Il Consiglio Generale dei Collegi Ufficiali dei Medici (CGCOM) di Spagna sta valutando la possibilità che i medici cubani possano esercitare nel paese iberico, nonostante il regime cubano neghi loro il certificato di non inabilitazione che consente di lavorare in quella nazione.
Secondo una nota di The Objective, il Consiglio sta valutando, come misura eccezionale, di consentire ai medici cubani di presentare una dichiarazione giurata e un certificato di carichi penali fino a quando la situazione "non si risolverà".
Tomás Cobo, presidente del CGCOM, ha dichiarato a quel mezzo che i segretari dei diversi collegi dei medici valutano le alternative affinché i medici dell'Isola possano esercitare.
"Stiamo esaminando diverse alternative, come la dichiarazione giurata accompagnata da un certificato di precedenti penali. La nostra consulenza legale sta analizzando la situazione per fornire una risposta nel minor tempo possibile (...) Aiuteremo qualsiasi collega medico, indipendentemente da dove venga, ma dobbiamo avere la certezza che sia un medico e avere una prova deontologica", ha commentato.
Nonostante in Spagna ci siano circa 3.000 medici cubani con titoli già omologati, non possono esercitare la professione a causa della richiesta di un certificato di non inabilitazione rilasciato dal Ministero della Salute Pubblica di Cuba.
Il regime giustifica, per non consegnare il documento, il non aver adempiuto al servizio sociale obbligatorio, la fuga dalle "missioni mediche" o il rifiuto di tornare nel paese.
Già lo scorso anno, l'Illustre Collegio Ufficiale dei Medici di Madrid (ICOMEM) ha deciso di consentire l'iscrizione dei medici cubani senza la necessità di presentare il certificato di non improprietà. Questa misura ha rappresentato un passo cruciale per i medici che desiderano esercitare a Madrid.
Nel processo per diventare medici in Spagna, i cubani affrontano una serie di ostacoli complessi.
La convalida dei titoli per i medici di Cuba in Spagna può richiedere anni, nonostante la legge preveda un massimo di sei mesi per risolvere i fascicoli. Quest'anno, il tema ha guadagnato notorietà dopo che associazioni di medici cubani hanno denunciato irregolarità nel processo e hanno organizzato proteste davanti al Congresso dei Deputati a Madrid.
Lo scorso settembre, la consigliera della Sanità della Comunità di Madrid, Fátima Matute, ha fatto un appello al governo spagnolo per accelerare le omologazioni, sottolineando che la mancanza di professionisti medici colpisce gravemente il sistema sanitario. Come ha spiegato, i medici cubani possiedono una formazione solida e omogenea, quindi le procedure dovrebbero essere più veloci. Tuttavia, molti di loro affrontano lunghe attese che li costringono a lavorare in posti non correlati alla loro professione.
Domande frequenti sui medici cubani in Spagna e il blocco del regime
Perché il regime cubano nega il certificato di non inabilitazione ai medici emigrati?
Il regime cubano nega il certificato di non inabilitazione ai medici emigrati come forma di punizione per aver abbandonato il paese senza autorizzazione o per non aver adempiuto al servizio sociale obbligatorio. Questa politica mira a esercitare pressione sui medici affinché non lascino il sistema sanitario statale, poiché i professionisti della salute rappresentano una fonte di reddito importante per il governo cubano.
Quali soluzioni si stanno considerando in Spagna per permettere ai medici cubani di esercitare?
Il Consiglio Generale dei Collegi Ufficiali dei Medici di Spagna sta valutando di permettere ai medici cubani di presentare una dichiarazione giurata e un certificato di precedenti penali, anziché il certificato di non inabilitazione. Questa misura mira a facilitare l'accesso al lavoro in Spagna per i medici cubani riconosciuti, nonostante gli ostacoli imposti dal regime cubano.
Quanto tempo può richiedere l'omologazione dei titoli medici cubani in Spagna?
A dispetto del fatto che la legge spagnola stabilisca un massimo di sei mesi per risolvere i fascicoli di omologazione, nella pratica, il processo può estendersi per anni. I ritardi sono dovuti a irregolarità nel processo, il che ha portato i medici cubani a protestare e denunciare la situazione di fronte al Congresso dei Deputati a Madrid.
Qual è l'impatto della mancanza di certificati sui medici cubani in Spagna?
Sin il certificato di non inabilitazione, molti medici cubani omologati in Spagna non possono esercitare la loro professione e sono costretti a lavorare in posti non correlati alla loro formazione. Questo rappresenta uno spreco di talento e una perdita economica per i professionisti, che si trovano ad affrontare disoccupazione o precarietà lavorativa.
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