Il bambino cubano Damir Ortiz Ramírez, diagnosticato con neurofibromatosi di tipo 1, un neurofibroma plexiforme nell'occhio destro, oltre a una leucemia acuta, è riuscito a raccogliere i fondi necessari per pagare un'ambulanza aerea che lo porterà negli Stati Uniti per ricevere un trattamento medico che salvi la sua vita.
Secondo quanto confermato in una trasmissione su Facebook dall'attivista Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia, la solidarietà dei cubani è riuscita a raccogliere 45.848 dollari, più dei 41.800 necessari per garantire il servizio con le condizioni adeguate per il bambino.
In poche ore, cubani a Cuba, negli Stati Uniti e in altre parti del mondo hanno raccolto tutti i fondi necessari affinché il bambino e sua madre, Eliannis Ramírez, possano viaggiare al più tardi martedì negli Stati Uniti.
"Voglia è potere, grazie. Orgogliosa dei cubani e del mondo. Grazie," ha dichiarato l'attivista cubana, che aveva commentato che la cantante conosciuta come La Diosa aveva condiviso la richiesta di aiuto per Damir.
Secondo quanto precisato dal dottor Miguel Ángel Ruano Sánchez, presidente del Gremio Médico Cubano Libre, lunedì verrà firmato il contratto con il sistema medico che fornirà l'ambulanza, e martedì potrebbe già partire per l'ospedale di Miami, Florida, che ha accettato di occuparsi di Damir.

Secondo Salcedo, mancava solo una informazione che deve fornire il Ministero della Salute Pubblica di Cuba per completare il contratto con l'ambulanza.
"Stiamo chiedendo gentilmente che ci forniscano tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per concludere quel contratto in modo da poter permettere il trasferimento e loro si stanno facendo gli sordi", ha denunciato Salcedo.
Poco dopo, tuttavia, affermò che le autorità cubane avevano emesso il documento.
Il piccolo, la cui condizione è peggiorata negli ultimi mesi, ha ricevuto un visto umanitario per curare la sua malattia negli Stati Uniti.
Questo venerdì, l'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba ha comunicato alla madre del bambino che il parole era stato approvato.
La famiglia aveva già richiesto il visto umanitario per il bambino, ma l'ambasciata glielo aveva negato, poiché il Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP) non aveva fornito la documentazione necessaria.
L'impegno di Eliannis Ramírez e delle attiviste cubane che hanno continuato a fare appello alla comunità internazionale e alle autorità statunitensi affinché Damir possa accedere alle cure mediche di cui ha urgentemente bisogno non è stato vano.
Questo sabato, la madre ha avuto tra le mani il visto timbrato nel passaporto per poter ricevere assistenza medica in un altro paese.
Domande Frequenti sul Caso del Bambino Cubano Damir Ortiz
Come è riuscito Damir Ortiz a raccogliere i fondi necessari per il trasferimento in ambulanza aerea negli Stati Uniti?
La comunità cubana, sia sull'isola che all'estero, è riuscita a raccogliere 45.848 dollari in meno di 24 ore grazie a una campagna di solidarietà promossa da attivisti e sostenuta da figure pubbliche come la cantante La Diosa. Questa somma supera i 41.800 dollari necessari per il trasferimento in un'ambulanza aerea di alta qualità.
Quali malattie ha Damir Ortiz e perché è urgente il suo trasferimento negli Stati Uniti?
Damir Ortiz soffre di neurofibromatosi di tipo 1, un neurofibroma plexiforme nell'occhio destro e leucemia acuta. Il suo stato di salute è critico e richiede un trattamento specializzato che non è disponibile a Cuba, rendendo urgente il suo trasferimento in un ospedale a Miami che ha accettato di curarlo.
Quali ostacoli ha affrontato la famiglia di Damir per ottenere il visto umanitario per gli Stati Uniti?
La famiglia di Damir ha affrontato ostacoli burocratici a causa del rifiuto del Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP) di fornire la documentazione necessaria per il visto umanitario. Infine, l'Ambasciata degli Stati Uniti ha concesso il visto dopo aver ricevuto la documentazione richiesta, permettendo così a Damir di viaggiare per ricevere trattamenti medici urgenti.
Quale ruolo hanno svolto gli attivisti e la comunità internazionale nel caso di Damir Ortiz?
Attivisti cubani e internazionali sono stati fondamentali nella raccolta di fondi e nella pressione sulle autorità per facilitare il trasferimento di Damir. Il loro impegno collettivo è stato cruciale per superare le barriere burocratiche imposte dal governo cubano e ottenere il visto umanitario necessario.
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