Gli Stati Uniti avvertono che negheranno i visti a coloro che tenteranno di fare "turismo di nascita"

Gli Stati Uniti avvertono che negheranno i visti B1/B2 a coloro che cercheranno di ottenere la cittadinanza per i propri figli partorendo nel Paese.

Visa Stati UnitiFoto © CiberCuba

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Il governo degli Stati Uniti ha lanciato un avvertimento incisivo contro il cosiddetto "turismo della nascita", pratica in cui persone straniere viaggiano nel paese con un visto turistico con l'intenzione di partorire e ottenere la cittadinanza americana per i loro figli.

A seguito di un comunicato diffuso dall'Ambasciata degli Stati Uniti in Messico, le autorità federali hanno sottolineato che questo uso improprio del visto di tipo B1/B2 costituisce una violazione della legge sull'immigrazione, ha riportato il canale Univisión.

"È inaccettabile che genitori stranieri utilizzino un visto turistico con l'obiettivo principale di partorire negli Stati Uniti per ottenere la cittadinanza del bambino", ha indicato la delegazione diplomatica.

Il Dipartimento di Stato ha avvertito che i funzionari consolari sono autorizzati a negare il visto se rilevano che l'obiettivo principale del richiedente è partorire sul suolo statunitense.

Pubblicazione presso il Consolato del Messico

Sebbene questo tipo di negazione non sia nuovo, la posizione pubblica e diretta rappresenta un inasprimento dell'approccio del governo nei confronti di questa pratica.

L'avvocato dell'immigrazione Raed González ha spiegato che era già comune che i consolati negassero visti a persone in gravidanza se si sospettava che cercassero di partorire negli Stati Uniti. "Ma non era mai stato pubblicato nulla di così esplicito," ha sottolineato.

Tra i casi che potrebbero essere considerati come abuso ci sono: presentarsi all'intervista consolare con una gravidanza avanzata senza dichiararlo; rimanere nel paese più a lungo del permesso per partorire; e pianificare deliberatamente il parto negli Stati Uniti senza una giustificazione medica valida.

Tuttavia, ci sono eccezioni. Se una donna incinta viaggia con un visto B2 per motivi medici, come cure ospedaliere specializzate e con la documentazione necessaria, il suo ingresso può essere consentito.

Il trattamento medico è una delle ragioni legittime per utilizzare questa categoria di visto, secondo il Dipartimento di Stato.

Finalmente, il governo statunitense ha ricordato che possedere un visto non garantisce l'ingresso nel paese. Agenti del Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) o della Dogana e Protezione delle Frontiere (CBP) possono negare l'ingresso se ritengono che lo scopo del viaggio non corrisponda al tipo di visto rilasciato.

Domande frequenti sul turismo di maternità e le politiche migratorie degli Stati Uniti.

Cos'è il turismo di nascita e perché gli Stati Uniti lo considerano problematico?

Il turismo di nascita è una pratica in cui persone straniere viaggiano negli Stati Uniti con un visto turistico con l'obiettivo di partorire e ottenere la cittadinanza statunitense per i loro figli. Gli Stati Uniti considerano questa pratica una violazione delle leggi migratorie, poiché implica un uso improprio del visto di tipo B1/B2. Le autorità statunitensi hanno avvertito che negheranno i visti a coloro che hanno questo scopo.

Come può il governo degli Stati Uniti negare i visti per sospetto di turismo della nascita?

Il Dipartimento di Stato ha autorizzato i funzionari consolari a negare i visti se rilevano che l'obiettivo principale del richiedente è partorire negli Stati Uniti. Questa misura si inserisce in un contesto di inasprimento delle politiche migratorie, dove viene data priorità al rispetto rigoroso delle leggi sull'immigrazione.

Esistono eccezioni per le donne in gravidanza che viaggiano negli Stati Uniti?

Esistono eccezioni per le donne in gravidanza che viaggiano con visto B2 per motivi medici, come assistenza ospedaliera specializzata, a condizione che abbiano la documentazione necessaria. Il trattamento medico è uno dei motivi legittimi per utilizzare questa categoria di visto, secondo il Dipartimento di Stato.

Quali conseguenze affrontano coloro che violano le leggi migratorie degli Stati Uniti?

Il mancato rispetto delle leggi migratorie degli Stati Uniti può comportare la revoca del visto e una possibile proibizione permanente di ingresso nel paese. Fornire informazioni false, mentire sul motivo del viaggio e commettere frode migratoria sono cause comuni di annullamento dei visti. Inoltre, i titolari di visti devono attenersi rigorosamente alle norme associate al loro tipo di visto per evitare sanzioni.

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Redazione di CiberCuba

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