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Claudia Mojarrieta Matos, una giovane cubana di 21 anni che era stata segnalata come scomparsa sabato nello stato dell'Illinois, è stata trovata senza vita, e la polizia ha arrestato un uomo accusato del suo omicidio.
La ricerca di Mojarrieta è iniziata sabato 6 dicembre, intorno alle 4:35 del mattino, quando la polizia della città di Elmhurst, situata nella contea di DuPage, ha ricevuto una chiamata da un uomo che denunciava la sua scomparsa.
La persona ha informato che, intorno all'una di notte, aveva lasciato la giovane all'angolo 600 di West Lorraine Avenue per incontrare qualcuno, successivamente identificato dalla polizia come Santino Ortiz, di 22 anni.
Circa 15 minuti dopo, il denunciante ha ricevuto una chiamata dalla giovane, durante la quale ha sentito un’aggressione e il suo pianto, prima che la comunicazione si interrompesse bruscamente. Allora, è tornato nel luogo dove l'aveva portata e, non riuscendo a trovarla, ha chiamato il 911 e ha segnalato la sua scomparsa, ha confermato la Procura Statale della Contea di DuPage.
Gli investigatori hanno identificato come sospetto Ortiz, il cui domicilio si trova nel blocco 600 di West Belden Avenue, a solo un isolato a nord del luogo dove avevano lasciato Mojarrieta quella mattina. Le due vie sono parallele, ha precisato il comunicato.
Sabato pomeriggio, Ortiz è stato interrogato presso il Dipartimento di Polizia di Elmhurst e arrestato, solo 12 ore dopo la chiamata di denuncia al 911.
Secondo il rapporto della procura, il sospettato avrebbe richiesto servizi sessuali alla donna e aveva fissato un incontro con lei in avenue Lorraine.
De lì la portò nel suo garage, dove la attaccò: le colpì la testa contro il pavimento e la pugnalò più volte con un coltello. Poi, avvolse la testa in un sacchetto e mise il corpo in un contenitore della spazzatura.
Le autorità hanno indicato che, intorno alle 8:00 del mattino, Ortiz ha collocato il cadavere nel suo furgone e ha guidato fino a un'area boschiva a Wadsworth, dove lo ha abbandonato a circa 12 metri dalla strada, tra cespugli e alberi.
Domenica, poco prima delle 18:00, l'Ufficio del Patologo della Contea di Lake è stato notificato di una macabra scoperta. In una zona boschiva, vicino alle strade Adams e Delany, nella villa di Wadsworth, è stato trovato un cadavere.
Il medico legale ha identificato il corpo come quello di Claudia Mojarrieta Matos, 21 anni, residente a Greenacres, Florida, la cui scomparsa era oggetto di indagine da parte della polizia di Elmhurst.
La autopsia ha rivelato il modo atroce in cui l'assassino ha strappato la vita a Mojarrieta: l'ha pugnala circa sette volte al viso e alla testa.
Ortiz è comparso martedì pomeriggio davanti al Tribunale di Prima Istanza e è accusato di sei capi d'accusa per omicidio di primo grado, un capo d'accusa per rapina a mano armata e un capo d'accusa per favoreggiamento di un omicidio, tutti reati gravi, ha riportato l'Ufficio del Pubblico Ministero. Il giudice Joshua Dieden ha ordinato di mantenerlo in custodia cautelare, senza diritto di fallimento.
La sua prossima udienza in tribunale è programmata per il 5 gennaio 2026, davanti alla giudice Margaret O'Connell.
Costernazione per l'atroce crimine che ha spezzato la vita di Claudia Mojarrieta Matos
L'omicidio di Claudia Mojarrieta Matos, che fino a poco tempo fa risiedeva in Florida, ha suscitato profonda commozione tra i suoi familiari e amici.
Telemundo 51 ha raccolto testimonianze da persone vicine. Da Houston, Texas, un'amica intima identificata come Sandra, che la conosceva dai tempi di Cuba, ha rilasciato dichiarazioni al canale televisivo.
Afferma che era una persona “con un cuore immenso, sempre molto umile, ciò che lei non aveva, lo cercava pur di aiutarti, si privava di ciò che era suo.”
Sandrà ha espresso la costernazione che l'ha pervasa dopo aver appreso del terribile epilogo: “È stato qualcosa di molto, molto, molto, molto duro”, ha confessato.
Lilian Infante, che per circa due o tre mesi le aveva affittato un appartamento a Greenacres, nella contea di Palm Beach, la descrisse come una buona ragazza, nobile, con “un cuore che non le stava nel petto”.
Aseverò che quanto accaduto “è stato qualcosa di molto forte, super forte; non avrei mai immaginato che potesse succederle una cosa del genere”.
L'impatto del crimine ha avuto risonanza anche in Illinois. Il procuratore dello stato della contea di DuPage, Robert Berlin, ha espresso le sue condoglianze ai cari della vittima: “Offro le mie più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Claudia mentre cercano di elaborare questa terribile perdita”.
“Con un totale disprezzo per la vita umana, la giovane Claudia è stata strappata via in un atto di violenza brutale e insensata”, ha dichiarato Berlin, avvertendo che “il tipo di violenza denunciata in questo caso non sarà tollerato nella contea di DuPage e sarà perseguito con tutto il rigore della legge”.
Mediante una campagna di raccolta fondi si è riusciti a raccogliere la somma necessaria per coprire la repatriamento sull'isola delle spoglie della giovane cubana, con l'obiettivo che sua madre e altri familiari possano darle l'ultimo saluto, hanno confermato persone vicine.
Claudia Mojarrieta Matos era originaria di Moa, Holguín.
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