ETECSA giustifica le sue tariffe sottolineando gli investimenti in reti mobili, cavi sottomarini e radiobasi

Il monopolio statale delle telecomunicazioni a Cuba giustifica l'aumento delle tariffe con la necessità di mantenere cavi sottomarini, radiobasi e milioni di linee mobili, ma elude il dibattito sulla qualità, l'accesso reale e l'affordabilità. Il discorso di “mantenere la connessione” suona vuoto di fronte a una popolazione che paga caro per un servizio limitato.

Tariffe alte, connessione limitata: Etecsa morde il portafoglio del cubano e blocca la comunicazioneFoto © Cubadebate/Enrique González

La vicepresidente delle Operazioni della Rete di ETECSA, Sybel Alonso Baldor, è intervenuta a difesa del monopolio statale delle telecomunicazioni a Cuba e ha cercato di giustificare i prezzi elevati del servizio decretati dall'ente come parte dell'ultimo aumento delle tariffe, respinto dalla stragrande maggioranza della popolazione.

A través del suo profilo nella rete sociale X, Alonso ha affermato che le entrate in valute estere hanno permesso di sviluppare l'attuale rete di telecomunicazioni con due cavi sottomarini, oltre 5.600 radiobasi e otto milioni di linee mobili.

“Dobbiamo sostenere tutto questo affinché i cubani possano rimanere connessi al mondo”, ha assicurato la funzionaria.

L'argomento ripete una formula conosciuta: mettere in evidenza l'infrastruttura senza rendere conto del suo impatto reale nella vita quotidiana degli utenti. Perché sebbene sia vero che la copertura sia aumentata, altrettanto vero è che la connessione è costosa, instabile ed esclusiva.

Le tariffe non corrispondono ai redditi medi della popolazione, e gran parte degli utenti dipende dalle ricariche inviate dall'estero per rimanere connessi.

Presumere di “otto milioni di telefoni mobili” non è sinonimo di connettività completa. La maggior parte delle persone utilizza i dati con restrizioni, misura ogni megabyte e evita le videochiamate a causa dell'alto costo.

Il semplice fatto di navigare liberamente o utilizzare internet come strumento quotidiano continua a essere un lusso per molti. Inoltre, il tanto citato “accesso al mondo” è ancora sotto un controllo ferreo dei contenuti, con siti bloccati e servizi censurati.

Al contempo, ETECSA insiste nel parlare di sostenibilità, ma senza trasparenza. Non ci sono rapporti pubblici dettagliati su come vengono investiti i ricavi milionari, né un piano chiaro che progetti tariffe più eque. Nel frattempo, si ripete il discorso trionfalistico, come se il problema fosse di percezione e non di bilancio.

Connettersi non dovrebbe essere una corsa ad ostacoli né un privilegio mediato da rimesse. La vera sfida non è sostenere cavi, ma garantire che la tecnologia serva alla maggioranza, non a una minoranza che può permettersela. Perché parlare di inclusione digitale senza accessibilità economica è semplicemente propaganda.

Il nuovo schema tariffario di ETECSA, implementato a fine maggio secondo una logica neoliberista che lo stesso regime cubano ha storicamente criticato, è stato denunciato come abusivo e discriminatorio dalla maggior parte della popolazione, essendo definito da molti utenti come 'un furto alla luce del giorno.'

Quando si esaurisce il pacchetto il limitato pacchetto consentito per navigare in un mese (appena 6 GB), il cliente dipende da ricariche in piani a prezzi molto elevati in CUP e in valuta straniera, ben al di sopra della portata della maggior parte dei cittadini che ricevono i loro stipendi in un peso cubano molto svalutato in un contesto di inflazione galoppante.

In mezzo al malcontento popolare, ETECSA ha annunciato il 19 giugno due nuove offerte commerciali: un piano dati di 2 GB a 1.200 CUP per il pubblico generale e un altro di 6 GB a 360 CUP esclusivo per studenti universitari.

Per ottenere il piano di 6 GB per 360 CUP per studenti è necessario avere la maggiore età (18 anni), essere approvati dall'istituzione presso cui si studia e essere titolari della linea mobile, ha specificato l'ente.

Secondo quanto spiegato dai dirigenti dell'azienda statale in un incontro con la stampa, le nuove proposte sono il risultato delle critiche – più precisamente delle proteste – ricevute dopo l'applicazione delle loro precedenti misure commerciali.

ETECSA ha difeso la sua posizione affermando di aver fatto “il massimo sforzo possibile” per offrire un'opzione più accessibile alle condizioni attuali del paese.

La presidentessa di ETECSA ha dichiarato alcuni giorni fa che negli ultimi quattro anni l'ente ha perso il 60% dei suoi introiti a causa di frodi nelle ricariche dall'estero, una delle giustificazioni addotte per decretare il recente aumento delle tariffe e procedere con la dollarizzazione del servizio, quando i suoi potenziali clienti vengono pagati in pesi cubani.

A giudizio dell'economista Pedro Monreal, tale situazione rappresenta, quantomeno, “un caso di incompetenza monumentale”, sia da parte dell'azienda statale sia del governo cubano, nel riconoscere che il presunto frode è avvenuto per oltre tre anni senza che siano state adottate misure efficaci per fermarlo.

Domande frequenti sull'aumento delle tariffe di ETECSA

Perché ETECSA ha aumentato le tariffe dei suoi servizi?

ETECSA giustifica l'aumento delle tariffe per la necessità di immettere valuta all'interno dell'azienda per mantenere la propria operazione e affrontare un elevato indebitamento. La presidente di ETECSA, Tania Velázquez, ha dichiarato che l'incremento è necessario per sostenere i servizi attuali a causa delle difficoltà nell'importare tecnologia e materiali essenziali.

Come influisce il nuovo aumento delle tariffe di ETECSA sulla popolazione cubana?

Il nuovo schema tariffario di ETECSA è considerato abusivo e discriminatorio dalla maggior parte della popolazione, poiché le tariffe non corrispondono ai redditi medi dei cubani. Ciò ha portato molti a dipendere da ricariche inviate dall'estero per rimanere connessi, esacerbando la disuguaglianza digitale e limitando l'accesso a internet per coloro che non hanno accesso a valute estere.

Quali miglioramenti infrastrutturali ha realizzato ETECSA con i proventi ottenuti?

ETECSA ha utilizzato entrate in valute estere per costruire l'attuale rete di telecomunicazioni, che include due cavi sottomarini, più di 5.600 radiobasi e otto milioni di linee mobili. Tuttavia, sebbene l'infrastruttura sia migliorata, la connessione rimane costosa, instabile ed esclusiva per molti cubani.

Perché si considera che ETECSA operi senza trasparenza?

ETECSA non rende conto pubblicamente né presenta rapporti dettagliati sulla sua gestione finanziaria, investimenti o priorità di bilancio. Questa mancanza di trasparenza alimenta la sfiducia popolare e lascia spazio a speculazioni sul destino delle entrate in valuta estera, specialmente dato il deterioramento dei servizi e le tariffe inaccessibili per la maggior parte delle persone.

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Redazione di CiberCuba

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