Gli studenti dell'ENA restano esclusi dall'evento negli Stati Uniti dopo il rifiuto dei visti

Un gruppo di studenti dell'Escuela Nacional de Arte di Cuba è rimasto escluso da uno scambio culturale negli Stati Uniti a causa del rifiuto dei loro visti, in un contesto di crescenti restrizioni migratorie che influenzano i legami educativi e culturali tra i due paesi.

Scambio di studenti americani con cubani nel 2024Foto © Facebook/Berkeley High School Jazz

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Un gruppo di studenti della Escuela Nacional de Arte (ENA) di Cuba non è riuscito a partecipare a un atteso scambio culturale con studenti della Escuela Secundaria Berkeley (BHS), in California, a seguito della negazione delle loro richieste di visto per entrare negli Stati Uniti.

Secondo le informazioni pubblicate su The Berkeley High Jacket, un giornale studentesco della BHS, l'incontro faceva parte di un progetto di scambio che da anni consente agli studenti del programma di jazz della BHS di viaggiare a Cuba per conoscere e collaborare con i loro coetanei dell'ENA.

In questa occasione, era previsto che gli studenti cubani restituissero la visita e vivessero l'esperienza negli Stati Uniti. Tuttavia, nonostante mesi di preparazione, le pratiche per il visto sono state rifiutate, frustrando il tanto atteso reincontro.

La notizia è caduta come un secchio d'acqua fredda nella comunità jazz di BHS, i cui membri hanno profondamente lamentato la situazione. "È molto triste perché probabilmente non potranno venire qui per molto, molto tempo a causa dei conflitti politici", ha dichiarato Nicolás Hernández, bassista e studente dell'ultimo anno della scuola.

Sarah Cline, direttrice del programma di Jazz di BHS, ha attribuito quanto accaduto alle nuove politiche migratorie dell'amministrazione di Donald Trump.

Recordò che a gennaio del 2025 è stato attivato un nuovo divieto migratorio che include Cuba nella lista dei paesi totalmente soggetti a restrizioni, prohibendo tutti i viaggi dall'isola. Inoltre, la validità dei visti B-2 per i cittadini cubani è stata ridotta dal 2019 a solo tre mesi, inasprendo significativamente il processo.

La misura ha avuto anche un impatto emotivo sui giovani americani, che hanno riflettuto sulle profonde disuguaglianze in materia di mobilità internazionale. "A Cuba, stavano lottando per trovare un buon arco per un violino o corde extra per una chitarra, mentre noi qui abbiamo strutture incredibili", ha commentato Tanvi Kumar, studentessa della BHS.

La frustrazione è stata ancora maggiore considerando che, a gennaio 2024, gli studenti della BHS hanno visitato Cuba e sono stati accolti con entusiasmo dai loro coetanei della ENA.

"Un altro giorno incredibile a Cuba. Oggi abbiamo avuto l'opportunità di ricevere lezioni dai fantastici insegnanti dell'ENA e di ascoltare gli studenti dei musicisti cubani. Grazie ENA per una giornata straordinaria!", hanno condiviso in quella occasione i giovani americani, sottolineando il caloroso benvenuto e l'importanza dello scambio musicale.

Captura di Facebook/Scuola Superiore Berkeley Jazz

Durante quella visita, oltre a prendere lezioni con insegnanti cubani e assistere a recitali, i giovani americani hanno donato strumenti, supporti e forniture musicali all'ENA, gesto reso possibile grazie a una campagna di raccolta fondi nella loro comunità.

Captura di Facebook/Berkeley High School Jazz

Pese al rovescio, gli studenti e i professori di Berkeley hanno espresso il loro desiderio di mantenere viva la relazione culturale e musicale con i loro colleghi cubani. "Impariamo molto l'uno dall'altro quando abbiamo l'opportunità di stare insieme", ha affermato Cline.

Gli scambi culturali ed educativi tra gli Stati Uniti e Cuba sono stati storicamente una via importante per il avvicinamento tra i due popoli, ma sono stati anche soggetti alle tensioni politiche bilaterali.

Durante l' amministrazione di Barack Obama, sono state promosse politiche di avvicinamento che hanno facilitato gli scambi accademici e culturali. Tuttavia, con l'arrivo di Donald Trump alla presidenza nel 2017, queste politiche sono state invertite, imponendo nuove restrizioni. Nel 2019, il governo statunitense ha eliminato l'autorizzazione per viaggi educativi di confraternizzazione ("people-to-people"), limitando significativamente gli scambi.

In 2021, la amministrazione di Joe Biden ha vietato che il governo degli Stati Uniti destinasse fondi per programmi educativi e di scambio culturale con Cuba, a causa di preoccupazioni legate all'impiego delle missioni mediche cubane.

Queste restrizioni hanno avuto conseguenze dirette su iniziative specifiche. Ad esempio, nell'aprile del 2025, il Dipartimento di Stato statunitense ha frustrato un viaggio della band jazz del Clark College a Cuba, ritenendolo incompatibile con l’attuale politica verso l'isola. Allo stesso modo, decine di richieste di visto in diverse categorie sono state sospese, influenzando gli scambi nei settori della cultura, dell'educazione, della scienza e dello sport.

Nonostante questi ostacoli, alcuni programmi di scambio culturale e accademico sono riusciti a sopravvivere, sebbene su scala molto ridotta. Ad esempio, a marzo del 2025, un gruppo di studenti dei college comunitari Minnesota West e Normandale è viaggiato a Cuba come parte di un corso di comunicazione interculturale.

Durante una settimana, hanno esplorato zone chiave dell'Avana, con l'obiettivo di apprendere sulla storia, cultura e vita quotidiana nell'isola. Tuttavia, questo tipo di viaggi è stato limitato dal contesto politico e dalla mediazione ufficiale dello Stato cubano.

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Redazione di CiberCuba

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