La gelateria Naranja-Piña Gelato, situata nel cuore di La Pequeña Habana, ha portato il sapore cubano nella semifinale nordamericana del Campionato Mondiale del Gelato, tenutasi recentemente con partecipanti dagli Stati Uniti, Messico e Canada.
Il cubano Miguel López, fondatore della gelateria, ha presentato al concorso internazionale il suo esotico Gelato di Mojito, ispirato al celebre cocktail dell'isola.
“Siamo stati selezionati tra i primi nella competizione in Florida e poi tra i più distintivi della semifinale. Non sono riuscito a qualificarmi per la finale regionale, che si svolgerà a Los Angeles, ma l'anno prossimo ci riproverò”, ha affermato Miguel, orgoglioso di essere l'unico cubano nella competizione.
La sua proposta ha sorpreso la giuria e ha ricevuto elogi per la creatività e il sapore. "È come se stessi bevendo un mojito, ma nella consistenza di un gelato," ha spiegato Miguel in dichiarazioni esclusive a CiberCuba. La ricetta include Ron Bacardí e rispetta gli ingredienti classici del cocktail.
Naranja-Piña Gelato punta su su un prodotto proprio che hanno denominato “gelato cubano” e fonde la tradizione italiana del gelato con i sapori cubani, come il mantecado, il formaggio cremoso con scorze di guava, e naturalmente, l'arancia-ananas, che li identifica.
Questo negozio di cubani a Miami offre oltre cento gusti e i suoi prodotti sono già presenti in vari ristoranti della città. La sua gelateria è diventata un punto di riferimento in Florida, apprezzata per la sua qualità, il buon servizio e l'autenticità.
En il Campionato Mondiale del Gelato c'era un altro partecipante della Florida, l'argentino Agustín Giménez, di Quore Gelato a Miami Beach, che ha competito con un mix di formaggio, pistacchi e agrumi orientali, che ha chiamato “Cheestacchio Yuzu Dream”.
Miguel López esprime rammarico per non essere presente quest'anno alla finale, ma ha festeggiato le eccellenti recensioni ricevute dal suo Gelato di Mojito e, soprattutto, ha apprezzato aver portato l'essenza di Cuba in una vetrina internazionale così selettiva, dimostrando che i sapori dell'isola possono conquistare il mondo anche da Miami.
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