In meno di 24 ore, cubani a Cuba, negli Stati Uniti e in altre parti del mondo sono riusciti a raccogliere quasi la totalità dei fondi per pagare il servizio di ambulanza aerea che trasporterà il bambino Damir Ortiz Ramírez negli Stati Uniti, dove deve ricevere cure per le sue gravi malattie.
La attivista Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia ha rivelato in una diretta sul suo profilo di Facebook che in sole 16 ore sono stati raccolti 36.804,20 dollari. L'importo necessario è di 38.000.
"Signori, grazie," disse emozionata.
Una fonte ha rivelato a CiberCuba che se si raccoglie il denaro entro la fine di questo sabato, il bambino e sua madre potrebbero viaggiare domenica a Miami.
"Ci manca davvero poco," ha aggiunto Diasniurka, che ha ringraziato tutte le persone che hanno collaborato alla campagna, tra cui diversi musicisti.
"In Cuba, le persone hanno donato più di un milione di pesos," aggiunse con ammirazione.
Damir Ortiz, diagnosticato con neurofibromatosi di tipo 1, un neurofibroma plexiforme nell'occhio destro, oltre a una leucemia acuta, ha ottenuto venerdì il visto umanitario per ricevere cure in un ospedale degli Stati Uniti.
Questo sabato, la madre del minore, Eliannis Ramírez, si è recata all'ambasciata statunitense, dove le sono stati consegnati i due passaporti visti, come confermato in un'altra trasmissione da Diasniurka Salcedo.
Nonostante la sede diplomatica non apra nei fine settimana, hanno fatto un'eccezione per lei, data la gravità e l'urgenza del caso. Ora il bambino può viaggiare e deve essere trasferito immediatamente.
Sebbene sia stata organizzata una raccolta fondi tramite la piattaforma GoFundMe per sostenere Damir e sua madre, quei soldi non potranno essere utilizzati fino a quando il bambino arriverà negli Stati Uniti e sarà fornita una prova della sua posizione. Per questo motivo, Salcedo ha esortato i cubani a contribuire con un sostegno economico.
"Perché la raccolta fondi è ancora in pausa, perché la politica non ci permette di utilizzare quei soldi, perché il bambino non è qui", ha sostenuto Salcedo venerdì.
Negli ultimi mesi la situazione di salute di Damir è peggiorata con una diagnosi di leucemia acuta, che complica ulteriormente la sua già delicata condizione.
Un ospedale di Miami ha accettato di curarlo, e è stata avviata la suddetta campagna su GoFundMe per raccogliere 40.000 dollari destinati a coprire le spese mediche e di viaggio.
La famiglia aveva già richiesto un visto umanitario per il bambino, ma l'ambasciata glielo aveva negato a causa della mancanza di documentazione rilasciata dal Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP).
Domande frequenti sul caso di Damir Ortiz e il suo trasferimento negli Stati Uniti
Perché è necessario trasferire Damir Ortiz negli Stati Uniti?
Damir Ortiz ha bisogno di essere trasferito negli Stati Uniti per ricevere un trattamento medico specializzato che non è disponibile a Cuba. Il bambino è stato diagnosticato con neurofibromatosi di tipo 1, un neurofibroma plexiforme nell'occhio destro e leucemia acuta, condizioni che richiedono assistenza medica che supera le capacità del sistema sanitario cubano. Un ospedale di Miami ha accettato di curarlo, ma sta affrontando molteplici ostacoli burocratici per ottenere il visto necessario.
Come è stato finanziato il trasferimento di Damir negli Stati Uniti?
La comunità cubana è riuscita a raccogliere i fondi necessari per il trasferimento di Damir Ortiz tramite una campagna di solidarietà. In meno di 24 ore, sono stati raccolti oltre 36.804 dollari per pagare il servizio di ambulanza aerea che porterà il bambino negli Stati Uniti. Inoltre, è stata avviata una campagna su GoFundMe per coprire le spese mediche e di viaggio, anche se l'uso di tali fondi è limitato fino all'arrivo di Damir negli Stati Uniti.
Quali ostacoli ha affrontato Damir per ottenere il visto umanitario?
Il principale ostacolo per ottenere il visto umanitario è stata la negativa del Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP) a fornire la documentazione necessaria. Nonostante un ospedale di Miami avesse accettato di trattare Damir, il MINSAP ha sostenuto che Cuba dispone delle risorse necessarie per il suo trattamento e si è rifiutato di emettere la lettera di autorizzazione richiesta dall'Ambasciata degli Stati Uniti.
Quale ruolo hanno giocato gli attivisti nel caso di Damir Ortiz?
Gli attivisti sono stati fondamentali nella visibilità e nella gestione del caso di Damir Ortiz. Hanno organizzato campagne di raccolta fondi, hanno fatto pressioni sulle autorità per ottenere il visto umanitario e hanno denunciato le carenze del sistema sanitario cubano. Il loro lavoro è stato cruciale affinché il caso di Damir ricevesse attenzione internazionale e per mobilitare risorse e supporto nella comunità cubana.
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