La Russia esorta Trump a evitare un'escalation del conflitto con il Venezuela



La Russia avverte Trump sul rischio di conflitto con il Venezuela e difende la sua alleanza con Caracas. La tensione aumenta a causa delle manovre militari degli Stati Uniti nei Caraibi, sotto il pretesto di combattere il narcotraffico.

Sergey Ryabkov/Donald TrumpFoto © Collage di X/@tassagency_en/La Casa Bianca

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Rusia ha esortato il presidente statunitense Donald Trump a prevenire che la tensione con Venezuela si trasformi in un conflitto di maggiore portata, secondo le dichiarazioni del vice-ministro degli Affari Esteri Sergey Ryabkov all'agenzia TASS.

Il funzionario ha assicurato che Mosca si mantiene “spalla a spalla” con il governo di Caracas in mezzo al deterioramento politico e diplomatico nella regione.

Ryabkov ha espresso una “grande allerta e preoccupazione” per la situazione venezuelana, sottolineando che le tensioni “non diminuiscono” e che l’escalation continua. Secondo il diplomatico, questo clima risponde al tentativo di Washington di imporre “il suo dominio indiscutibile nella regione”, che ha definito come un marchio distintivo dell'amministrazione Trump.

Il viceministro ha ricordato che la Russia e il Venezuela hanno recentemente firmato un accordo di associazione strategica e cooperazione, rafforzando i loro legami bilaterali. In questo contesto, ha affermato che Mosca sostiene pienamente Caracas e la sua leadership politica in questo momento di crisi.

Ryabkov ha insistito sul fatto che il Cremlino si aspetta che la Casa Bianca si astenga dal compiere passi che possano aggravare la situazione e avvicinarla a un conflitto aperto. “Esortiamo a non procedere in quella direzione,” ha sottolineato.

La tensione nel Caribe è aumentata nelle ultime settimane, spinta da un dispiegamento militare e diplomatico che Washington giustifica come parte della sua “lotta contro il narcotraffico”. L'incremento delle pattuglie aeree e navali, insieme alla presenza di unità specializzate del Pentagono, ha ristrutturato l'equilibrio regionale in un momento particolarmente delicato.

Stati Uniti, che ha attaccato imbarcazioni legate al narcotraffico, mantiene che la sua priorità è fermare le rotte di traffico che attraversano i Caraibi verso il suo territorio, sostenendo che la crescente sofisticazione dei cartelli richiede una risposta più robusta.

Tuttavia, i critici sottolineano che questi movimenti coincidono con un crescente interesse da parte di Washington nel contenere l'influenza di attori extraregionali ed eliminare la dittatura di Nicolás Maduro.

In questo contesto, la regione osserva con preoccupazione come la retorica antidroga si mescoli con manovre navali, avvertimenti diplomatici e ridefinizioni di alleanze. L'escalation non comporta solo rischi per la stabilità —da incidenti militari a tensioni tra paesi vicini—, ma potrebbe anche trasformare i Caraibi in un palcoscenico di una disputa geopolitica più ampia.

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