Muore Monsignore Héctor Luis Peña Gómez, primo vescovo di Holguín e memoria viva della Chiesa Cattolica a Cuba



Sacerdoti, laici e fedeli ricordano il P. Peña Gómez come un pastore vicino e umile che ha guidato la sua diocesi per più di 26 anni in tempi complessi.

Monseñor Héctor Luis Peña GómezFoto © Facebook / Comunicazioni Obispado Holguín, Cuba

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Monsignore Héctor Luis Lucas Peña Gómez, vescovo emerito della Diocesi di Holguín, è venuto a mancare giovedì 18 dicembre alle 3:45 del mattino, all'età di 96 anni.

La notizia è stata confermata dal Vescovado di Holguín attraverso i suoi canali ufficiali, che hanno precisato che il decesso è avvenuto nella memoria liturgica di Santa Maria della Speranza.

Con la sua partenza, la Chiesa Cattolica a Cuba saluta il vescovo più anziano e il più antico dell'episcopato cubano in attività, considerato un testimone vivo di fedeltà, semplicità e dedizione pastorale.

Captura di Facebook / Comunicazioni Obispado Holguín, Cuba

Secondo quanto comunicato dall'Arcivescovado, questo giovedì, alle 15:00, era prevista la celebrazione della Messa di Esequie nella Cattedrale di Holguín, presieduta dal vescovo della diocesi Monsignor Emilio Aranguren Echeverría, prima del trasferimento al cimitero locale per conferirgli una cristiana sepoltura.

L'Ufficio dei Media dell'Arcidiocesi ha chiesto preghiere per l'eterno riposo del prelato, con il messaggio: "Dà, Signore, il riposo eterno! E splenda per lui la luce perpetua!".

Una vita dedicata a servire

Nato il 18 ottobre 1929 nel villaggio di Velasco, municipio di Gibara -allora parte dell'antica provincia di Oriente-, Monsignor Peña Gómez crebbe in una famiglia di sette fratelli.

Fu battezzato a Velasco davanti all'immagine della Vergine della Carità del Cobre, all'interno del territorio parrocchiale di San Andrés. A soli 13 anni entrò nel Seminario San Basilio Magno, dove completò i suoi studi di base, così come le fasi di Umanità e Filosofia.

Posteriormente, per decisione dell'arcivescovo di Santiago di Cuba, Enrique Pérez Serantes, completò i suoi studi di Teologia a Santo Domingo, Repubblica Dominicana.

Il 26 giugno 1955 ricevette l'ordinazione sacerdotale, insieme a Pedro Claro Meurice Estíu e Francisco Parrón, e fu destinato come vicario cooperatore della parrocchia di San Isidoro, oggi Cattedrale di Holguín.

Negli anni successivi si occupò di numerose comunità dell'oriente cubano, tra cui Jiguaní, Baire, Santa Rita, Babiney, Manatí, Jobabo e San Germán, combinando il suo lavoro pastorale con la fondazione di gruppi giovanili di Azione Cattolica.

Dopo i profondi cambiamenti avvenuti nella Chiesa cubana all'inizio degli anni '60, assunse maggiori responsabilità parrocchiali a Holguín e nei dintorni, in un contesto caratterizzato dalla scarsità di clero e dalla chiusura di istituzioni religiose.

Il 12 gennaio 1970 fu nominato vescovo titolare di Novaliciana e ausiliario dell'Amministratore Apostolico di Santiago di Cuba. Ricevette la consacrazione episcopale il 19 marzo dello stesso anno nella chiesa di San Isidoro, con Monsignore Cesare Zacchi come consacratore principale.

Il suo motto episcopale, tratto dalla Lettera ai Romani, era: "Quanto sono incomprensibili le tue vie!".

Il laico cubano José Julio Masferrer ha raccontato a Martí Noticias aspetti della vita personale di Mons. Peña, che ha definito come "un uomo di grande fede, di forte carattere e con timore del palcoscenico".

"Gagueava nel parlare in pubblico, fino a quando un giorno, l'8 settembre, si trovò a dover celebrare la messa principale del Santuario e quel giorno avvenne il miracolo: tenne un'omelia che lasciò tutti a bocca aperta. I vescovi e i sacerdoti presenti gli dissero: 'ti sei tolto il cappello'... Da quel momento, le omelie cambiarono completamente", espresse.

Captura di Facebook / Comunicazioni Obispato Holguín, Cuba

Primo Vescovo di Holguín

Nel 1979, dopo la creazione della Diocesi di Holguín da parte di Papa Giovanni Paolo II, fu designato il suo primo vescovo, e il tempio di San Isidoro fu elevato al rango di Cattedrale.

Per oltre 26 anni alla guida della diocesi, Monsignore Peña Gómez ha promosso un'intensa attività pastorale e organizzativa.

Erige 12 nuove parrocchie, promuove la presenza di comunità religiose maschili e femminili in zone rurali e quartieri senza attenzione pastorale, ordina 11 presbiteri e quattro diaconi permanenti e restaura la Cattedrale - consacrata nel 1997 -.

Ha anche creato diverse iniziative formative e sociali, come il Centro Diocesano di Formazione e Promozione del Laicato, il bollettino diocesano Cocuyo, il Centro Giovanile Diocesano e la Casa della Divina Misericordia per l'assistenza alle persone bisognose.

Come membro della Conferenza Episcopale Cubana, ha presieduto diverse commissioni pastorali, ha partecipato a incontri continentali del CELAM ed è stato uno dei promotori della Riflessone Ecclesiale Cubana che ha portato al storico Incontro Nazionale Ecclesiale Cubano (ENEC).

È stato anche testimone e partecipe di momenti chiave della Chiesa nell'Isola, comprese le visite papali di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco.

Nel 2004 presentò le sue dimissioni a papa Benedetto XVI, in conformità con il Diritto Canonico, che furono accolte nel novembre del 2005, dando così inizio alla sua successione da parte di Monsignor Emilio Aranguren.

Sacerdoti, laici e fedeli hanno ricordato Monsignore Peña Gómez come un pastore vicino, umile e pronto a lasciarsi consigliare, capace di sostenere e proiettare una Chiesa diocesana in tempi complessi.

Il suo legato, segnato dalla fede, dal servizio e dalla perseveranza, rimane come riferimento per le nuove generazioni di pastori e credenti in Cuba.

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