Prima reazione di El Toque dopo l'annuncio della tassa "fluttuante" del Governo



La Banca Centrale di Cuba annuncia un tasso di cambio fluttuante, generando scetticismo in elTOQUE, che sottolinea la somiglianza con il mercato informale. L'incertezza persiste riguardo al suo impatto reale.

Tasso di cambio in un mobile (i) e Juana Lilia Delgado Portal, Ministra Presidente della Banca Centrale di Cuba (d).Foto © Collage/El Toque e Youtube/Canal Caribe

L'annuncio del Banco Centrale di Cuba riguardo alla implementazione di un tasso di cambio "fluttuante" ha riacceso il dibattito pubblico su elTOQUE, il mezzo indipendente che da anni rappresenta il punto di riferimento per il mercato informale delle valute nell'Isola.

Minuti dopo la conferenza stampa televisiva della presidente della Banca Centrale, elTOQUE ha reagito con ironia e scetticismo. “Otto minuti di lettura e intervento e come quasi sempre... tocca aspettare fino a domani”, ha scritto il mezzo in una delle sue prime pubblicazioni, dove ha riassunto che seguirà “temporaneamente” la molteplicità dei tassi di cambio e il nuovo tasso flottante sarà pubblicato quotidianamente, insieme alle norme che regoleranno il mercato valutario. “Noi... ci vediamo domani”, hanno aggiunto.

Captura de pantalla/El Toque

Antes dell'annuncio ufficiale, elTOQUE aveva condiviso il suo Tasso Rappresentativo del Mercato Informale delle Valute per territori, con valori che in diverse province superavano i 440 pesos per dollaro. In quel contesto, invitò i suoi seguaci a anticipare quale pensassero sarebbe stata la tassa ufficiale, riflettendo l'aspettativa che circondava la decisione governativa.

Captura di schermata/El Toque

Ore dopo, dopo che l'informazione ufficiale è stata resa pubblica, il mezzo ha diffuso un meme carico di ironia: “Dopo gli attacchi di oggi al sito di elTOQUE e della competizione tra i discorsi di Donald Trump e la presidente della Banca Centrale di Cuba questa sera… Ora sì che tutto ha senso. Siamo perduti!”. Il tono ha rapidamente trovato collegamento con un pubblico abituato a leggere tra le righe gli annunci economici.

Didascalia

La reazione più diretta è arrivata dopo, quando elTOQUE ha pubblicato un'immagine con un solo numero al centro: “410”. Poco prima, i media ufficiali avevano confermato che questa sarebbe stata la tasso ufficiale del dollaro statunitense per il 18 dicembre, il che molti hanno interpretato come una convalida implicita dei valori che il mezzo indipendente rifletteva da mesi.

Suoi social, il comunicato ufficiale ha provocato un'ondata di commenti carichi di ironia, confusione e malcontento. Numerosi utenti hanno messo in discussione il fatto che, dopo settimane di critiche ufficiali al mercato informale e a elTOQUE, il Governo annunciassi infine un tasso “quasi uguale”, mentre altri si chiedevano se sarebbe realmente possibile comprare o vendere valute nelle banche. Sono anche fioccate reazioni che sottolineavano la contraddizione tra il nuovo tasso di cambio e gli stipendi statali, calcolati ora in appena pochi dollari mensili.

Captura di Facebook/Cubadebate

Mientras la Banca Centrale insiste sul fatto che il tasso variabile cerca di "recuperare il potere d'acquisto della moneta nazionale" e di avanzare verso una futura unificazione della valuta, la reazione di elTOQUE e di migliaia di cubani evidenzia che l'incertezza persiste.

Per molti, al di là del numero annunciato, la domanda rimane: come influenzerà questa misura la vita quotidiana di un paese in cui il peso cubano continua a perdere valore di fronte a un'economia sempre più dollarizzata?

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