
Video correlati:
Il lottatore greco cubano Yasmani Acosta ha ricevuto lunedì scorso il Premio Nazionale dello Sport 2024, il massimo riconoscimento sportivo in Cile.
Secondo il Ministero dello Sport del Cile, Acosta è stato insignito del premio “non solo per la sua medaglia d'Argento a Parigi 2024, ma anche per la sua storia e il suo percorso nello sport nazionale”.
Il migrante cubano, che è fuggito da una delegazione cubana in Cile nel 2015, ha dichiarato di sentirsi “profondamente grato” per il premio e di vivere “uno dei momenti più emozionanti e significativi della mia vita”.
“Sono consapevole di non essere nato in Cile, ma qui ho trovato una casa, una famiglia e una bandiera che ho difeso con orgoglio. Ho letto alcuni commenti negativi… e anche se sono i meno, fanno male, perché cercano di cancellare con parole ciò che è stato costruito con anni di sacrificio, impegno e disciplina”, ha scritto il cubano in un post su Facebook.
“Ma ci sono anche tanti messaggi affettuosi, le parole per strada, gli abbracci, le foto, la gente che mi chiede delle mie prossime competizioni… questo mi ricorda che la maggior parte delle persone apprezza ciò che facciamo noi sportivi con il cuore”, ha aggiunto.
Il cubano ha inviato un messaggio ottimista e di rivendicazione: “Il tuo valore sta nel tuo lavoro, in come lotti per i tuoi obiettivi, in come ti alzi ogni giorno per andare avanti, anche se non tutti lo vedono”.
"Perché dentro e fuori dal materasso, sento il cuore del Cile", ha detto il cubano, lasciando intendere che si sta preparando per il prossimo appuntamento di Los Angeles 2028.
Acosta ha avuto uno dei momenti più iconici delle recenti Olimpiadi, dopo aver affrontato in una storica finale dei 130 chilogrammi di stile greco a Parigi 2024 il suo connazionale e idolo Mijaín López, che è diventato così pentacampione olimpico.
Il Premio Nazionale dello Sport include una retribuzione in denaro di 245 unità tributarie mensili (UTM), circa 16.818.760 pesos cileni (circa 18 mila dollari).
Già dopo il secondo posto ai Giochi Olimpici, il governo cileno ha conferito a Acosta un premio di 600 UTM, equivalente a più di 39 milioni di pesos cileni, circa 43.000 dollari.
Yasmani Acosta (Matanzas, 1987), vicecampione nella lotta greco-romana ai Giochi Olimpici di Parigi, nel 2015 ha preso la decisione di fuggire dalla delegazione cubana con cui ha partecipato ai Giochi Panamericani in Cile.
Il cubano ha ricevuto il supporto del lottatore cileno Andrés Ayub, con cui mantiene una buona amicizia fino ad oggi.
Il successo di Acosta non solo celebra una vittoria personale, ma mette anche in luce le differenze nel sostegno statale agli atleti tra il Cile e Cuba, sottolineando l'importanza del riconoscimento e della giusta ricompensa per lo sforzo e la dedizione nello sport di alto rendimento.
Domande frequenti su Yasmani Acosta e il suo riconoscimento in Cile
Perché Yasmani Acosta è stato premiato con il Premio Nazionale dello Sport in Cile?
Yasmani Acosta è stato premiato con il Premio Nazionale dello Sport in Cile grazie alla sua medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e alla sua straordinaria carriera nello sport nazionale cileno. Il riconoscimento valorizza anche la sua storia personale di migrazione e adattamento al paese sudamericano.
Come è arrivato Yasmani Acosta a rappresentare il Cile?
Yasmani Acosta ha deciso di rimanere in Cile nel 2015 dopo essere fuggito da una delegazione cubana durante i Giochi Panamericani. Dallora, ha rappresentato il Cile in competizioni internazionali, diventando una figura di spicco dello sport cileno.
Quale impatto ha avuto Yasmani Acosta nello sport cileno e come è stato ricevuto dalla società?
Yasmani Acosta ha avuto un impatto significativo nello sport cileno, non solo per i suoi successi sportivi ma anche per la sua storia di superamento e adattamento. Sebbene abbia ricevuto alcuni commenti negativi, la maggior parte della società cilena apprezza il suo impegno e la sua dedizione.
Qual è il messaggio di Yasmani Acosta per altri sportivi e migranti in situazioni simili?
Yasmani Acosta invia un messaggio ottimista e motivante ad altri sportivi e migranti, sottolineando l'importanza del lavoro duro e della perseveranza per raggiungere i propri obiettivi. Egli enfatizza che il vero valore risiede nello sforzo quotidiano e nel continuare a progredire, anche quando gli altri non lo riconoscono.
Archiviato in: