En mezzo alla controversia generata dal recente aumento delle tariffe nei servizi mobili di ETECSA, il monopolio delle telecomunicazioni di Cuba ha annunciato che implementerà a breve una nuova modalità nel servizio di accesso a Internet dalle abitazioni, sebbene senza fornire dettagli concreti sul suo funzionamento né sulle sue tariffe.
La vicepresidente commerciale della compagnia statale, Lidia Esther Hidalgo, ha anticipato questo lunedì nel programma Mesa Redonda che “durante l'estate annunceremo una nuova modalità, che sarà opzionale”, facendo riferimento al servizio Nauta Hogar, uno dei più criticati dagli utenti a causa dei suoi prezzi e delle limitazioni tecniche, ha riportato l'agenzia Prensa Latina.
Questo servizio consente la connessione da abitazioni tramite tecnologia ADSL, con piani che variano in base al numero di ore contrattate.
Tuttavia, il conciso annuncio ha suscitato inquietud tra la popolazione, poiché dopo il recente aumento dei costi per l'accesso a Internet tramite dati mobili, molte persone dipenderanno ora maggiormente dal servizio Nauta Hogar per connettersi, il che ha generato timori di nuove restrizioni o aumenti di prezzo in questo sistema.
Secondo Hidalgo, la nuova offerta cercherà di adattarsi ai diversi profili di consumo dei clienti, un'affermazione che, considerando quanto siano stati impopolari i cambiamenti più recenti, genera scetticismo e poca fiducia tra gli utenti.
"Alcuni esauriscono le ore disponibili, altri no. Metteremo un'offerta che ci sembra abbastanza interessante," disse.
Sebbene non abbia rivelato dettagli sui prezzi né condizioni tecniche, la funzionaria ha assicurato che gli utenti potranno scegliere tra opzioni più adatte al loro consumo e che "coloro che non possono utilizzare le loro ore, avranno la possibilità di continuare ad accumularle".
Questa ultima misura risponde, con ritardo, a una richiesta storica dei clienti che per anni è stata ignorata, e che solo ora sembra essere presa in considerazione mentre l'azienda affronta un crescente scrutinio pubblico e pressioni da parte della società civile.
L'annuncio arriva nel mezzo del crescente malcontento della popolazione per le recenti modifiche ai piani e alle ricariche mobili, percepite come un "tarifazo" digitale.
Nelle ultime settimane, studenti, cittadini e organizzazioni hanno criticato duramente la politica dei prezzi di ETECSA e il suo impatto sull'accesso a Internet, sempre più considerato un servizio essenziale in mezzo alla crisi.
Questo lunedì, anche nella Mesa Redonda, la presidente esecutiva di ETECSA, Tania Velázquez Rodríguez, ha riconosciuto pubblicamente che la sostenibilità operativa dei servizi di telecomunicazioni nell'Isola dipende quasi completamente dai soldi che forniscono gli emigrati cubani attraverso ricariche internazionali.
Inoltre, ha spiegato che questi introiti sono stati fondamentali per finanziare l'acquisto di tecnologia fino alla connettività delle istituzioni statali.
Secondo le sue parole, le ricariche inviate dall'estero “funzionano da oltre 15 anni” e rappresentano “l'80% delle entrate internazionali” che percepisce l'azienda.
Ha aggiunto che si tratta di una pratica diffusa nel mondo, ma nel caso cubano ha acquisito una dimensione vitale: “Questi servizi che oggi in qualche modo consumano quelle elevate capacità... dobbiamo cercare fonti per il loro recupero”, ha detto.
Tuttavia, questa dipendenza economica si presenta in un contesto in cui ETECSA è stata ripetutamente segnalata per la sua collaborazione con i meccanismi repressivi del regime.
Il regime, per calmare un po' le critiche, ha annunciato questo lunedì che gli studenti universitari avranno la possibilità di acquistare un secondo pacchetto di dati mobili di 6 GB, oltre a quello che già possono acquistare con i 360 CUP assegnati mensilmente per le ricariche nazionali. In totale, questo gruppo potrà disporre di 12 GB al mese per un costo di 720 CUP.
Tuttavia, la Federazione Estudiantile Universitaria (FEU) e l'Unione dei Giovani Comunisti (UJC) della Universidad Tecnológica de La Habana “José Antonio Echeverría” (CUJAE) hanno condannato con fermezza martedì queste nuove disposizioni di ETECSA.
In un pronouncement ufficiale congiunto emesso il 3 giugno, il Consiglio della FEU e il Comitato della UJC non solo hanno chiesto altre soluzioni a quelle offerte, ma hanno anche esigito da ETECSA maggiore rispetto per il popolo.
Domande Frequenti sui Cambiamenti nell'Accesso a Internet a Cuba
Quali cambiamenti ha annunciato ETECSA per l'accesso a Internet dalle abitazioni a Cuba?
ETECSA ha annunciato una nuova modalità di accesso a Internet da casa, che sarà opzionale e si prevede si adatti ai diversi profili di consumo dei clienti. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli concreti sul suo funzionamento né sulle sue tariffe.
Come influenzerà la nuova politica delle tariffe di ETECSA gli utenti cubani?
La nuova politica tariffaria di ETECSA limita le ricariche in pesos cubani a 360 CUP mensili, il che ha suscitato preoccupazione tra gli utenti che dipendono dal servizio Nauta Hogar per connettersi. Questo limite potrebbe aumentare la disuguaglianza, favorendo coloro che hanno accesso a valute straniere per acquistare pacchetti in dollari.
Qual è stata la reazione della popolazione cubana di fronte alle nuove tariffe di ETECSA?
La reazione è stata di ampio rifiuto e discontento. I cittadini considerano queste misure come un "aumento tariffario" digitale che esacerba la disuguaglianza economica, limitando l'accesso a Internet per coloro che non hanno accesso a dollari o rimesse dall'estero.
Cosa ha giustificato ETECSA riguardo all'aumento delle tariffe e alla limitazione delle ricariche in CUP?
ETECSA ha giustificato l'aumento delle tariffe e la limitazione delle ricariche in CUP sottolineando la necessità di sostenere e sviluppare l'infrastruttura tecnologica del paese. Tuttavia, queste spiegazioni non hanno convinto la popolazione, che vede in queste misure un aumento del carico economico senza miglioramenti visibili nel servizio.
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