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Pese al fatto che il regime cubano mantiene incarcerati centinaia di prigionieri politici, reprime la dissidenza e restringe le libertà fondamentali nell'isola, il cancelliere, Bruno Rodríguez Parrilla, ha definito questo lunedì una “condotta criminale” e una violazione dei diritti umani la nuova politica degli Stati Uniti verso Cuba annunciata dal presidente Donald Trump.
A través della sua account ufficiale sul social network X (prima Twitter), Rodríguez ha reagito al Memorandum Presidenziale di Sicurezza Nazionale (NSPM) reso pubblico dalla Casa Bianca, che rafforza le misure di pressione economica sul governo cubano e ripristina la politica restrittiva adottata da Trump durante il suo primo mandato.
“Il Memorandum Presidenziale contro Cuba reso pubblico oggi dal governo degli Stati Uniti rinforza l'aggressione e il blocco economico che colpisce tutto il popolo cubano ed è il principale ostacolo al nostro sviluppo. È una condotta criminale e violativa dei diritti umani di tutta una nazione”, ha scritto il capo della diplomazia cubana.
Cosa stabilisce il nuovo memorandum di Trump?
Il documento firmato da Trump il 30 giugno 2025 mira a invertire le liberalizzazioni introdotte durante l'amministrazione Biden e a reintrodurre un approccio più rigoroso nei confronti del regime cubano.
Tra le principali misure del NSPM ci sono:
- Divieto totale di transazioni finanziarie, dirette o indirette, con entità controllate dalle forze armate e dall'apparato di sicurezza cubano, incluso il conglomerato GAESA.
- Rafforzamento dell'embargo economico e opposizione esplicita a qualsiasi tentativo di sollevarlo in forum internazionali come le Nazioni Unite.
- Ripristino dei controlli sui viaggi dagli USA a Cuba, inclusi audit periodici e registrazione obbligatoria delle transazioni legate al turismo.
- Mantenimento della politica dei “Piedi asciutti, piedi bagnati”, eliminata da Obama, per scoraggiare la migrazione irregolare.
- Impegno a promuovere l'accesso a internet, la libertà di stampa e il sostegno alla società civile indipendente nell'isola.
- Richiesta di revisione sulle violazioni dei diritti umani a Cuba, con relazioni su prigionieri politici, trattamenti disumani e fuggitivi della giustizia americana presumibilmente ospitati nell'isola.
Un nuovo capitolo di tensione
La politica indurita è stata presentata da Trump come una forma di sostenere il popolo cubano di fronte al “regime comunista”, che accusa di reprimere la dissidenza, violare le libertà fondamentali e mantenere pratiche che attentano ai diritti umani.
Tuttavia, da La Habana, il governo considera queste azioni come un'aggressione che soffoca la popolazione e ostacola lo sviluppo economico del paese.
Le dichiarazioni di Rodríguez si inseriscono nel contesto di un lungo conflitto tra Washington e L'Avana, che ha conosciuto molti alti e bassi a seconda dell'orientamento politico di ciascuna amministrazione statunitense.
In momenti in cui l'isola affronta una delle sue crisi più gravi degli ultimi decenni, con blackout, scarsità di cibo, inflazione e un esodo migratorio senza precedenti, l'annuncio dell'amministrazione Trump aggiunge un ulteriore fattore di incertezza sul futuro delle relazioni bilaterali e sulla situazione interna del paese.
Domande frequenti sulla politica degli Stati Uniti nei confronti di Cuba e le sue implicazioni
Qual è l'obiettivo del nuovo memorandum di Donald Trump nei confronti di Cuba?
Il nuovo memorandum di Donald Trump mira a ripristinare un approccio più rigido nei confronti del regime cubano attraverso il divieto di transazioni finanziarie con enti controllati dalle forze armate cubane, il rafforzamento dell'embargo economico e l'opposizione al suo sollevamento nei forum internazionali. Inoltre, ripristina controlli sui viaggi e cerca di promuovere la libertà di stampa e l'accesso a Internet a Cuba.
Come influisce su Cuba il divieto di transazioni con GAESA?
Il divieto di transazioni con GAESA influisce direttamente su settori chiave dell'economia cubana, come il turismo e le rimesse, limitando l'accesso del governo cubano alle valute estere e restringendo gli investimenti stranieri nell'isola. GAESA è un conglomerato militare che controlla grandi settori dell'economia in dollari di Cuba.
Perché il regime cubano considera "criminale" la politica degli Stati Uniti?
Il regime cubano definisce "criminale" la politica degli Stati Uniti. Perché considera che le misure di pressione economica e l'embargo colpiscano direttamente il popolo cubano e ostacolino lo sviluppo del paese. Da L'Avana, queste azioni sono viste come aggressioni che soffocano la popolazione e aggravano la crisi economica interna.
Quali implicazioni ha il ripristino della politica dei "Piedi asciutti, piedi bagnati"?
Il ripristino della politica "Piedi asciutti, piedi bagnati" mira a scoraggiare la migrazione irregolare dei cubani verso gli Stati Uniti. Questa politica, abolita da Obama, consentiva ai cubani che riuscivano a raggiungere il suolo statunitense di rimanere nel paese, mentre coloro che venivano intercettati in mare venivano rimandati a Cuba. La sua reinstaurazione potrebbe avere un impatto significativo sulla dinamica migratoria tra i due paesi.
Come influisce la nuova politica degli Stati Uniti sulla società civile cubana?
La nuova politica degli Stati Uniti include l'impegno a promuovere l'accesso a internet e la libertà di stampa, così come il supporto alla società civile indipendente a Cuba. Questo potrebbe rafforzare i media indipendenti e le organizzazioni per i diritti umani sull'isola, anche se il inasprimento delle sanzioni economiche potrebbe anche aggravare la situazione per il popolo cubano in generale.
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