 pesos… Non si vive come sono i prezzi oggi giorno.”

Domande frequenti sulla situazione degli anziani a Cuba

Qual è la situazione attuale delle pensioni per i pensionati a Cuba?

La situazione delle pensioni per i pensionati a Cuba è critica, con importi che spesso non superano i 1.600 pesos cubani al mese. Questa somma è insufficiente per coprire le esigenze basilari, specialmente di fronte all'alta inflazione e al costo della vita nell'isola.

Quali azioni stanno intraprendendo i cittadini per aiutare gli anziani a Cuba?

Molti cittadini, tra cui youtuber e influencer, stanno prendendo l'iniziativa di aiutare direttamente gli anziani bisognosi. Azioni come la consegna di cibo, denaro o beni di prima necessità sono diventate frequenti sui social media, mostrando la solidarietà del popolo cubano di fronte alla mancanza di supporto governativo.

Quali misure ha annunciato il governo cubano riguardo alle pensioni?

Il governo cubano ha annunciato un aumento delle pensioni per i pensionati che ricevono fino a 4.000 pesos mensili, beneficiando circa il 79% dei pensionati. Tuttavia, questa misura non risolve la precarietà che affrontano molti pensionati, poiché i prezzi dei prodotti di base rimangono inaccessibili per la maggior parte.

Come influisce la crisi economica sugli adulti anziani a Cuba?

La crisi economica a Cuba colpisce gravemente gli anziani, che devono affrontare la mancanza di cibo, farmaci e altri prodotti essenziali. Molti dipendono dalla carità o da familiari all'estero per sopravvivere, il che aumenta la loro vulnerabilità in età avanzata.

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Redazione di CiberCuba

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