Video correlati:
Il Governo cubano ha annunciato misure più severe per affrontare le occupazioni illegali di abitazioni e locali statali, basandosi sulle disposizioni del nuovo Codice Penale (Legge n. 151), in vigore da dicembre 2022.
Il giornale ufficiale Granma ha pubblicato un articolo recente in cui annuncia che le autorità potranno sgomberare immediatamente gli occupanti illegali, senza dover attendere la conclusione dei processi giudiziari.
Queste azioni mirano a proteggere la proprietà privata e statale, ma espongono anche le profonde disuguaglianze sociali ed economiche che spingono a queste occupazioni di abitazioni e locali a Cuba.
L'articolo 421 del Codice Penale prevede sanzioni che variano da sei mesi a cinque anni di privazione della libertà, a seconda della gravità dei casi.
Le occupazioni illegali, che possono includere l'uso della forza o intimidazioni, saranno perseguite con sollecitudine per garantire la restituzione degli immobili ai legittimi proprietari.
Queste misure sono rafforzate dal Parere n. 471 del Consiglio di Governo del Tribunale Supremo Popolare, approvato nel febbraio 2023, che delinea le azioni legali necessarie per garantire una rapida risoluzione di questi conflitti.
Le occupazioni illegali sono aumentate negli ultimi anni
I dati ufficiali indicano che il deficit abitativo nel paese supera il milione di immobili, mentre la mancanza di risorse per la costruzione e la riparazione di case ha spinto molte famiglie a occupare proprietà disabitate.
Tra i principali colpiti da queste misure punitive ci sono madri single, anziani e famiglie in situazioni di estrema vulnerabilità.
Il governo giustifica queste azioni come un modo per preservare la legalità e l'ordine. Tuttavia, attivisti e organizzazioni non governative sottolineano che queste misure non affrontano le cause strutturali del problema.
L'assenza di programmi accessibili per la casa e la precarietà economica hanno portato molti cubani a vedere l'occupazione illegale come la loro unica alternativa per garantire un tetto, una abitazione minimamente dignitosa.
La risposta ufficiale, che dà priorità alla protezione della proprietà rispetto ai bisogni fondamentali dei cittadini, evidenzia la disconnessione tra le politiche pubbliche e la realtà di una popolazione che lotta per sopravvivere.
Le nuove disposizioni penali, sebbene necessarie per ripristinare l'ordine, non rappresentano una soluzione integrale al problema abitativo, lasciando migliaia di famiglie escluse da un'uscita viable.
Casi di sfratto a Cuba nel 2024
Negli ultimi mesi, sono stati segnalati numerosi casi di sfratti forzati a Cuba che hanno suscitato indignazione e denuncia pubblica.
Recentemente, una madre cubana, sua figlia e quattro nipoti sono stati sgomberati dalla loro abitazione a L'Avana, un evento che mette in evidenza la vulnerabilità delle persone coinvolte. Questo caso è solo uno in una serie di conflitti abitativi che sono emersi.
In agosto del 2024, un altro tentativo di sfratto derivante da una disputa familiare è stato denunciato pubblicamente. In questo episodio, le controversie legali riguardanti la proprietà dell'abitazione hanno messo una famiglia in pericolo di perdere la propria casa, riflettendo la crisi abitativa che affronta l'isola.
In luglio del 2024, , che, nonostante la sua età avanzata, è stata costretta ad abbandonare la propria abitazione. Questo caso si aggiunge a un elenco crescente di sfratti che colpiscono in particolare i settori più vulnerabili della popolazione.
In aprile 2024, le autorità hanno minacciato di sfrattare un'adolescente con il suo bambino. Questo incidente sottolinea la difficile situazione dei giovani e delle madri single a Cuba, che affrontano ulteriori sfide per accedere a abitazioni sicure.
Domande frequenti su sfratti e crisi abitativa a Cuba
Quali misure ha adottato il governo cubano di fronte alle occupazioni illegali di abitazioni?
Il governo cubano ha annunciato sgomberi immediati per occupanti illegali, basandosi sul nuovo Codice Penale (Legge N. 151) che consente di agire senza attendere processi giudiziari. Queste misure mirano a ripristinare la proprietà privata e statale, ma riflettono anche le disuguaglianze sociali che spingono a queste occupazioni.
Qual è la situazione abitativa a Cuba attualmente?
Un rapporto recente rivela che solo il 65% delle abitazioni a Cuba è in buone condizioni tecniche. Questo è il risultato di decenni di negligenza, mancanza di pianificazione e accesso limitato a materiali da costruzione di qualità, aggravato da disastri naturali. Il deficit abitativo nel paese supera il milione di immobili.
Perché sono aumentate le occupazioni illegali a Cuba?
L'aumento delle occupazioni illegali è dovuto alla mancanza di risorse per costruire e riparare abitazioni, il che ha spinto molte famiglie a occupare proprietà abbandonate. La precarietà economica e l'assenza di programmi di accesso abitativo hanno fatto sì che l'occupazione illegale sia vista come un'alternativa per avere un tetto.
Chi sono i principali colpiti dalle misure punitive del governo cubano?
Tra i principali colpiti ci sono madri single, anziani e famiglie in estrema vulnerabilità. Queste misure danno priorità alla protezione della proprietà rispetto ai bisogni fondamentali dei cittadini, rivelando la disconnessione tra le politiche pubbliche e la realtà di una popolazione che lotta per sopravvivere.
Archiviato in: