Misión observadora di Colombia conclude che Edmundo González ha vinto le elezioni in Venezuela.

“Voti che restano da contabilizzare non sono sufficienti per alterare il senso del risultato elettorale che emerge dai verbali [pubblicati dall'opposizione], che danno la vittoria al candidato Edmundo González”, ha sottolineato nel suo rapporto.

Cartel opositor convocando a manifestarse por la victoria e Informe de la MOE Colombia © X / @MariaCorinaYA - @RevistaSemana
Cartello oppositore che convoca a manifestarsi per la vittoria e Relazione della MOE ColombiaFoto © X / @MariaCorinaYA - @RevistaSemana

La Misión di Osservazione Elettorale (MOE) della Colombia ha presentato questo sabato un rapporto in cui vengono analizzati i dati ottenuti dalle elezioni presidenziali del Venezuela del 28 luglio scorso, determinando che il candidato dell'opposizione, Edmundo González Urrutia, è l'indiscutibile vincitore con il 67,2% dei voti.

La MOE ha sottolineato che le informazioni disponibili fino al 2 agosto erano limitate poiché il Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) del Venezuela non ha pubblicato i verbali dettagliati delle elezioni, emettendo solo due comunicati con risultati aggregati.

Di fronte a questa situazione, la MOE ha deciso di basare la sua analisi sui dati forniti dall'opposizione, che ha condiviso immagini dei verbali di ciascun seggio elettorale.

L'analisi della MOE ha rivelato una grande differenza tra i rari dati pubblicati dal CNE e quelli raccolti dall'opposizione. Secondo il mezzo colombiano Semana, il database costruito dalla MOE - che include il 73,1 % dei verbali (21.952 in totale) - indica chiaramente che González Urrutia ha ricevuto 6.392.350 voti, equivalenti al 67,2 % del totale.

In contrasto, il presidente Nicolás Maduro ha ottenuto 2.891.553 voti, rappresentando il 30,4% del voto.

Il rapporto degli osservatori colombiani ha dettagliato che González ha vinto in 18.991 seggi elettorali, il che equivale all'87% di quelli analizzati, mentre Maduro ha ottenuto la maggioranza in 2.926 seggi (13%). Inoltre, in 35 seggi si è registrato un pareggio tra i due candidati.

La MOE ha anche sottolineato che, dei 326 municipi del Venezuela, González ha vinto in 298, il che rappresenta il 91,4% delle unità territoriali, mentre Maduro ha trionfato in 28 municipi (8,6%). A livello statale, i risultati favoriscono ampiamente anche González, che è risultato vincitore in tutti gli stati del Venezuela.

Il rapporto sottolinea che i dati non possono essere confrontati con quelli forniti dal CNE, poiché non sono stati scomposti né sono stati pubblicati i verbali corrispondenti.

Tuttavia, la MOE conclude che, anche considerando i voti mancanti da conteggiare, il vantaggio di González è insuperabile. Secondo l'analisi, sebbene la totalità dei voti restanti fosse a favore di Maduro, una differenza di 629.420 voti a favore di González si manterrebbe.

La MOE ha ribadito la necessità di trasparenza e la pubblicazione di tutti i verbali elettorali per convalidare i risultati ufficiali e garantire la legittimità del processo elettorale in Venezuela.

Il rapporto della MOE Colombia aggiunge ulteriore tensione alla situazione politica nel paese, dove le denunce di frode elettorale hanno scatenato proteste e scontri, mentre aumenta la pressione della comunità internazionale sul regime di Maduro.

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