Dal cuore del potere esecutivo negli Stati Uniti, il presidente Donald Trump ha presieduto una cerimonia nell'Ufficio Ovale per consegnare la recentemente creata Medaglia di Difesa della Frontiera con il Messico (Mexican Border Defense Medal).
Questo riconoscimento, concepito come simbolo del inasprimento delle politiche migratorie durante il suo secondo mandato, è stato assegnato a tredici membri delle forze armate statunitensi, che hanno collaborato direttamente con l'Ufficio delle Dogane e Protezione dei Confini (CBP) in compiti di sorveglianza e sicurezza al confine sud.
Acompañato da Tom Homan -designato da Trump come il suo “zar delle frontiere”-, e dal segretario di Guerra, Pete Hegseth, il mandatario ha anche distribuito monete commemorative ai premiati e ha elogiato il loro ruolo nella “difesa della sovranità americana”.
La narrativa ufficiale: Un confine sotto controllo
Secondo un comunicato ufficiale diffuso dalla Casa Bianca, la medaglia simboleggia ciò che descrivono come “una storica vittoria di confine” attribuita alla leadership di Trump.
In parole del documento:
“Oggi, il presidente Donald J. Trump conferirà la recentemente creata Medaglia di Difesa di Frontiera del Messico ai membri delle forze armate degli Stati Uniti per il loro straordinario lavoro nel salvaguardare la frontiera sud della nostra nazione e difendere la sovranità americana.”
Il testo sottolinea che, sotto l'attuale amministrazione, il confine tra Stati Uniti e Messico ha subito “una profonda trasformazione”, raggiungendo livelli di sicurezza “senza precedenti da decenni”, bloccando quella che definiscono “l'invasione scatenata dall'amministrazione Biden”.
Una lista di "risultati" sotto il suo secondo mandato
La Casa Bianca ha precisato nel comunicato una lista dettagliata di quelli che considera progressi tangibili nel controllo dell'immigrazione e nella sicurezza nazionale.
Tra di essi si includono:
Espulsione di oltre 2,5 milioni di immigrati irregolari.
- Nessuna liberazione all'interno del paese per sette mesi consecutivi.
Riduzione dei crossing di confine illegali al livello più basso dal 1970.
Migrazione netta negativa, una situazione inedita in oltre cinquant'anni.
Operativi di successo in “città santuario” come Los Angeles, Washington D.C., Chicago e Boston, che hanno portato alla deportazione di migliaia di immigrati con un passato criminale.
-Discesa mensile dei decessi per overdose, attribuita a una presunta diminuzione nel traffico di fentanil.
-Recupero di oltre 62.000 bambini migranti, che -secondo il comunicato- erano scomparsi durante l'amministrazione precedente.
Promulgazione della Legge Laken Riley, che obbliga a fermare gli immigrati illegali accusati di reati violenti.
-Affermazioni su una crescita dell'occupazione nazionale, con oltre 2,5 milioni di americani nativi entrati nel mercato del lavoro, mentre più di un milione di lavoratori stranieri hanno perso il posto.
- Diminuzione del 17% nei nuovi studenti stranieri nelle università.
-Inasprimento dei controlli dei precedenti per i lavoratori stranieri.
Il discorso politico dietro la medaglia
Oltre al simbolismo del premio, l'evento si inserisce in una narrativa politica aggressiva che mira a contrapporre l'amministrazione attuale a quella dell'ex presidente Joe Biden.
“Tutto ciò di cui avevamo bisogno era un nuovo presidente”, ha sottolineato il testo ufficiale.
Anche sono state evidenziate decisioni esecutive come la reimplementazione del programma “Rimanere in Messico”, la ripresa della costruzione del muro di confine, la fine della politica di “cattura e rilascio”, la cancellazione dell'uso dell'applicazione CBP One, e la sospensione del Programma di Ammissione dei Rifugiati.
Inoltre, è stata la dichiarazione delle principali organizzazioni criminali transnazionali - come la MS-13, il Cártel de Sinaloa, il Cártel Jalisco Nueva Generación, tra gli altri - come Organizzazioni Terroristiche Straniere.
Questa classificazione apre la porta a misure legali più severe contro i suoi membri e le reti di sostegno.
Il comunicato si è concluso con un riferimento a la legge promossa da Trump, soprannominata “One Big Beautiful Bill”, presentata come “il maggiore investimento nella sicurezza delle frontiere della storia degli Stati Uniti.”
Conclusione: Simbolo di un'agenda più ampia
La Medaglia di Difesa della Frontiera con il Messico non solo distingue il servizio militare, ma diventa anche un emblema della crociata politica di Donald Trump riguardo alla migrazione.
Asociando questa distinzione a un pacchetto di azioni esecutive e legislative, la Casa Bianca intende instaurare un'immagine di ordine ristabilito e sovranità riaffermata, in un momento in cui la sicurezza delle frontiere torna a occupare un posto centrale nel discorso presidenziale.
L'evento celebrato lunedì alla Casa Bianca è stato un promemoria del fatto che, per l'amministrazione Trump, la frontiera sud non è solo una linea geografica: è un asse politico, una bandiera elettorale e un terreno simbolico dove si decidono le sue promesse di nazione forte, sicura ed esclusiva.
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