Un video animato che parodia i blackout a Cuba, creato e condiviso dall'utente di Instagram che si identifica come tortilla cubana, è diventato virale in poche ore.
Il pezzo audiovisivo, dal tono umoristico e satirico, riflette la stanchezza e la frustrazione di migliaia di cubani di fronte ai prolungati blackout elettrici che colpiscono il paese.
Nel video si vede un giovane che, visibilmente esausto dopo diversi giorni senza elettricità, si solleva in volo sopra la città dell'Avana e provoca l'esplosione dell'edificio dove presumibilmente ha sede la Unión Eléctrica (UNE).
La sequenza è accompagnata da una voce fuori campo del personaggio stesso, con un registro epico e minaccioso, che drammatizza il disagio provocato dai blackout.
"Yo, dopo 72 ore di blackout. Conoscete il blackout, sentite il blackout, coloro che non hanno mai conosciuto un blackout non capiscono il vero significato del dolore. Se io non ho luce, nessun altro ce l'avrà, non dimenticherò mai l'ultimo pollo che si è rovinato. E ora il mondo conoscerà il blackout. (Blackout divino)", dice il personaggio.
Il video è chiaramente ispirato a una scena dell'anime Naruto, una popolare serie giapponese basata sul manga scritto e illustrato da Masashi Kishimoto.
Naruto racconta la storia di Naruto Uzumaki, un giovane ninja che aspira a diventare il leader del suo villaggio, dopo un'infanzia segnata dal rifiuto e dalla tragedia.
Il riferimento estetico e narrativo all'anime è evidente sia nell'animazione che nel tono drammatico del monologo.
La pubblicazione ha accumulato oltre 39.000 like, con reazioni e commenti da parte di utenti che si identificano con il messaggio e l'umorismo del video.
La parodia si collega a una realtà che si vive in ogni angolo dell'Isola: i blackout prolungati e frequenti, che impattano la vita quotidiana della popolazione e sono diventati un tema ricorrente nel dibattito pubblico, arrivando fino all'espressione creativa digitale.
L'uso di riferimenti culturali popolari, come l'anime giapponese, ha contribuito ad amplificare il raggio d'azione del video, che mescola umorismo, critica sociale e cultura pop per ritrarre un'esperienza comune tra i cubani.
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