Il Centro Carter ha presentato mercoledì, durante una sessione dell'Organizzazione degli Stati Americani (OEA) a Washington, i verbali originali delle elezioni presidenziali del Venezuela, che, secondo l'istituzione, confermano la vittoria di Edmundo González Urrutia.
La consulente principale per l'America Latina del Centro Carter, Jennie Lincoln, è stata incaricata di presentare il materiale, che ha assicurato di aver ricevuto per posta e che sarà messo a disposizione dei partecipanti.
Lincoln ha spiegato che i verbali contengono un codice QR che ha permesso agli osservatori e testimoni di raccogliere informazioni in modo sistematico, con dati forniti dal Consiglio Nazionale Elettrico (CNE). Tuttavia, ha accusato il CNE di mancanza di trasparenza nel processo elettorale.
Il Centro Carter, che è stata una delle poche organizzazioni internazionali accettate dal regime di Nicolás Maduro come osservatrice del processo, ha sostenuto che le elezioni non sono state democratiche né trasparenti, argomentando che non hanno soddisfatto gli standard internazionali di integrità elettorale.
L'opposizione venezuelana, guidata da María Corina Machado, assicura di aver raccolto l'83,50% dei verbali attraverso i propri testimoni, con cui affermano che González Urrutia è stato il vero vincitore delle elezioni del 28 luglio. Tuttavia, il CNE, controllato dal chavismo, ha proclamato Maduro come vincitore senza presentare i risultati disaggregati.
Dal suo esilio in Spagna, González Urrutia ha ringraziato pubblicamente Lincoln per il suo coraggio nel mostrare i documenti e ha sottolineato che questi rappresentano la volontà del popolo venezuelano. Da parte sua, Machado ha evidenziato che ora il mondo ha tra le mani la prova della vittoria di González.
Il governo venezuelano, attraverso il cancelliere Yván Gil, ha respinto le accuse del Centro Carter, qualificandole come tentativi golpisti. Fino ad ora, il CNE e il Tribunale Supremo di Giustizia, entrambi controllati dal governo, non hanno fornito spiegazioni sui risultati dettagliati delle elezioni.
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