Denunciano la scomparsa di due adolescenti a Moa



Il padre di una delle ragazze ha rivelato che la giovane è scomparsa due giorni fa dopo essere uscita diretta a scuola.

Darlin Díaz e María de JesúsFoto © Reti sociali

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La scomparsa di due adolescenti nel comune di Moa, Holguín, ha suscitato allarme e preoccupazione sui social network, dopo che il padre di una di loro ha denunciato pubblicamente che la ragazza è uscita per andare a scuola e non è mai tornata a casa.

Il caso è stato diffuso attraverso diversi gruppi di Facebook, dove un familiare ha chiesto aiuto urgente per rintracciarla e ha avvertito della possibile implicazione di adulti nell'adescamento di ragazze minorenni per scopi illeciti.

Raúl Leyet, padre di María de Jesús, ha spiegato che la giovane è scomparsa due giorni fa dopo essere uscita diretta a scuola.

Secondo le sue pubblicazioni, l'adolescente è successivamente stata vista nella città di Holguín insieme a un'altra ragazza minorenne conosciuta come Darlin Díaz, anch'ella residente a Moa.

Ambas sarebbero uscite insieme e non sono tornate a casa, il che ha portato i loro familiari a denunciare la scomparsa alla Polizia a Moa e a livello provinciale a Holguín.

In un post nel gruppo di Facebook "VENTE DI TUTTO PUEBLO NUEVO. HOLGUIN", Leyet ha spiegato che sua figlia è minorenne, magra, con i capelli tinti di rosa acceso, e soffre di diabete, quindi ha bisogno di assistenza medica.

Captura di Facebook / VENDITE DI TUTTO PUEBLO NUEVO. HOLGUIN / Raúl Leyet

Indicò inoltre che è stata vista a Holguín e che presumibilmente si troverebbe nella zona di Pueblo Nuevo, un'informazione che ha aumentato l'angoscia della famiglia.

Per qualsiasi informazione sulla sua ubicazione, il padre ha fornito numeri di contatto telefonico (24610969) e WhatsApp (54232171), e ha ribadito il suo appello alla collaborazione dei cittadini.

Captura di Facebook / Holguín di Tutto in Vendita / Raúl Leyet

L'uomo ha anche fatto una riflessione rivolta ad altri genitori, avvertendo su quello che ha descritto come un fenomeno crescente di manipolazione e corruzione di minori, nel quale sia uomini che donne "illudono" le ragazze con promesse legate al denaro (dollari), fatti che collega direttamente alla prostituzione e allo sfruttamento di minori.

"Oggi esiste non solo a Moa il lavaggio del cervello delle ragazze, che illude tanto uomini quanto donne, parlandogli di dollari, yumas, prostituzione. Questo si chiama corruzione di minori," ha espresso.

Captura di Facebook / Basar Moa Centro. Garanzia e buoni prezzi / Raúl Leyet

Ha affermato che questa situazione non si verifica solo a Moa, ma si estende ad altri territori.

Manifestò la sua disperazione e chiese che chiunque avesse trattenuta la minore la consegnasse immediatamente alla Polizia, avvertendo della gravità di incorrere - secondo le sue parole - nella trattenuta e corruzione di due minori.

" mia figlia non si fa vedere, si dice che sia a Holguín con altre ragazze recluse per la prostituzione e minorenni (...) Sono giorni che non mangiamo e le lacrime non si asciugano, chiedo per favore a chi la tiene nascosta a Holguín, che sa bene di stare coinvolgendo due minorenni, che la consegni alla Polizia...", ha sottolineato.

Ha ribadito che il suo unico interesse è che sua figlia torni sana e salva a casa.

Leyet ha sottolineato che sua moglie, che è delegata, sta svolgendo le pratiche necessarie con le autorità, mentre lui ha assicurato di rimanere al di fuori del processo istituzionale.

Nei suoi messaggi ha espresso il profondo impatto emotivo che la famiglia sta vivendo, sottolineando che da giorni non riescono a mangiare e che l'angoscia e le lacrime non cessano di fronte all'incertezza sul destino della adolescente.

La famiglia e gli amici di Darlin, l'altra ragazza scomparsa, hanno anche chiesto aiuto sui social media.

"La notizia più recente che abbiamo è che l'hanno vista a Holguín e che è con due altre persone, per favore aiutatemi a trovarla. Potete chiamare uno di questi numeri 56261775 e 53844644", ha chiesto su Facebook l'utente Alvarito Montero.

Captura di Facebook / Alvarito Montero

Fino ad ora, non sono stati forniti risultati ufficiali sulla localizzazione delle minorenni, mentre prosegue la ricerca con il supporto della comunità attraverso i social media.

Il caso ha generato numerose reazioni di solidarietà e preoccupazione, e riporta al centro del dibattito la vulnerabilità delle adolescenti e la responsabilità collettiva di proteggerle.

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