Gli Stati Uniti nominano il capo missione aggiunto a Cuba

L'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana ha nominato Roy Perrin come capo missione ad interim. Diplomatico di carriera, ha prestato servizio in Honduras, Turchia, Costa Rica, Cina, Venezuela e Thailandia.

Roy PerrinFoto © Facebook / Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba

Video correlati:

L'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba ha annunciato giovedì la nomina di Roy Perrin a capo della missione a La Habana, un diplomatico di carriera con oltre vent'anni di esperienza nel Servizio Estero.

Secondo quanto riportato dalla sede diplomatica nel suo profilo ufficiale di Facebook e sul suo sito web, Perrin ha recentemente concluso una missione come ministro consigliere presso l'Ambasciata degli Stati Uniti a Tegucigalpa, Honduras, dove ha anche ricoperto il ruolo di incaricato d'affari.

Captura Facebook / Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba

Come capo della missione in seconde funzioni a L'Avana, Roy Perrin diventa il secondo in comando dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba, sotto il capo della missione Mike Hammer, e sarà responsabile di garantire la continuità dell'attività diplomatica nell'isola.

In pratica, la carica di capo missione aggiunto implica supervisionare il lavoro quotidiano della sede diplomatica, coordinando le diverse sezioni (politica, economica, consolare, sicurezza e affari pubblici) e assicurando che le azioni dell'ambasciata siano in linea con le priorità del Dipartimento di Stato.

Inoltre, funge da incaricato d'affari ad interim quando il capo missione è assente.

Perrin avrà anche un ruolo chiave come collegamento tra Washington e L'Avana, trasmettendo informazioni strategiche sulla situazione a Cuba e rafforzando le relazioni bilaterali su temi sensibili come le questioni migratorie, consolari e i diritti umani.

Prima della sua missione come ministro consigliere presso l'Ambasciata degli Stati Uniti a Tegucigalpa, Perrin ha trascorso tre anni in Turchia come consigliere economico della missione americana ad Ankara.

Il diplomatico ha anche ricoperto il ruolo di direttore ad interim dell'Ufficio per gli Affari dell'America Centrale a Washington, console generale aggiunto a Erbil (Regione del Kurdistan Irachena) e incaricato d'affari presso l'Ambasciata degli Stati Uniti a San José, Costa Rica, oltre a ricoprire incarichi in Cina, Venezuela, Thailandia e presso il Dipartimento di Stato a Washington.

Originario di New Orleans, Louisiana, Perrin è laureato in Ingegneria presso l'Università di Vanderbilt e in Giurisprudenza presso l'Università di Tulane, dove è stato caporedattore della rivista Tulane Maritime Law Journal.

Prima di entrare nel Servizio Estero nel 1999, ha lavorato come avvocato a San Francisco e New Orleans, specializzandosi in contenziosi collettivi e responsabilità per prodotti.

Sposato con Michele Perrin, anch'essa di New Orleans, è padre di una figlia, Isabel.

Con questo incarico, Perrin si unisce al team diplomatico dell'Avana, che da novembre 2024 è guidato da Mike Hammer, successore di Benjamin G. Ziff come capo missione.

Hammer, during his time at the helm of the embassy, has developed actions of public diplomacy and support for Cuban civil society, with meetings with young people, activists, and representatives from various sectors.

Inoltre, ha ribadito che gli Stati Uniti mantengono il loro impegno per i diritti umani nell'isola, la libertà di espressione e il sostegno alle famiglie dei prigionieri politici.

Domande frequenti sul nuovo capo della missione ad interim a Cuba e sul contesto diplomatico attuale

Chi è Roy Perrin, il nuovo capo missione adjunto presso l'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba?

Roy Perrin è un diplomatico di carriera con oltre due decenni di esperienza nel Servizio Estero degli Stati Uniti. Recentemente, ha ricoperto il ruolo di ministro consigliere presso l'Ambasciata degli Stati Uniti in Honduras e ha svolto funzioni diplomatiche in paesi come Turchia, Cina, Venezuela e Thailandia. Originario di New Orleans, ha una formazione in Ingegneria e Giurisprudenza.

Qual è il contesto attuale delle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba?

Le relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba sono caratterizzate da tensioni e accuse reciproche. Gli Stati Uniti, sotto l'amministrazione di Donald Trump, hanno adottato una posizione critica nei confronti del regime cubano, sostenendo la società civile e denunciando la repressione e le difficoltà economiche sull'isola. D'altra parte, il regime cubano accusa i diplomatici statunitensi di ingerenza nei propri affari interni.

Come ha risposto il regime cubano alla presenza di diplomatici statunitensi sull'isola?

Il regime cubano ha intensificato la sua campagna di discredito contro i diplomatici statunitensi, accusandoli di ingerenza negli affari interni. Hanno presentato proteste formali e lanciato campagne mediatiche contro di loro. Nonostante ciò, gli Stati Uniti hanno riaffermato il loro impegno a sostenere la società civile cubana e a continuare il dialogo con leader dell'opposizione e attivisti.

Qual è l'impatto della politica degli Stati Uniti sulla situazione a Cuba?

La politica degli Stati Uniti nei confronti di Cuba mira a esercitare pressione sul regime cubano affinché rispetti i diritti umani e promuova una maggiore apertura politica. Questa politica ha generato tensioni diplomatiche, ma cerca anche di essere un sostegno per i settori della società civile che lottano per il cambiamento nell'isola. L'approccio di Washington include sanzioni e sostegno ai dissidenti come parte di una strategia più ampia per promuovere la democrazia a Cuba.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.