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Questo mercoledì, familiari e amici si uniranno per una serata in ricordo di Geosvany Fidel Rivalta, autista il cui cadavere è stato trovato dopo essere stato di luoghi sconosciuti dal 19 giugno scorso.
Il tributo postumo si svolgerà nel comune di Ranchuelo, Villa Clara, dove Geosvany era amato per il suo carattere affabile e il suo passato come lavoratore esemplare.
“Oggi 25 giugno 2025. Nel comune di Ranchuelo, provincia di Villa Clara. Noi familiari, amici e comunità: Ti facciamo una veglia non per dirti addio, ma per vegliare affinché in quel sogno eterno nessuno ti disturbi”, ha scritto in un messaggio toccante su Facebook Adalberto Fuentes, che sembrava essere amico e collega della vittima.
Nella sua pubblicazione, Fuentes ha evocato la gioia e l'apprezzamento che ispirava il giovane assassinato.
“A te, 'Rivaltica' come ti chiamavamo affettuosamente, a te giovane allegro, a te uomo e amico, a te lavoratore esemplare, ti diciamo che sarai sempre nei nostri cuori…Abbiamo fede che hai seminato un seme che presto germoglierà e ci sarà Rivaltica per molto tempo. Addio fratello. R.I.P., concluse.
Scomparsa e ritrovamento del cadavere
Geosvany Fidel Rivalta, conosciuto tra i suoi cari come "Fidelito", è stato trovato senza vita questo martedì nei pressi del municipio di Jovellanos, nella provincia di Matanzas, dopo diversi giorni di intensa ricerca da parte di familiari, amici e cittadini solidali.
Era scomparso il 19 giugno mentre si trovava a bordo di un'auto da turismo diretta a Matanzas da Ranchuelo.
Il corpo, in stato avanzato di decomposizione, è stato trovato in una zona rurale, il che fa supporre che sia stato ucciso lo stesso giorno della sua scomparsa, secondo quanto rivelato sui social media dal comunicatore ufficialista Henry Omar Pérez.
La vittima guidava una Peugeot 301 grigia, targa T-023092, che non è ancora stata rintracciata.
Un lavoratore stimato e una famiglia distrutta
Anche se inizialmente si pensava che lavorasse come tassista, in seguito si confermò che Geosvany era un autista professionista di Transgaviota Centro, ente statale legato al turismo.
Viveva nel comune di Caibarién con sua moglie incinta ed era figlio di un autista fondatore della stessa azienda.
«Era un giovane lavoratore e responsabile, molto stimato dalla sua famiglia, amici e colleghi. Aspettava l'arrivo di un bambino... La notizia della sua morte, specialmente così vicina alla rivelazione del sesso del suo futuro figlio, rappresenta una tragedia inconmensurabile», ha sottolineato Pérez.
"Ci auguriamo che l'inchiesta, l'istruzione e il successivo processo conducano alla pena massima possibile per i responsabili di questo crimine", ha concluso Henry Omar Pérez, che non ha fornito ulteriori dettagli sull'indagine della polizia.
Una ricerca guidata dalla disperazione
Da quando è stata segnalata la scomparsa, i social media si sono riempiti di pubblicazioni con foto, informazioni sull'auto e richieste di aiuto.
L'ultimo registrazione del telefono cellulare della vittima lo ha localizzato a Palmira, Cienfuegos, prima di scomparire completamente dai radar.
Nonostante lo sforzo collettivo, il silenzio delle autorità durante la ricerca ha causato angoscia e frustrazione tra i suoi cari.
“I criminali coinvolti non vivono in un'altra galassia. Hanno famiglia. Sono vicini di qualcuno. Tu, come familiare o vicino, sai che quello che stanno facendo non va bene,” ha scritto sui social Adriana Rodríguez, amica della vittima, esortando l'aiuto della comunità per rintracciare i responsabili.
La morte di Geosvany ha generato un'ondata di dolore, che si riflette nelle ultime ore in centinaia di commenti pubblicati da amici, colleghi e cittadini anonimi.
“EPD”; “Riposa in pace, fratello”; “Ti porteremo sempre nel nostro cuore”; “Le mie condoglianze alla famiglia”; “Luce eterna per te, Rivaltica”; “Ti ricorderò sempre, amico mio”; “Il cielo brillerà perché tu sei un angelo che illumina la terra”; “Uno dei ragazzi più nobili che abbia mai conosciuto”; “Non lo meritavi, eri troppo buono e nobile”; “La giustizia è nelle mani di Dio”; “Dio si prenderà cura della tua famiglia”; “EPD, compagno”; “Che tristezza per Dio”, sono alcune di queste espressioni di dolore.
Fino alla chiusura di questo comunicato, le autorità non hanno emesso un comunicato ufficiale riguardo quanto accaduto, né è stato reso noto se ci siano persone arrestate o sotto indagine.
La scomparsa e omicidio di Geosvany si aggiunge a un elenco sempre più lungo di casi simili verificatisi durante viaggi interprovinciali, in un contesto allarmante di insicurezza a Cuba.
Domande frequenti sull'omicidio dell'autista turistico a Cuba
Chi era Geosvany Fidel Rivalta e perché il suo caso ha suscitato tanta incredulità a Cuba?
Geosvany Fidel Rivalta era un autista professionale di Transgaviota Centro, un ente statale legato al turismo, molto amato dalla sua comunità a Ranchuelo, Villa Clara. La sua scomparsa e omicidio hanno suscitato un'ondata di dolore e indignazione a causa del suo carattere affabile e del contesto di crescente insicurezza nei viaggi interprovinciali a Cuba.
Come e dove è stato trovato il corpo di Geosvany Fidel Rivalta?
Il corpo di Geosvany Fidel Rivalta è stato trovato in uno stato avanzato di decomposizione in una zona rurale vicino al comune di Jovellanos, nella provincia di Matanzas, dopo diversi giorni di ricerche da parte di familiari e amici. Si presume che sia stato assassinato lo stesso giorno della sua scomparsa.
Qual è stata la reazione della comunità di fronte alla scomparsa e all'omicidio di Geosvany?
La comunità ha reagito con grande angoscia e frustrazione, specialmente a causa del silenzio delle autorità durante la ricerca. I social media si sono riempiti di messaggi di supporto e richieste di aiuto per trovare il conducente, riflettendo l'impatto sociale del caso e la preoccupazione per la sicurezza a Cuba.
Cosa si sa sull'indagine riguardante l'omicidio di Geosvany Fidel Rivalta?
Fino ad ora, le autorità non hanno emesso un comunicato ufficiale riguardo al caso né sono state fornite informazioni su arresti o persone sotto inchiesta. La comunità si aspetta che l'indagine porti alla massima pena per i responsabili del crimine.
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