Haila prega San Lázaro per i prigionieri, le madri e gli dimenticati di Cuba



"Che non si spenga la luce del cubano né si rompa il suo spirito nobile. San Lazzaro miracoloso, cammina con noi, non lasciarci e portaci sempre per mano."

Haila María MompiéFoto © Facebook / Haila María Mompié

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La cantante cubana Haila María Mompié ha ricordato questo 17 dicembre San Lazzaro, partecipando a una delle celebrazioni religiose più significative per i cubani dentro e fuori dall'Isola.

Con un messaggio carico di fede e simbolismo, l'artista ha condiviso una preghiera in cui ha chiesto non solo per sé stessa, ma anche per Cuba e per i settori più colpiti del paese.

In un messaggio condiviso su Facebook, ha fatto riferimento alla figura di San Lazzaro come "padre del dolore e della speranza", e ha dedicato parole speciali al popolo cubano "che crede, che resiste, che non si arrende".

"Per i malati, gli anziani, gli dimenticati, i prigionieri, per le madri che pregano in silenzio e i figli che sognano un domani migliore", esprimeva nel testo.

L'interprete chiese a San Lazzaro di posare "la sua mano santa sull'Isola", di sanare le sue ferite e di restituire al popolo la fede, l'unità e la speranza.

"Che non si spenga la luce del cubano né si rompa il suo spirito nobile. San Lazzaro miracoloso, cammina con noi, non lasciarci e guidaci sempre per mano fino a dove abita la giustizia, la salute e l'amore", concluse.

Captura di Facebook / Haila María Mompié

La preghiera di Haila a San Lazzaro si inserisce in una devozione che ha già espresso pubblicamente in altre occasioni.

Nel 2023, la cantante gli ha dedicato anche un messaggio sui social media, dove ha ricordato che lo conosce "da quando ha memoria" e che lo ha venerato fin da piccola.

In quella occasione, oltre a ringraziare per i favori ricevuti, chiese una protezione speciale per suo figlio Haned Mota, frutto del suo matrimonio con il musicista Aned Mota, riaffermando il ruolo centrale che occupa questa devozione nella sua vita personale e familiare.

Migliaia di cubani sono arrivati nella notte di martedì al Santuario Nazionale di San Lazzaro, nel villaggio havanese di Santiago de Las Vegas, nel municipio Boyeros, per pregare e adempiere a promesse davanti al santo, il cui giorno si celebra il 17 dicembre.

Come ogni anno, la tradizionale pellegrinaggio al Rincón, che si svolge il 16 dicembre - vigilia di San Lazzaro - ha mobilitato i devoti di tutta l'isola, che sono accorsi con fede, speranza e gratitudine.

La peregrinazione a El Rincón non è solo un evento religioso: è un'espressione collettiva di fede popolare, una promessa mantenuta o da mantenere, e una supplica disperata nei momenti di crisi.

Immagini diffuse sui social media dallo stesso Santuario Nazionale hanno mostrato una folla devota, molti vestiti di viola e con candele accese e immagini del santo in segno di venerazione e gratitudine.

Durante tutto il giorno 16 e fino a tarda notte del 17 dicembre, i fedeli hanno sfilato in silenzio, cantando inni di lode o in preghiera, sperando di partecipare alle messe e ai rituali che segnano il momento culminante di questa celebrazione.

Ogni anno migliaia di persone si rivolgono a lui per chiedere salute, ma anche pace, felicità e un anno prospero che inizia 14 giorni dopo.

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