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Una immigrata cubana richiedente asilo, Gridiudis Roselló, ha denunciato che lo scorso 15 dicembre ha ricevuto una multa di 5.130 dollari dopo aver partecipato a un appuntamento con l'ICE, nonostante si trovi negli Stati Uniti con un processo migratorio in corso.
Il caso è stato divulgato in un reportage di Noticias 23, che avverte che sanzioni simili potrebbero colpire milioni di migranti entrati nel paese senza ispezione, indipendentemente dal tempo trascorso nel territorio statunitense o se hanno pratiche pendenti.
Rosello ha spiegato che è stata liberata con un modulo I-220A dopo aver attraversato il confine sud nel febbraio 2022 e che, presentandosi al suo appuntamento, non si immaginava affatto di uscire con un documento che le notificava la multa.
En dichiarazioni citate dal mezzo, ha detto che il pagamento doveva essere effettuato entro 30 giorni e ha espresso il suo disaccordo con la misura.
La cubana stessa ha documentato su Facebook quello che è accaduto. Anche se le hanno dato una scadenza di pagamento per settembre 2026, le hanno detto che doveva pagare la multa entro un mese.
Nel rapporto di Noticias 23, l'avvocato dell'immigrazione Rosaly Chaviano ha spiegato cosa intende il governo per “entrata senza ispezione”, sottolineando che si riferisce a persone che entrano e non passano formalmente attraverso il processo di ispezione.
Da parte sua, l'avvocato John de la Vega ha dichiarato di aver ascoltato “decine di casi” simili, inclusi persone che vivono negli Stati Uniti da anni e che stanno ricevendo multe a causa di questa disposizione. Ha suggerito che potrebbe esserci un'azione legale, considerando che si starebbero applicando delle penalità “in modo retroattivo”.
El stesso avvocato ha avvertito che non pagare la multa in tempo potrebbe comportare il rischio di rimanere indebitati con il governo federale, con la possibilità che l'importo venga prelevato dai conti bancari, secondo la sua spiegazione citata dai media.
Allo stesso tempo, Chaviano ha sottolineato che coloro che riceveranno queste notifiche avranno istruzioni su come appellarsi o contestare la sanzione.
La seconda amministrazione di Donald Trump è passata dagli avvertimenti all'applicazione massiccia.
Recientemente, ha annunciato che quasi tutti gli immigrati arrestati per ingresso illegale dovranno pagare una multa di 5.000 dollari, mentre il governo promuove una campagna di “auto-deportazione” che offre volo gratuito e 1.000 dollari in contanti a chi accetta di lasciare volontariamente gli Stati Uniti.
El capo della Pattuglia di Frontiera, Michael Banks, ha annunciato che sarà imposta una sanzione di 5.000 dollari a chiunque attraversi illegalmente il confine sud.
Secondo Banks, la cosiddetta "apprehension fee" di 5.000 dollari si applicherà praticamente a tutti gli immigrati di 14 anni o più che siano entrati senza ispezione, indipendentemente da dove abbiano attraversato, da quanto tempo si trovano nel paese o se abbiano processi migratori in corso.
Questa logica di punizione economica estrema ha colpito duramente la comunità cubana: un cubano ha ricevuto una notifica di multa di 690.000 dollari e un altro affronta una sanzione superiore a 530.000 dollari per non aver abbandonato gli Stati Uniti dopo un ordine di espulsione.
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