I cubani e altri viaggiatori negli Stati Uniti dovranno pagare 45 dollari se non possiedono un REAL ID



La nuova tariffa mira a incentivare i passeggeri a ottenere la REAL ID e rafforzare i controlli di sicurezza aerea negli Stati Uniti, secondo l'Amministrazione per la Sicurezza dei Trasporti (TSA).

Aereo della Delta Airlines (Immagine di riferimento)Foto © Facebook / Delta Airlines

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A partire dal 1 febbraio 2026, i passeggeri cubani e di altre nazionalità che viaggeranno all'interno degli Stati Uniti e non disporranno di un REAL ID o di un documento d'identità alternativo dovranno pagare una tariffa di 45 dollari per poter salire a bordo, ha riferito l'Amministrazione per la Sicurezza dei Trasporti (TSA).

La misura è stata annunciata questo lunedì e mira a rafforzare il rispetto dei requisiti di identificazione stabiliti dopo gli attentati dell'11 settembre 2001, secondo quanto riportato dall'agenzia AP.

Fino ad ora, i viaggiatori senza REAL ID potevano superare i controlli di sicurezza con una verifica aggiuntiva e un avviso.

La REAL ID è una licenza o una carta d'identità statale che soddisfa gli standard di sicurezza federali.

Si distingue per una stella bianca all'interno di un cerchio giallo ed è obbligatoria per tutti i passeggeri maggiorenni che viaggiano su voli domestici o che entrano in edifici federali.

Il nuovo addebito di 45 dollari sarà applicato a coloro che non possiedono questo documento né un altro tipo di identificazione valida, come passaporto, carta di soggiorno o tesserino militare.

Il pagamento viene effettuato tramite il sistema alternativo di verifica dell'identità della TSA, denominato Confirm.ID, che consente di convalidare l'identità per un periodo di fino a 10 giorni.

Le autorità hanno chiarito che il pagamento della tariffa non garantisce la verifica e che, se l'identità del viaggiatore non può essere confermata, potrebbe essere negato l'accesso al volo.

La tariffa potrà essere pagata online prima del viaggio o in aeroporto, anche se il processo potrebbe richiedere fino a 30 minuti.

Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) ha spiegato che il 94% dei passeggeri è già in regola con il requisito e che la nuova misura mira a incentivare i ritardatari a ottenere la REAL ID prima che entri in vigore in modo rigoroso.

Inizialmente, la TSA aveva proposto un costo di 18 dollari, ma l'importo è stato aumentato a causa dei costi operativi del nuovo sistema di verifica.

Inoltre, si è ricordato che l'agenzia accetta anche identificazioni digitali tramite Apple Wallet, Google Wallet e Samsung Wallet in oltre 250 aeroporti del paese.

La nuova tariffa di 45 dollari per coloro che non dispongono di un REAL ID al momento di imbarcarsi su voli nazionali negli Stati Uniti segna una fase più rigorosa nell'implementazione di questo sistema federale di identificazione. La misura, promossa dall'Amministrazione per la Sicurezza nei Trasporti (TSA), mira a rafforzare i controlli di sicurezza e ridurre il margine di eccezioni che era stato applicato sin dall'entrata in vigore parziale.

Sin dall'inizio dell'anno, le autorità statunitensi avevano iniziato ad allertare riguardo l'esigenza di questo documento. Già a gennaio è stato comunicato che sarebbe stato obbligatorio per imbarcarsi sui voli e che i passeggeri avrebbero dovuto presentare una licenza conforme agli standard federali.

In maggio, la normativa è entrata in vigore ufficialmente e si è precisato che non sarebbe bastata una licenza statale comune, ma il documento doveva riportare una stella bianca che lo accreditasse come REAL ID.

Per molti immigrati —tra cui numerosi cubani— l'accesso a questo tipo di documentazione ha rappresentato una sfida ulteriore.

Già ad aprile si avvertiva che l'esigenza avrebbe colpito coloro che non hanno ancora uno status migratorio definito o quelli che affrontano ostacoli per ottenere licenze nei loro stati di residenza.

L'implementazione del REAL ID non solo rafforza gli standard di sicurezza dopo l'11 settembre, ma introduce anche nuove barriere amministrative che possono ritardare o complicare la mobilità di certi gruppi.

Le campagne informative lanciate all'inizio dell'anno anticipavano già che la tolleranza sarebbe diminuita progressivamente, come ora si conferma con l'addebito obbligatorio per coloro che non presentano l'identificazione richiesta.

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Redazione di CiberCuba

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