Tre cittadini che hanno rapinato una casa nella città di Santa Clara utilizzando un'arma da fuoco e hanno causato ferite gravi a uno dei residenti sono stati catturati dalla polizia, secondo informazioni di fonti ufficiali.
Una nota pubblicata su Facebook questo domenica dal comunicatore Henry Omar Pérez ha annunciato l'arresto degli autori della rapina con violenza, avvenuta alcuni giorni fa in un'abitazione situata in via Campo, nel quartiere Capiro, nella città capitale della provincia di Villa Clara.

Secondo il rapporto, due persone sono irrompe nel domicilio con l'intento di rubare, "utilizzando la violenza e portando un'arma da fuoco". Entrambi hanno agito "sotto le indicazioni di un terzo".
Durante l'assalto, “un abitante dell'abitazione è rimasto gravemente ferito, è stato ospedalizzato ed è già fuori pericolo”, ha indicato Pérez, che ha citato come fonte i vicini del quartiere.
La mattina del 26 giugno, agenti del Ministero dell'Interno hanno arrestato i tre individui e, durante la perquisizione effettuata, hanno sequestrato l'arma da fuoco con cui è stato commesso il furto, la quale era stata “acquisita in modo illegale”, ha indicato.
L'identità dei tre arrestati non è stata rivelata. Il comunicatore ufficialista ha sottolineato la “pronta azione” delle autorità per chiarire i fatti.
Questo violento episodio riflette l'aumento dell'insicurezza nel paese a causa del crescente tasso di criminalità, in un contesto segnato dalla grave crisi economica e sociale, e dalla mancanza di misure efficaci da parte delle autorità per fermare i reati.
Recenti eventi evidenziano il livello di sofisticazione e la audacia raggiunti dai delinquenti a Cuba, che non risparmiano risorse né esitano a ricorrere alla violenza fisica estrema per portare a termine le loro malefatte.
Nelle ultime settimane, la società cubana è stata scossa da vari crimini commessi con l'intento di derubare le vittime, in continuità con un'allarmante ondata di violenza che tiene in tensione la popolazione.
Geosvany Fidel Rivalta, autista di un'auto turistica, è stato trovato senza vita martedì dopo diversi giorni di ricerche, dopo essere scomparso il 19 giugno durante un viaggio da Ranchuelo, Villa Clara, verso Matanzas. Fino ad oggi, le autorità non hanno comunicato se ci siano persone arrestate o sotto inchiesta per l' omicidio del giovane, che ha devastato la sua famiglia e sconvolto la comunità.
El 4 giugno, Agustín Pellicer Charón, un contadino di circa 70 anni, è stato torturato e assassinato nella sua casa, nel villaggio rurale di Quintoque, al chilometro 36 dell'autostrada che collega Songo-La Maya, a Santiago di Cuba, con Guantánamo.
Gli aggressori hanno approfittato del fatto che Pellicer viveva da solo per attaccarlo e rubare circa 15 capi di bestiame. Hanno nascosto il suo corpo sotto alcune tavole di legno, dove i suoi vicini lo hanno trovato la mattina seguente. Secondo il portale indipendente CubaNet, le autorità hanno arrestato almeno sei persone collegate al crimine, ma la maggior parte è stata rilasciata per mancanza di prove.
Di fronte alla preoccupante escalation della criminalità, il regime cubano cerca di contenere il fenomeno con continui raid della polizia. Lunedì scorso, ha avviato il Terzo Esercizio Nazionale di prevenzione e contrasto al crimine, alla corruzione, alle droghe e alle indiscipline sociali, un'operazione di carattere massivo che si è estesa fino a questo sabato, sotto il controllo del Partito Comunista, del Ministero dell'Interno e di altre strutture dello Stato.
In questo contesto, ha intensificato la sua strategia di processi esemplari, che mira a imporre punizioni severe e visibili per dissuadere la commissione di reati.
Il Tribunale Provinciale di Guantánamo ha condannato giovedì tre imputati a pene di 25, 20 e 17 anni di privazione della libertà per un violento furto commesso ai danni di un contadino del municipio di Manuel Tames, dal quale hanno sottratto oltre tre milioni di pesos.
Domande frequenti sulla insicurezza e sui furti violenti a Cuba
Quali sono stati i dettagli della rapina con arma da fuoco a Santa Clara?
Il furto a Santa Clara ha coinvolto tre individui che hanno assaltato un'abitazione nel quartiere Capiro, usando un'arma da fuoco di provenienza illegale. Durante l'assalto, hanno ferito gravemente un residente che ora è fuori pericolo. La polizia ha catturato i tre responsabili grazie alla collaborazione dei cittadini e alla pronta azione delle autorità.
Qual è la situazione attuale della criminalità a Cuba?
Cuba sta vivendo un aumento significativo della criminalità, caratterizzato da una crescente violenza nei furti. La crisi economica e sociale sta contribuendo all'insicurezza, e i criminali non esitano a ricorrere a violenza estrema. Le autorità hanno intensificato operazioni di polizia e processi esemplari per cercare di controllare la situazione.
Come sta rispondendo la popolazione di fronte all'inefficienza della polizia a Cuba?
Considerando la percezione di inefficienza della polizia, i cittadini a Cuba hanno iniziato a prendere misure proprie per fermare i criminali. In diversi casi, i vicini hanno catturato e legato i ladri fino all'arrivo della polizia, il che riflette la frustrazione e la disperazione di fronte all'insicurezza crescente.
Quali misure sta adottando il governo cubano per affrontare l'ondata di violenza?
Il governo cubano ha intensificato i suoi sforzi per combattere l'ondata di violenza attraverso operazioni di polizia massicce e processi esemplari. Recentemente, si è svolto il Terzo Esercizio Nazionale di prevenzione e contrasto al crimine, con l'obiettivo di dissuadere la commissione di reati mediante pene severe e visibili.
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