Gli Stati Uniti condannano la morte di una madre cubana in prigione e lanciano un avvertimento al regime

Gli Stati Uniti criticano la morte della prigioniera politica Yoleisy Oviedo e avvertono della fine dell'impunità a Cuba. Denunciano la malnutrizione e la mancanza di assistenza medica nelle carceri dell'isola, spingendo richieste di cambiamento.

Capitolio degli Stati Uniti / Cubana Yoleisy Oviedo RodríguezFoto © Flickr, GPA Photo Archive / X, Centro de Doc. di Prigionieri Cubani

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Il governo degli Stati Uniti ha condannato la morte della prigioniera politica cubana Yoleisy Oviedo Rodríguez in un campo di lavoro forzato a Cuba e ha lanciato un dura avvertimento contro il regime dell'isola.

La Oficina per gli Affari dell'Emisfero Occidentale del Dipartimento di Stato si è espressa sui social media X qualificando il decesso dell'oppositore come "un omicidio per mano dei suoi rapitori".

"Un'altra prova del fatto che il regime cubano è nemico del proprio popolo: hanno lasciato due bambini orfani di madre. Yoleisy è stata incarcerata per aver esercitato i propri diritti. Coloro che perpetuano violazioni della libertà non devono aspettarsi di rimanere impuniti", si legge nel comunicato.

Morte nel Campo di Lavoro Forzato El Guatao

Il Centro di Documentazione delle Prigioni Cubane ha confermato che Yoleisy Oviedo Rodríguez è deceduta la mattina dell'11 febbraio nel Campo di Lavoro Forzato El Guatao, a L'Havana.

Fino ad ora, il regime cubano non ha fornito le cause esatte della morte di questa prigioniera politica. Tuttavia, diverse denunce indicano che da mesi soffriva di problemi di salute senza ricevere le necessarie cure mediche.

Oviedo Rodríguez, di 44 anni e madre di due figli, è stata arrestata dopo aver partecipato a una protesta pacifica il 10 ottobre 2022 nel comune di Güines, a Mayabeque, contro i prolungati black-out che colpivano la popolazione. Il 20 novembre 2023 è stata condannata a cinque anni di prigione.

Negativa iniziale a consegnare il corpo alla famiglia

L'attivista Marcel Valdés ha informato che le autorità carcerarie si sono inizialmente rifiutate di consegnare il corpo di Oviedo Rodríguez ai suoi familiari.

Suo figlio si recò in prigione in cerca di risposte e gli assicuraro che il corpo gli sarebbe stato consegnato alle 19 del giorno della sua morte. Tuttavia, quasi 24 ore dopo, i resti mortali della prigioniera politica furono trasferiti sotto stretta sorveglianza all'agenzia funebre di Calzada e K, all'Avana.

La morte di Yoleisy Oviedo Rodríguez ha generato un'ondata di indignazione tra attivisti e oppositori cubani, i quali ritengono che sia stata vittima di una strategia sistematica del governo per indebolire i prigionieri politici.

L'organizzazione Cubalex ha denunciato che "le morti nelle carceri di Cuba sono sempre più comuni, riflesso di un sistema penitenziario in cui le persone private della libertà affrontano maltrattamenti, denutrizione estrema e malattie senza assistenza medica, senza accesso alla giustizia né alle condizioni minime per sopravvivere".

Aumento delle morti nelle carceri cubane

Il caso di Yoleisy Oviedo Rodríguez si aggiunge a un preoccupante elenco di prigionieri politici e comuni che hanno perso la vita sotto la custodia del regime cubano negli ultimi mesi.

Questa settimana, è stato segnalato il decesso di due reclusi cubani nel carcere di Boniato, a Santiago di Cuba, presumibilmente a causa di grave malnutrizione e abbandono istituzionale.

Nel 2024, Cubalex ha pubblicato un rapporto sulla repressione a Cuba. Hanno documentato la morte di almeno 26 persone in custodia nelle prigioni cubane. La mancanza di accesso a cibo, assistenza medica e condizioni igieniche sono stati segnalati come fattori determinanti in questi decessi.

Washington avverte di una transizione imminente a Cuba

Nel contesto di queste denunce, l'inviato speciale di Donald Trump per l'America Latina, Mauricio Claver-Carone, ha assicurato che la transizione politica a Cuba è "probabilmente imminente".

"Il governo cubano è probabilmente nel suo punto più debole. La gente lo dice sempre, ma questa volta è così," ha affermato Claver-Carone in un’intervista alla rivista POLITICO.

Il funzionario considera che il desiderio di cambiamento del popolo cubano è "opprimente" e persino i dirigenti del regime sanno che il passaggio verso la democrazia è inevitabile.

Claver-Carone, cubanoamericano nato a Miami, è stata una figura chiave nella definizione delle politiche di linea dura contro le dittature nella regione durante il primo mandato di Trump. Secondo la sua opinione, l'attuale amministrazione sarà "molto creativa" nel promuovere cambiamenti a Cuba.

Domande frequenti sulla repressione a Cuba e la morte di Yoleisy Oviedo Rodríguez

Chi era Yoleisy Oviedo Rodríguez e perché è stata incarcerata?

Yoleisy Oviedo Rodríguez era una prigioniera politica cubana che ha partecipato a una protesta pacifica il 10 ottobre 2022 a Güines, Mayabeque, contro i prolungati black-out a Cuba. Per la sua partecipazione, è stata condannata a cinque anni di carcere. La sua morte nel Campo di Lavoro Forzato El Guatao ha suscitato indignazione per le condizioni disumane nelle carceri cubane.

Qual è stata la reazione del governo degli Stati Uniti di fronte alla morte di Yoleisy Oviedo?

Il governo degli Stati Uniti ha condannato la morte di Yoleisy Oviedo, definendola "omicidio per mano dei suoi rapitori". L'Ufficio per gli Affari dellEmisfero Occidentale del Dipartimento di Stato ha dichiarato che il regime cubano è un nemico del proprio popolo e ha avvertito che coloro che perpetuano violazioni della libertà non devono aspettarsi di rimanere impuniti. Inoltre, è stata lanciata un'avvertenza al regime cubano riguardo all'impunità per queste azioni.

Quali denunce esistono riguardo alle condizioni nelle carceri cubane?

Le condizioni delle prigioni cubane sono state denunciati da organizzazioni per i diritti umani come Cubalex. I detenuti affrontano maltrattamenti, grave malnutrizione e malattie senza assistenza medica, il che ha portato a un aumento delle morti in custodia. Queste condizioni riflettono un sistema penitenziario utilizzato come strumento di repressione dal regime cubano.

Che impatto ha avuto la morte di Yoleisy Oviedo sulla comunità internazionale e sugli attivisti cubani?

La morte di Yoleisy Oviedo ha generato un'onda di indignazione tra attivisti e oppositori cubani che vedono nel suo decesso una strategia sistematica del governo per piegare i prigionieri politici. La comunità internazionale ha espresso la sua preoccupazione e ha condannato le condizioni disumane nelle carceri cubane, chiedendo giustizia e riforme nel sistema penitenziario dell'isola.

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