In una piccola fabbrica artigianale di Cuba, un imprenditore criollo ha trovato nella spazzatura una fonte inesauribile di risorse per la produzione.
Ciò che per molti è scarto, per lui è materia prima che prende nuova vita sotto forma di articoli utili per la casa.
"Sono produttore di articoli vari: ganci (aste per stendere), appendiabiti, contenitori. Tutto inizia prima di tutto dall'acquisto della materia prima", spiegò il proprietario del laboratorio, circondato da attrezzi e stampi che ha progettato personalmente per la realizzazione dei suoi prodotti.
Con una produzione che può raggiungere fino a mille dozzine di bastoncini per lotto, il lavoro è continuo. Un pacchetto di 12, per esempio, viene venduto all'ingrosso per 50 pesos cubani.
"Normalmente si fanno 10 sacchi, ogni sacco contiene 100 dozzine, si producono mille dozzine di queste. Lo vendo all'ingrosso per sacchi, poi qualcun altro lo rivende a chi vende per strada, nelle carretti," ha spiegato.
Uno degli elementi chiave del processo è il tipo di plastica utilizzato. Secondo il produttore, i migliori sono quelli che vengono fabbricati per la prima volta, poiché offrono maggiore durabilità e facilità per il riciclo.
La scarsità di materiali nel paese ha costretto i cubani a sviluppare ulteriormente la propria ingegnosità. "Il cubano deve inventare di più perché siamo un po' bloccati sulla questione dei pezzi di ricambio", ha sottolineato.
E è proprio quella creatività che ha dato vita a questo laboratorio, dove ogni oggetto prodotto rappresenta una testimonianza del talento popolare.
"Tutto ciò che vedi lì è criollo, tutto è fatto da me, criollo," affermò con orgoglio.
Sebbene la pratica non sia nuova -risale ai tempi del periodo speciale negli anni '90, quando i "merolicos" vendevano prodotti riciclati per guadagnarsi da vivere-, oggigiorno il panorama è cambiato grazie alla legalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (mipymes).
Queste hanno permesso a molti, come questo produttore, di formalizzare il loro lavoro e contribuire in modo più diretto all'economia locale.
Questo tipo di iniziative non solo alleviano la crisi delle forniture, ma offrono anche un esempio di sostenibilità e riciclo su piccola scala, in un paese dove "inventare" continua a essere una forma di sopravvivenza e resistenza
Domande frequenti sul riciclaggio e l'imprenditoria a Cuba
Come un laboratorio a Cuba trasforma i rifiuti in oggetti utili?
Un imprenditore cubano ha creato un laboratorio dove trasforma rifiuti in articoli utili per la casa, come forchette, appendiabiti e contenitori. Utilizza plastica riciclata come materia prima e ha progettato strumenti e stampi per produrre i suoi articoli in modo artigianale.
Qual è l'impatto delle mipymes sull'economia cubana?
Le mipymes hanno permesso a molti imprenditori di formalizzare il proprio lavoro e contribuire all'economia locale. Tuttavia, affrontano sfide a causa delle restrizioni governative che limitano la loro capacità di operare nel commercio all'ingrosso senza alleanze con enti statali, il che influisce sulla loro flessibilità e crescita.
Perché è importante il riciclaggio e la sostenibilità a Cuba?
Il riciclaggio e la sostenibilità sono cruciali a Cuba a causa della scarsità di materiali, il che costringe i cubani ad essere creativi e a utilizzare in modo efficiente le risorse disponibili. Questo non solo aiuta ad alleviare la crisi delle forniture, ma offre anche un esempio di sostenibilità su piccola scala.
Come è cambiato il panorama dell'imprenditorialità a Cuba dopo la legalizzazione delle mipymes?
La legalizzazione delle mipymes ha permesso ai cubani di formalizzare le proprie attività e di partecipare in modo più attivo all'economia, offrendo prodotti e servizi innovativi che prima venivano realizzati in modo informale. Questo rappresenta un'opportunità per lo sviluppo economico locale, sebbene rimanga ancora limitata da regolamenti governativi.
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