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Il vascello Jasper, sanzionato dall'Unione Europea per far parte della cosiddetta "flotta fantasma" utilizzata dalla Russia per trasportare petrolio, è previsto che arrivi al porto di Matanzas martedì 23 dicembre, secondo i dati di monitoraggio satellitare citati da Diario de Cuba.
Il petroliero, battente bandiera di Vanuatu, trasporta circa 300.000 barili di greggio russo, secondo le informazioni fornite a detto mezzo da Jorge Piñón, ricercatore non residente presso l'Istituto di Energia dell'Università del Texas.
La llegada del Jasper all'isola avviene pochi giorni dopo che gli Stati Uniti hanno rafforzato il blocco marittimo contro le navi sanzionate che trasportano petrolio venezuelano, il che ha portato alla cattura di tre petroliere negli ultimi dieci giorni.
Ante tale situazione, la Russia ha richiesto la settimana scorsa spiegazioni agli Stati Uniti per la sequestro di un petroliera nelle acque vicino al Venezuela, un'azione annunciata un giorno prima dal presidente statunitense Donald Trump come parte di un'operazione contro il narcotraffico e il contrabbando di petrolio.
Il ministro degli Esteri russo, Serguéi Lavrov, ha espresso la sua preoccupazione e ha dichiarato di sperare che "per rispetto verso gli altri membri della comunità internazionale, gli Stati Uniti spieghino su quale base stanno adottando tali misure".
Il contesto solleva una domanda chiave: ¿potranno le navi sanzionate dall'Unione Europea continuare a operare nei Caraibi senza conseguenze simili?
Secondo l'UE, il Jasper “partecipa all'esportazione di petrolio greggio e prodotti petroliferi russi” ed è collegato all'azienda turca Beks Tanker Isletmeciligi AS, uno dei principali operatori di quel paese, che nel 2023 ha trasportato centinaia di milioni di barili di greggio e derivati russi.
Dal marzo del 2024, la petroliera è gestita dalla compagnia turca Sand Gemi Isletmeciligi AS. Secondo Bruxelles, otto petroliere di queste aziende sono state operate da Beks Tanker nel 2023 e all’inizio del 2024, mentre un'altra è stata gestita da una filiale già sanzionata, il che ha fornito la base per l'imposizione di misure restrittive.
Il 20 maggio 2025, l'Unione Europea ha sanzionato formalmente il Jasper per il suo contributo ai ricavi del Cremlino a sostegno dell'invasione dell'Ucraina, sottolineando che la nave utilizzava "pratiche di spedizione irregolari ad alto rischio", in violazione delle normative dell'Organizzazione Marittima Internazionale. La Svizzera ha aderito alle sanzioni a giugno e il Regno Unito a luglio.
L'arrivo di petrolio greggio russo a Cuba avviene inoltre in parallelo all'arrivo di altri due carichi provenienti dal Messico, trasportati da navi gestite da GAESA, il conglomerato imprenditoriale delle Forze Armate cubane. L'Ocean Mariner dovrebbe arrivare a L'Avana lunedì 22 dicembre, mentre l'Eugenia Gas prevede di arrivare a Moa durante la stessa settimana.
Entrambi i battelli, battenti bandiera liberiana, hanno caricato combustibile nel complesso petrolchimico di Pajaritos, di proprietà della compagnia statale messicana PEMEX, e trasportano circa 80.000 barili.
Cuba ha bisogno di circa 110.000 barili al giorno per coprire le sue necessità energetiche di base, di cui circa 40.000 provengono dalla produzione nazionale, secondo stime ufficiali.
Attualmente, il dispiegamento navale statunitense di fronte alle coste venezuelane e la riduzione delle spedizioni dal Messico —da una media di 22.000-25.000 barili al giorno a circa 5.000— hanno messo l'isola in una situazione energetica estrema.
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