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Il inviato speciale degli Stati Uniti per l'America Latina, Mauricio Claver-Carone, ha assicurato che il cambiamento di modello a Cuba è inevitabile.
Claver-Carone, cubanoamericano nato a Miami, ha affermato che l'amministrazione di Donald Trump sarebbe "molto creativa" nel promuovere cambiamenti all'interno dell'Isola.
"Il governo cubano è probabilmente al suo punto più debole. La gente lo dice sempre, ma questa volta è così," ha dichiarato alla rivista POLITICO.
Il funzionario ha espresso che il desiderio di cambiamento del popolo cubano è "opprimente" e che anche coloro che sono al comando del paese sanno che il cambiamento verso la democrazia è inevitabile.
"Il modello cubano è ovviamente morto. Non si sente alcun paese della regione dire: 'Voglio essere come Cuba'", ha sottolineato.
"È un momento interessante a Cuba, dove la transizione non è solo inevitabile, ma, francamente, probabilmente imminente", ha sottolineato.
Claver-Carone, che è stato una figura chiave nella progettazione di politiche di linea dura contro le dittature nella regione durante il primo mandato di Trump, ha precisato che la questione non è tanto quando ci sarà la transizione a Cuba, ma come.
Per quanto riguarda il ruolo che l'amministrazione Trump può avere in questo cambiamento, ha commentato che "possiamo essere molto creativi" e che il processo è "pieno di opportunità e creatività".
In dicembre, Donald Trump annunciò la nomina di Mauricio Claver-Carone a inviato speciale del Dipartimento di Stato per l'America Latina, sottolineando che sarebbe stata fondamentale per affrontare i problemi della migrazione e del traffico di droga nella regione.
Claver-Carone ha ricoperto, durante la prima amministrazione di Trump, il ruolo di Direttore Principale per gli Affari dell'Emisfero Occidentale nel Consiglio di Sicurezza Nazionale.
Il giornalista cubano Daniel Benítez lo ricorda come l'architetto di strategie volte a tagliare l'accesso della dittatura cubana a fondi internazionali, perseguire i petroliere che aggiravano l'embargo e rafforzare le sanzioni economiche contro L'Avana.
La sua nomina non è una buona notizia per il regime dell'Avana né per quello di Caracas né per quello di Managua", ha affermato sul suo canale YouTube.
Nel agosto del 2020, la stampa ufficiale cubana qualificò Claver-Carone come "filibustiere" e "nemico dell'America", aggettivi che riflettevano la preoccupazione del regime di fronte alla possibilità di un inasprimento delle politiche statunitensi sotto la sua gestione, il quale si verificò infine.
Domande frequenti sulla imminente transizione a Cuba e sulla politica di Trump verso l'America Latina
Perché si considera imminente la transizione a Cuba?
Mauricio Claver-Carone, inviato speciale degli Stati Uniti per l'America Latina, ha affermato che il cambiamento di modello a Cuba è inevitabile a causa della debolezza del governo cubano e del desiderio di cambiamento del popolo. La transizione è vista come probabilmente imminente dall'amministrazione Trump, che considera che il modello attuale sia esaurito.
Qual è il ruolo di Mauricio Claver-Carone nella politica degli Stati Uniti nei confronti di Cuba?
Claver-Carone è un cubanoamericano conosciuto per la sua posizione dura nei confronti del regime cubano. La sua nomina a inviato speciale per l'America Latina implica un inasprimento delle sanzioni economiche e delle restrizioni contro Cuba, con l'obiettivo di promuovere un cambiamento democratico nell'isola.
Come ha reagito il governo cubano di fronte alle dichiarazioni di Claver-Carone?
Il governo cubano, guidato da Miguel Díaz-Canel, ha mostrato disponibilità a dialogare con l'amministrazione Trump, ma sempre in un contesto di rispetto e senza imposizioni che possano compromettere la sovranità cubana. Il regime critica le sanzioni economiche e il blocco imposto dagli Stati Uniti, ritenendoli responsabili dell'aggravamento della crisi interna a Cuba.
Qual è l'impatto della politica di Trump sulla migrazione cubana verso gli Stati Uniti?
La politica di Trump potrebbe inasprire le condizioni per i migranti cubani, eliminando benefici come il permesso umanitario e rivedendo gli accordi bilaterali. Si prevede un controllo più rigoroso del flusso migratorio da Cuba verso gli Stati Uniti, il che potrebbe rendere più difficile l'ingresso legale e aumentare il rischio di espulsione.
Cosa significa la possibile transizione a Cuba per la regione dell'America Latina?
Una transizione a Cuba potrebbe avere un impatto significativo sulla regione, specialmente in termini di relazioni diplomatiche ed economiche. Potrebbe influenzare le politiche di altri paesi vicini che storicamente hanno avuto relazioni strette con il governo cubano e portare a una riconfigurazione delle alleanze in America Latina.
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