El Toque denuncia una nuova operazione di disinformazione orchestrata dalla Sicurezza dello Stato a Cuba

Il mezzo elTOQUE denuncia una campagna di disinformazione del regime cubano, che utilizza audio manipolati per screditarlo, mentre il governo affronta una crisi economica e una mancanza di legittimità.

Il regime cubano lancia una campagna con audio manipolato per screditare El ToqueFoto © IA/El Toque

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Il mezzo indipendente elTOQUE ha denunciato oggi che la Sicurezza dello Stato ha diffuso un audio manipolato con intelligenza artificiale che tenta di coinvolgere il suo caporedattore, José Jasán Nieves Cárdenas, in presunti accordi finanziari per alterare la tariffa del mercato informale, una manovra che il portale qualifica come parte di una nuova operazione di disinformazione del regime cubano.

In un post su Facebook, elTOQUE ha avvisato che la registrazione realizzata con tecnologie di manipolazione non costituisce prova di alcun accordo inesistente, ma è un ulteriore esempio della strategia del Partito Comunista per tentare di discreditare il media in un contesto di profonda crisi economica e mancanza di legittimità politica.

Captura di Facebook: elTOQUE

Nieves ricordò che questa tattica non è nuova, poiché già nel 2024 il regime aveva tentato di lanciare un'operazione simile attraverso un presunto “imprenditore tedesco” che cercava di coinvolgere la redazione in manovre finanziarie.

"Dovettero aspettare un anno, ma alla fine si sono decisi a utilizzare il trucco che avevano provato l'anno scorso. Meglio così, ora non è un'ipotesi che il loro agente in Germania volesse questo”, ha sottolineato il giornalista sul suo profilo Facebook.

Captura di Facebook: José Jasán Nieves Cárdenas

Sui social media, le reazioni non hanno tardato ad arrivare. Gli utenti hanno messo in discussione la manovra della Sicurezza dello Stato cubano, sottolineando che se il governo avesse la capacità di stabilizzare la moneta, lo farebbe nelle Cadecas ufficiali, invece di incolpare un mezzo indipendente per la svalutazione del peso.

Otros internauti hanno qualificato l'operazione come una dimostrazione di disperazione. “È l'unica cosa che gli resta, fabbricare allestimenti per distogliere l'attenzione”, ha commentato un utente, mentre un altro ha sottolineato che elTOQUE è diventato un riferimento più affidabile di qualsiasi portavoce del governo cubano.

Didascalia

Ci sono state anche critiche dirette all'uso dell'intelligenza artificiale per manipolare audio, ciò che alcuni hanno definito la prova più chiara della corruzione morale del regime. “Non rispettano neanche più l'arte della diffamazione, ora dipendono da montaggi grossolani che nessuno crede”, ha ironizzato un altro commentatore.

Le reazioni concordano nel ritenere che l'offensiva contro elTOQUE non mira a chiarire nulla, ma a screditare e intimidire, mentre mette in luce l'incapacità del governo di fornire risposte concrete all'inflazione e al collasso economico che colpisce la popolazione.

La manovra si aggiunge a un'offensiva sostenuta contro il mezzo. Nel luglio scorso, il portale ha risposto agli attacchi di Cubadebate e teleSUR, che lo hanno accusato di far parte di una presunta “guerra economica” contro il governo e di indurre l'inflazione nell'isola.

Il mezzo ha respinto quelle accuse come infondate, sottolineando che non partecipa alla compravendita di valute né manipola i valori che riporta.

In agosto del 2024, l'economista del governo Antonio Rodríguez Salvador ha affermato nel programma "Con Filo" che "elTOQUE induce l'inflazione a Cuba".

In maggio 2024, il Banco Metropolitano lo ha accusato di provocare una "operazione di inflazione indotta", suppostamente orchestrata dall'estero.

