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Il bambino cubano Damir Ortiz Ramírez, la cui situazione di salute ha suscitato grande preoccupazione tra la comunità cubana, rimane stabile e senza febbre, secondo quanto riportato dall'attivista Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia in un recente post.
"Damir è stabile, non ha avuto più febbre e con il suo trattamento e la massima attenzione, non sappiamo come ringraziare questa grande nazione", ha dichiarato Salcedo Verdecia, sottolineando il livello di attenzione medica che il minore sta ricevendo negli Stati Uniti.

Il caso di Damir ha generato un'ondata di solidarietà tra i cubani sull'isola e all'estero, con numerose persone pronte a seguire la sua evoluzione e a offrire supporto alla famiglia.
Damir è un bambino cubano di 10 anni che ha affrontato una situazione di salute complessa e delicata.
Nel febbraio di quest'anno, è stato diagnosticato con neurofibromatosi di tipo 1 e un neurofibroma plexiforme all'occhio destro. Successivamente, la sua condizione è peggiorata con la diagnosi di leucemia acuta.
Due alla mancanza di risorse e trattamenti specializzati a Cuba, sua madre, Eliannis Ramírez, ha cercato alternative all'estero.
Un ospedale di Miami, Florida, ha accettato di curare Damir e è stata avviata una campagna su GoFundMe per raccogliere 40.000 dollari destinati a coprire le spese mediche e di viaggio.
Tuttavia, l'ottenimento di un visto umanitario per Damir ha incontrato ostacoli significativi.
La Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana ha inizialmente negato il visto a causa della mancanza di documentazione rilasciata dal Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP), che si è rifiutato di fornire la lettera di autorizzazione necessaria, sostenendo che Cuba disponeva delle risorse necessarie per trattare il minore.
Ante questa situazione, attivisti e membri della comunità cubana hanno organizzato manifestazioni pacifiche di fronte all'ambasciata statunitense a L'Avana e presso l'ufficio del congresista Mario Díaz-Balart a Miami, chiedendo il visto umanitario per Damir.
Además, la stampa internazionale ha iniziato a coprire il caso, evidenziando le difficoltà che affrontano i pazienti con malattie gravi a Cuba a causa della burocrazia e della mancanza di risorse mediche adeguate.
Finalmente, all'inizio di marzo del 2025, l'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana ha approvato il visto umanitario per Damir e sua madre.
Grazie a una rapida mobilitazione della comunità cubana, sono stati raccolti più di 36.000 dollari in meno di 24 ore per coprire le spese di un'ambulanza aerea che trasferirebbe il bambino negli Stati Uniti.
Tuttavia, il trasferimento di Damir è stato ritardato a causa della mancanza di una lettera ufficiale di ammissione ospedaliera, necessaria affinché l'ambulanza aerea potesse effettuare il viaggio. Questa lettera dipendeva dalla presentazione di un sostegno finanziario che garantisse la copertura del suo ingresso in ospedale a Miami.
Finalmente, il bambino è arrivato a Miami mercoledì, dove sono iniziati i trattamenti per la sua malattia.
Questo nuovo bollettino medico arriva come un sollievo per coloro che hanno seguito da vicino il suo caso. Fino a questo momento, familiari e persone care hanno espresso la loro gratitudine per l'aiuto e il supporto ricevuti.
Domande frequenti sulla situazione sanitaria del bambino cubano Damir Ortiz
Qual è l'attuale stato di salute di Damir Ortiz?
Damir Ortiz è stabile e senza febbre, secondo quanto riportato dall'attivista Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia. Il bambino sta ricevendo cure mediche specializzate in un ospedale di Miami, Stati Uniti, grazie a un visto umanitario che gli è stato recentemente concesso.
Perché Damir Ortiz aveva bisogno di essere trasferito negli Stati Uniti per ricevere trattamento?
Damir Ortiz, diagnosticato con neurofibromatosi di tipo 1 e leucemia acuta, aveva bisogno di essere trasferito negli Stati Uniti a causa della mancanza di risorse e trattamenti specializzati a Cuba. Un ospedale di Miami ha accettato di trattare il suo caso, offrendo cure che non erano disponibili sull'isola.
Quali difficoltà ha affrontato Damir per ottenere il visto umanitario?
La richiesta di visto umanitario per Damir è stata inizialmente negata dall'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana a causa della mancanza di documentazione rilasciata dal Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP). Il MINSAP ha rifiutato di fornire la lettera di autorizzazione necessaria, sostenendo che Cuba disponeva delle risorse per trattare il minore. La pressione di attivisti e della comunità internazionale è stata cruciale per ottenere finalmente il visto.
Come è stato finanziato il trasferimento di Damir negli Stati Uniti?
Il trasferimento di Damir negli Stati Uniti è stato finanziato tramite una campagna di raccolta fondi su GoFundMe, che è riuscita a raccogliere oltre 36.000 dollari in meno di 24 ore. Questi fondi sono stati utilizzati per coprire le spese di un'ambulanza aerea che ha trasferito il bambino a Miami per ricevere cure mediche.
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