Il bambino cubano Damir Ortiz riceve visto umanitario per curarsi negli Stati Uniti.

Il bambino cubano Damir Ortiz, con gravi problemi di salute, ha ottenuto un visto umanitario per ricevere cure mediche negli Stati Uniti.


Il bambino cubano Damir Ortiz Ramírez, diagnosticato con neurofibromatosi di tipo 1, un neurofibroma plexiforme nell'occhio destro, oltre a una leucemia acuta, ha ottenuto un visto umanitario per trattare la sua malattia in un ospedale degli Stati Uniti.

Secondo ha confermato in una trasmissione su Facebook l'attivista Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia, l'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba ha comunicato alla madre del piccolo, Eliannis Ramírez, che il parole era approvato.

"Hanno detto che per Damir, l'ambasciata sarà aperta", ha celebrato l'oppositore, che ha lavorato affinché venga ottenuto un permesso di viaggio per salvare la vita del bambino.

La sede diplomatica ha comunicato la buona notizia a Eliannis Ramírez, precisando che questo sabato doveva recarsi all'ambasciata.

Nonostante l'ambasciata non apra nei fine settimana, faranno un'eccezione per la madre di Damir, data la gravità e l'urgenza del caso.

"Adesso siamo a un passo, dobbiamo compilare i moduli che ci hanno richiesto, che sono davvero piccoli, hanno detto che non è necessario portare alcun pagamento all'ambasciata", ha dichiarato Salcedo con emozione.

Noostante, il bambino, che deve essere trasferito immediatamente negli Stati Uniti, ha bisogno di un'ambulanza aerea, un servizio che costa circa 38 mila dollari, come ha sottolineato l'attivista.

Nonostante abbiano organizzato una raccolta fondi tramite la piattaforma GoFundMe per sostenere la madre del piccolo, quei fondi non potranno essere utilizzati fino a quando il bambino non arriverà negli Stati Uniti e non verrà fornita una prova della sua posizione. Pertanto, ha esortato i cubani a contribuire con un supporto monetario.

"Quando avranno il visto stampato nel passaporto, dovremo incontrarci tutti per pagare insieme quell'ambulanza aerea e salvare il bambino perché ne ha bisogno. Con solo pochi, dando un dollaro, arriveremo a questo, anche solo un dollaro. Perché la raccolta fondi è ancora in pausa poiché la politica non ci consente di utilizzare quel denaro perché il bambino non è qui", ha argomentato Salcedo.

Per parte sua, il dottor Miguel Ángel Ruano Sánchez, presidente del Gremio Médico Cubano Libre, ha sottolineato la necessità di unirsi per riuscire a far uscire Damir dall'ospedale cubano in cui si trova: "Lì non si sta facendo ciò che si deve fare, lì si sta facendo ciò che loro credono si debba fare e noi lottiamo affinché facciano ciò che è giusto".

"Bisogna strapparlo dalle mani della dittatura, a quei medici con cui abbiamo dovuto combattere tanto affinché facessero la cosa giusta eppure non l'hanno fatto. Quindi, per favore, vi chiediamo, vi supplichiamo, che da questo momento in poi apriate i conti, e li condividiate", ha detto.

La settimana scorsa, il medico aveva spiegato che i trattamenti medici che non sono stati somministrati a Damir hanno influito sul peggioramento della sua malattia.

Anche ha aggiunto che al piccolo non è mai stato effettuato uno studio del tumore nel suo occhio destro tramite una biopsia che permettesse di concludere che si trattasse veramente di un neurofibroma plexiforme.

Negli ultimi mesi, la situazione di salute di Damir è peggiorata con una diagnosi di leucemia acuta, che complica ulteriormente il suo già delicato stato di salute.

Un ospedale a Miami, Florida, ha accettato di curare Dami, e è stata avviata una campagna su GoFundMe per raccogliere 40.000 dollari destinati a coprire le spese mediche e di viaggio.

La famiglia aveva già richiesto un visto umanitario per il bambino, ma l'ambasciata glielo aveva negato a causa della mancanza di documentazione rilasciata dal Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP).

Eliannis Ramírez e attiviste cubane hanno continuato a fare appello alla comunità internazionale e alle autorità statunitensi affinché Damir possa accedere all'assistenza medica di cui ha urgentemente bisogno.

Domande frequenti sul caso del bambino cubano Damir Ortiz

Qual è la situazione attuale di salute di Damir Ortiz?

Damir Ortiz, un bambino cubano di 10 anni, soffre di neurofibromatosi di tipo 1 e di una possibile leucemia. Il suo stato è critico, con paralisi alle gambe, cecità parziale e tumori nel midollo spinale. Attualmente è ricoverato in terapia intensiva presso l'Ospedale Pediatrico Juan Manuel Márquez a La Avana, Cuba.

Perché era necessaria una visa umanitaria per Damir?

La visa umanitaria per Damir Ortiz era necessaria per consentire il suo trasferimento negli Stati Uniti e ricevere trattamenti medici specializzati che non sono disponibili a Cuba. Un ospedale a Miami ha accettato di curarlo, ma il processo del visto ha incontrato ostacoli a causa della mancanza di alcuni documenti richiesti.

Quali ostacoli ha affrontato la famiglia di Damir per ottenere il visto umanitario?

La famiglia di Damir ha affrontato problemi principalmente perché il Ministero della Salute Pubblica di Cuba si è rifiutato di rilasciare la documentazione necessaria per il visto, sostenendo che il paese disponesse delle risorse necessarie per curare il minore. Senza questa documentazione, l'Ambasciata degli Stati Uniti ha inizialmente negato il visto.

Quali azioni sono state intraprese per sostenere il caso di Damir?

Per supportare Damir, sono state organizzate campagne di raccolta fondi su GoFundMe e manifestazioni pacifiche di fronte all'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana. Attivisti e comunità internazionale hanno anche esercitato pressione per ottenere una soluzione rapida che permetta al bambino di ricevere il trattamento di cui ha bisogno.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.