Reazione insolita di un detenuto durante l'udienza presso il tribunale di Miami-Dade



L'insolito incidente è avvenuto questo domenica.


La sala del tribunale penale della contea di Miami-Dade ha vissuto una scena di tensione e incredulità quando un detenuto, identificato come Franky Padilla, di 42 anni, si è schiantato deliberatamente contro il vetro di una porta durante un'udienza.

L'impatto fu tale che aprì un buco nel vetro e fece crollare Padilla a terra mentre i funzionari presenti reagivano rapidamente a quella che fu qualificata come un'“emergenza medica”.

Tutto è accaduto nel pomeriggio di domenica scorsa, durante un'udienza davanti alla giudice Bertila Soto, in relazione a un'accusa di molestia aggravata.

La sessione si stava svolgendo, apparentemente, con una certa normalità, quando Padilla chiese ripetutamente di intervenire.

“Posso spiegarlo?”, chiese l'imputato.

La giudice Soto rispose con fermezza: “No. Puoi spiegarlo al tuo avvocato”.

Sin embargo Padilla -la nacionalità di origine non è stata rivelata- insistette nel prendere la parola, il che portò le autorità a staccargli il microfono.

La tensione nella sala aumentò e, in pochi secondi, l'imputato si accovacciò accanto al muro, portando il suo difensore d'ufficio a richiedere una pausa.

Subito dopo, si alzò bruscamente e, con un solo slancio, si lanciò a capo fitto contro il vetro della porta.

Il risultato fu immediato: un buco delle dimensioni di una testa nel vetro e Padilla steso a terra, apparentemente stordito dal colpo.

Ferita alla testa e risposta del personale

La scena è stata registrata in video, che è stato diffuso da media locali.

Nelle immagini, si vede Padilla ammanettato e vestito con una divisa carceraria arancione, camminare da una parte all'altra prima di lanciarsi violentemente contro il vetro.

Dopo l'impatto, il difensore pubblico, visibilmente scosso, esclamò: “Vostra Signoria, abbiamo un'altra emergenza medica. Per favore, aspetti”.

I funzionari penitenziari hanno reagito rapidamente, premendo un asciugamano contro la testa sanguinante del detenuto e applicando una medicazione di grandi dimensioni prima di portarlo fuori dalla sala.

Secondo le dichiarazioni del difensore pubblico, l'incidente è stato trattato come un'emergenza medica, e al momento non è stato confermato se il detenuto affronterà nuove accuse per il suo comportamento in aula.

Antecedenti dell'imputato e ordine di restrizione

Padilla era stato arrestato venerdì scorso con l'accusa di molestie aggravate e rimane in carcere fino alla mattina di martedì.

Cattura di scheda poliziesca dell'accusato (Fonte: Cattura di Miami-Dade.gov)

Según documenti giudiziari citati da Univision, l'accusato ha precedenti penali a partire dal 2006, legati a furto e possesso di droga.

Inoltre, è in vigore un'ordinanza di protezione contro di lui fino a maggio 2030, richiesta dalla presunta vittima del caso.

Secondo il rapporto di arresto citato da NBC Miami, Padilla avrebbe violato tale ordine inviando messaggi di testo e effettuando molteplici chiamate.

Di fronte alla mancanza di risposta da parte della donna, l'accusato avrebbe richiesto alla polizia un "controllo di benessere", il che ha aumentato i sospetti di molestie e ha portato al suo arresto.

Durante l'udienza, la giudice Soto gli ha ricordato con fermezza: “Lei non esiste per te, non c'è contatto”, facendo riferimento all'ordinanza di protezione emessa a favore della vittima.

Dopo l'incidente in tribunale, è stata fissata una cauzione di 7.500 dollari per Padilla in relazione all'attuale accusa di molestie aggravate.

Tuttavia, è ancora sconosciuto se l'atto di violenza commesso nell'aula di giustizia - che ha messo a repentaglio sia la sua integrità che la sicurezza dei presenti - porterà a nuove accuse per turbamento dell'ordine o danneggiamento della proprietà pubblica.

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