La ondata repressiva contro i media indipendenti è aumentata a partire dal momento in cui il regime cubano ha avviato la vendita ufficiale di valute nel paese nel tentativo di controllare il tasso di cambio del mercato informale e l'Inflazione crescente nel paese.

La Tasa Rappresentativa del Mercato Informale (TRMI), pubblicata quotidianamente da elTOQUE, è diventata uno strumento chiave per milioni di cubani in assenza di statistiche ufficiali affidabili.

La sua metodologia, basata sull'analisi degli annunci di compravendita di valute su internet, è stata convalidata dalla rivista accademica britannica Applied Economics.

In giugno, il ministro dell'Economia Joaquín Alonso Vázquez ha utilizzato in una presentazione ufficiale un grafico che riproduce valori molto simili a quelli riportati da elTOQUE.

Inoltre, ETECSA, il monopolio statale delle telecomunicazioni, ha recentemente adeguato le sue tariffe mobili applicando una tassa che riflette il prezzo del mercato informale.

Economisti cubani come Pavel Vidal sottolineano che la TRMI funge da “termometro in tempo reale” della crisi valutaria, e evidenziano che né il mercato informale né un portale informativo sono responsabili dell'inflazione e del collasso monetario del paese, la cui radice risiede nel modello centralizzato e nelle politiche fallimentari del governo.

Más allá del cuestionamento tecnico, elTOQUE ha denunciato che questa campagna è anche un tentativo di intimidazione contro i suoi collaboratori sull'isola, che sono stati oggetto di minacce con accuse di “mercenarismo”.

Il mezzo ha insistito sul fatto che le sue fonti di finanziamento non condizionano l'indipendenza editoriale né il suo impegno a fornire alla cittadinanza informazioni trasparenti.

L'operazione contro elTOQUE conferma un modello ripetitivo: il regime fabbrica montaggi e lancia accuse senza prove per deviare l'attenzione dalla crisi, mentre reprime coloro che espongono dati scomodi.

Il vero problema per il governo non è un audio manipolato, ma la realtà che milioni di cubani constatano quotidianamente e che elTOQUE riflette con dati verificabili.

Domande frequenti sulla disinformazione e repressione a Cuba

Qual è la nuova operazione di disinformazione denunciata da El Toque?

Il mezzo indipendente elTOQUE ha denunciato che la Sicurezza dello Stato a Cuba ha diffuso un audio manipolato con intelligenza artificiale per coinvolgere il suo direttore responsabile, José Jasán Nieves Cárdenas, in accordi finanziari inesistenti. Questa manovra fa parte di un'operazione di disinformazione del regime cubano per screditare il mezzo in un contesto di crisi economica.

Perché il governo cubano accusa El Toque di manovrare l'economia?

Il governo cubano accusa El Toque di manipolare l'economia attraverso il suo Tasso Rappresentativo del Mercato Informale (TRMI), che riflette il valore reale delle valute nel mercato informale. Tuttavia, questa accusa è infondata, poiché il mezzo si limita a riportare i valori esistenti e non partecipa alla manipolazione dei prezzi.

Come influisce il TRMI di El Toque sui cubani?

El TRMI di El Toque è diventato uno strumento essenziale per milioni di cubani, poiché offre un riferimento affidabile sul valore delle valute nel mercato informale. Questo tasso è cruciale in un contesto in cui mancano statistiche ufficiali affidabili e il mercato valutario formale è inattivo.

Qual è il ruolo della Sicurezza dello Stato nella repressione del giornalismo a Cuba?

La Sicurezza dello Stato a Cuba utilizza tattiche di intimidazione e disinformazione per reprimere i media indipendenti e i giornalisti che mettono in luce la realtà del paese. Questa repressione mira a mettere a tacere le voci critiche e mantenere il controllo sul discorso ufficiale, nel tentativo di deviare l'attenzione dalla crisi economica e sociale che affronta l'isola.

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Redazione di CiberCuba

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