Denunciano un tentativo di sgombero in una disputa familiare per un'abitazione a Cuba.

La famiglia vive una situazione tesa a causa di una lunga controversia per la proprietà di un'abitazione.


Una famiglia cubana affronta momenti tesi a causa di un presunto tentativo di sfratto illegale, scatenato da un conflitto di lunga data sulla proprietà di un'abitazione, secondo quanto denunciato pubblicamente da Carlos Yordano Sánchez.

"Sto pubblicando questo perché è un problema che riguarda la mia famiglia da cinque anni, una questione che considero imbarazzante e molto sgradevole. Tutto è cominciato quando mia nonna Valentina, che viveva nella casa di mia mamma, ha deciso di trasferirsi il 7 marzo 2019. Ora, ha intentato una causa contro mia mamma, che è la legittima proprietaria dell'abitazione", ha commentato Sánchez sui social media Facebook.

Pubblicazione di Facebook/Carlos Yordano Sánchez

Il problema si aggrava per la presunta partecipazione di un pubblico ministero, di nome Gabriel, che ha minacciato di togliere la casa a sua madre sfruttando la sua influenza e il suo potere. "Gabriel, con le sue stesse parole, ha detto che avrebbe tolto la casa a mia mamma e che non le sarebbe successo nulla perché è un pubblico ministero. Con quella sicurezza, è entrato in casa, ha rotto porte e finestre e ha rubato vari beni, inclusi documenti legali di proprietà", ha aggiunto.

La situazione è peggiorata quando, nonostante i testimoni confermassero che il patrigno di Sánchez non aveva commesso gli atti vandalici, fu arrestato dalla polizia mentre Gabriel continuava a non affrontare conseguenze legali.

"È passato più di tre mesi da quell'incidente e Gabriel non è stato arrestato né portato a processo. Il peggio è che mia mamma, per paura del potere di Gabriel, ha deciso di lasciare la casa, anche se legalmente non avrebbe dovuto farlo", ha denunciato Sánchez.

"Tuttavia non sono state intraprese azioni, e ci sono più persone coinvolte che aiutano Gabriel a continuare a commettere atti illegali. La cosa peggiore è che non possiamo stare accanto a mia mamma per supportarla," ha concluso Sánchez, facendo un appello alla solidarietà e alla diffusione del caso.

Nel 2023, il governo cubano ha inasprito gli strumenti legali per lo sfratto delle persone che occupano abitazioni o proprietà statali illegalmente, un fenomeno che è aumentato in mezzo alla crisi immobiliare dell'isola e all'esodo migratorio.

Il Tribunale Supremo Popolare ha pubblicato nella Gaceta Ufficiale il Parere 471 del 2023, che contiene le "Indicazioni su come procedere nel caso del reato di Usurpazione dell'Articolo 421 del Codice Penale".

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