Il governo degli Stati Uniti ha annunciato questa settimana un importante inasprimento della sua politica nei confronti di Cuba, che include una ridefinizione sostanziale di chi è considerato “funzionario vietato” del regime.
Questo si traduce in una nuova ondata di restrizioni migratorie che impedirà l'ingresso nel territorio statunitense di alti funzionari del governo cubano, così come di una vasta gamma di attori legati direttamente o indirettamente all'apparato statale, politico, militare, giudiziario, sindacale e mediatico dell'isola.
Queste misure fanno parte della riesumazione e modifica del Memorandum Presidenziale di Sicurezza Nazionale n. 5 (NSPM-5), originariamente promulgato nel 2017, durante la precedente amministrazione di Donald Trump, e ora aggiornato per rafforzare la pressione su L'Avana.
Secondo il documento, la politica degli Stati Uniti sarà guidata dai propri interessi di sicurezza nazionale e politica estera, “così come dalla solidarietà con il popolo cubano”.
A chi si rivolgono le nuove restrizioni?
Il frammento più incisivo del memorandum stabilisce che il Segretario del Tesoro adeguerà la normativa vigente per ridefinire la categoria di “funzionari vietati”, ampliando significativamente l'ambito di questa classificazione ai sensi del Titolo 31, parte 515 del Codice delle Normative Federali.
Con questa modifica, le seguenti persone non potranno entrare negli Stati Uniti né accedere ai benefici migratori sotto giurisdizione statunitense:
- Ministri e viceministri del governo cubano.
-Membri del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri.
-Membri e dipendenti dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare.
-Membri di qualsiasi assemblea provinciale del Potere Popolare.
-Responsabili locali dei Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR).
- Direttori generali, vicedirettori generali e alti dirigenti di tutti i ministeri e organismi statali.
- Dipendenti del Ministero dell'Interno (MININT) e del Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie (MINFAR).
-Líderes sindacali, in particolare i segretari e i primi segretari della Confederazione dei Lavoratori di Cuba (CTC) e dei suoi sindacati associati.
-Redattori capo, redattori e vice redattori dei media statali, compresi giornali, programmi televisivi e stazioni radio.
- Membri e dipendenti del Tribunale Supremo Nazionale.
Questa disposizione non solo rafforza le restrizioni già esistenti, ma incorpora nuovi attori chiave dell'ecosistema statale cubano che finora non erano stati contemplati esplicitamente nelle sanzioni migratorie.
Fondamenti del Memorandum: Maggiore pressione, minori concessioni
Denuncia pratiche come la detenzione arbitraria di dissidenti, ripercussioni sui familiari di prigionieri politici, molestie a credenti religiosi, repressione della stampa indipendente e censura dell'accesso a internet.
La amministrazione statunitense dichiara come obiettivo promuovere “una Cuba stabile, prospera e libera”, e canalizzare risorse verso la società civile, evitando che i benefici economici finiscano nelle mani del regime.
Altre misure contenute nel documento
Oltre alle sanzioni migratorie, il memorandum dettagli un pacchetto di azioni che mirano a rafforzare l'isolamento del regime cubano:
-Rafforzamento dell'embargo economico, inclusa la proibizione delle transazioni finanziarie con enti associati all'esercito o ai servizi di intelligence, come GAESA.
- Limitazioni più severe ai viaggi educativi, obbligando a che siano svolti sotto la supervisione di enti statunitensi e con scopi legittimi.
Auditorie periodiche sui viaggi autorizzati per rilevare abusi o frodi nelle licenze di viaggio.
Supervisione sui programmi di sostegno alla democrazia per garantire che siano conformi ai criteri della Legge LIBERTAD.
Creazione di un gruppo di lavoro interagenziale per studiare come ampliare l'accesso libero a Internet nell'isola.
-Opposizione attiva alle Nazioni Unite e in altri forum internazionali a qualsiasi tentativo di sollevare l'embargo finché non vengano soddisfatte le condizioni per una transizione democratica a Cuba.
Una strategia di assedio politico e ideologico
Nel complesso, queste azioni evidenziano una strategia di assedio e pressione integrata: non solo si punta ai vertici del governo, ma anche ai quadri intermedi, agli operatori ideologici e ai leader sindacali.
Si cerca di disincentivare il collaborazionismo con il sistema e generare tensioni interne che, dalla prospettiva di Washington, potrebbero indebolire il regime.
La nota finale del memorandum ricorda che nessuna di queste disposizioni crea diritti esigibili nei confronti del governo statunitense e che tutte si applicheranno "nella misura in cui la legge lo consente" e secondo la disponibilità di bilancio.
Reazione del regime cubano
Bruno Rodríguez Parrilla ha qualificato questo lunedì come “condotta criminale” e violazione dei diritti umani la nuova politica degli EE.UU. nei confronti di Cuba annunciata dal presidente Donald Trump.
"Il Memorandum Presidenziale contro Cuba reso noto oggi dal governo degli Stati Uniti rafforza l'aggressione e il blocco economico che punisce tutto il popolo cubano ed è il principale ostacolo al nostro sviluppo," ha scritto il capo della diplomazia cubana su X.
"È una condotta criminale e violatrice dei diritti umani di tutta una nazione", ha aggiunto.
Domande Frequenti sulle Sanzioni degli Stati Uniti ai Funzionari Cubani
Quali funzionari cubani sono colpiti dalle nuove sanzioni degli Stati Uniti?
Le nuove sanzioni degli Stati Uniti impediscono l'ingresso nel territorio statunitense a alti funzionari del governo cubano, inclusi ministri, viceministri, membri del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri, così come altri attori chiave legati all'apparato statale, politico, militare, giuridico, sindacale e mediatico dell'isola.
Quali sono gli obiettivi della politica di sanzioni degli Stati Uniti nei confronti di Cuba?
L'obiettivo delle sanzioni è promuovere una Cuba stabile, prospera e libera, canalizzando risorse verso la società civile e evitando che i benefici economici finiscano nelle mani del regime. Questo include il rafforzamento dell'embargo economico e la limitazione delle transazioni finanziarie con entità associate all'esercito o ai servizi di intelligence cubani.
Quali ulteriori misure include il Memorandum Presidenziale sulla Sicurezza Nazionale n. 5 (NSPM-5)?
Además delle sanzioni migratorie, il memorandum stabilisce una serie di azioni per rafforzare l'isolamento del regime cubano, come il divieto di transazioni con entità dell'esercito, restrizioni ai viaggi educativi e controlli sui viaggi autorizzati per rilevare abusi. È anche inclusa la creazione di un gruppo di lavoro per ampliare l'accesso libero a internet in Cuba.
Come ha reagito il regime cubano a queste sanzioni?
Il regime cubano, guidato da Bruno Rodríguez Parrilla, ha qualificato le sanzioni come una "condotta criminale" e una violazione dei diritti umani. Considerano che queste misure rafforzino il blocco economico e puniscano il popolo cubano, limitando il suo sviluppo.
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