Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha affermato questo lunedì che il suo governo potrebbe mantenere il petrolio sequestrato al largo delle coste del Venezuela nelle ultime settimane e che riterrà anche le navi coinvolte in queste operazioni, nell'ambito della crescente pressione di Washington sul regime di Nicolás Maduro.
“Ci troviamo a doverlo trattenere... forse lo useremo nelle Riserve Strategiche... Ci teniamo anche le navi”, ha dichiarato Trump riferendosi al petrolio venezuelano confiscato durante recenti operazioni navali, secondo la pubblicazione governativa su rete sociale X.
Tuttavia, il mandatario ha sottolineato che gli Stati Uniti stanno ancora valutando quale destinazione finale dare al petrolio, senza escludere la sua vendita sul mercato internazionale o il suo utilizzo per rifornire le riserve strategiche del paese, una decisione che rimarrà nelle mani della sua amministrazione.
Le dichiarazioni arrivano nel mezzo di una campagna di pressione sostenuta contro il regime di Maduro, che il Governo Trump porta avanti da almeno quattro mesi. Sebbene inizialmente sia stata presentata come uno sforzo per fermare il traffico di droga dalla Venezuela, la strategia si è ampliata verso il controllo delle entrate petrolifere del chavismo.
Negli ultimi settimane, gli Stati Uniti hanno intensificato la loro presenza navale nei Caraibi, con interdizioni di navi petrolifere legate al Venezuela. Diverse di queste operazioni hanno visto la partecipazione della Marina statunitense e della Guardia Costiera, che hanno intercettato imbarcazioni sospette di trasportare o di dirigersi a caricare petrolio venezuelano.
Trump ha sottolineato che la sospensione delle navi fa parte dello stesso approccio di massima pressione, inviando un messaggio diretto a Caracas e a paesi o aziende terze che facilitano il commercio petrolifero con il regime.
La misura rafforza l'approccio più aggressivo della politica estera dell'amministrazione Trump nei confronti del Venezuela, in un contesto regionale caratterizzato da sanzioni, dispiegamento militare e tensioni energetiche.
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